Dopo l'esperienza positiva del 2006, MondoXbox è tornato quest'anno alla Games Convention di Lipsia, evento che ha visto crescere ulteriormente la sua importanza superando per annunci e titoli mostrati un E3 ormai ridotto all'osso. Vi raccontiamo sommariamente la nostra esperienza, rimandandovi agli articoli di dettaglio per una analisi più approfondita dei titoli visti.

Tenchu Z rappresenta senza ombra di dubbio il peggior capitolo della serie per quanto riguarda la grafica, e si allinea alla perfezione con i suoi prequel per l’indegna intelligenza artificiale. Grosso buco nell’acqua per From Software, che sforna un titolo dal gran fascino potenziale, ma limitato sotto molti, troppi punti di vista. Consigliato solo a coloro che non possono più fare a meno di un titolo stealth, a prescindere dalla sua qualità. 5.4

Mostrato per la prima volta al Tokyo Game Show 2005 e dopo mesi di attesa, accompagnati da valanghe di immagini e rumors, si appresta ad irrompere anche sul mercato europeo uno di quei titoli che non hanno bisogno di presentazioni, pronti ad entrare di diritto nella line-up di una console come killer-applications: Blue Dragon.

Questa settimana arriverà nei negozi BioShock, l'attesissimo FPS di 2K Boston (ex Irrational Games) che finora ha riscosso l'unanime plauso della critica statunitense. Grazie ad Xbox Community Network vi proponiamo una intervista a Paul Hellquist, Lead Designer del gioco, che ci racconta alcuni dei retroscena della creazione del titolo.

L'uscita del gioco più atteso dell'anno, Halo 3, si avvicina a grandi passi ed i fan si preparano religiosamente ad accogliere il "Re" per la prima volta su Xbox 360. Non tutti però conoscono la complessa storia alle spalle del titolo, ed anche chi ha giocato i primi due episodi potrebbe ignorare quanto rivelato dai romanzi legati al gioco, oppure vorrebbe semplicemente fare un ripasso per avere una visione complessiva migliore prima di dedicarsi all'ultimo episodio della trilogia di Bungie. Vi proponiamo quindi un pratico riassunto di quanto narrato finora, sia sui romanzi che nei due giochi usciti su Xbox.

Siete tra quelli che guardano i film d’azione sbavando di fronte agli inseguimenti e alle acrobazie automobilistiche più spettacolari, sognando di poter affrontare le stesse situazioni a bordo della vostra 206 modificata in giro per la città? Se la risposta è sì, allora lasciate stare le chiavi della vostra macchina ed impugnate il joypad della vostra fidata 360. Stuntman: Ignition è in arrivo!

Grazie ad Xbox Community Network siamo in grado di offrirvi una corposa intervista a Frankie O'Connor Brian Jarrard di Bungie su Halo 3, in attesa dell'uscita del gioco. Frankie e Brian ci spiegano alcune delle scelte fatte per il gioco e parlano del futuro di Bungie. Buona lettura!

Project Sylpheed non si pone di certo tra i giochi dell’anno a causa delle varie ed insistenti pecche, ma riesce comunque a raggiungere la sufficienza. Tuttavia l’azione e la spettacolarità delle scene la fanno da padrone grazie a giochi di luce e scenari, anche se troppo confusionari, ben curati. Il gioco è un arcade puro e non dispiacerà ai fan del genere, ma i palati più esigenti farebbero meglio ad aspettare qualcosa di più convincente. 6.4

Koei, come al solito, evita grossi sforzi nella produzione di quest’ultimo lavoro e ci propone la solita minestra riscaldata con l’aggiunta di qualche piccolo miglioramento. Il gioco non è male e potrà sicuramente far passare qualche buona ora di spensierato divertimento, purché non siate ossessionati dalle sontuosità grafiche o dall’ originalità ad ogni costo. Se non vi siete mai avvicinati alla serie, e non ne conoscete le meccaniche, potreste trovarlo molto godibile, se invece avete giocato a Dynasty Warriors aspettate pure il prossimo episodio della serie: le differenze tra gli ultimi due capitoli sono davvero troppo esigue. 6.4

Giunto dagli studi Triumph, Overlord si impone come un titolo dalla stravaganza unica e dalla personalità piuttosto variegata. Assieme al signore del Male, l’Overlord, abbiamo la compagnia di fedelissimi ed agguerriti serventi, spaventosi folletti dotati di grandi doti. Il tutto caratterizzato da un comparto tecnico molto valido e da un doppiaggio completamente in italiano e di ottima fattura, oltre che da una sottile ironia che permea tutto il gioco. E’ presente, inoltre, una modalità cooperativa in Live piuttosto curata che arricchisce il divertimento complessivo. La maggior pecca riscontrata è la eccessiva linearità degli ambienti. In conclusione, un gioco da tenere assolutamente in considerazione per gli amanti del genere fantasy e per chi desidera provare un gameplay fresco ed inedito. 8.2

Vampire Rain si dimostra essere un titolo con un gameplay a tratti frustrante, un impianto tecnico molto poco tecnico e con una unica nota positiva riguardo al gioco online, consigliato però solo se avete altri amici che possiedono il gioco, visto che è difficile trovare giocatori online. Il mio consiglio spassionato è di tenervi i vostri sudati risparmi e puntare sul sicuro con altri giochi di maggior caratura, a meno che non abbiate una qualche feticistica passione per tutto ciò che riguarda i vampiri, unico motivo che potrebbe spingervi all'acquisto. 4.6

Milano, 17 luglio 2007: in una delle giornate più calde e afose dell'ultimo mese DDE ci ha invitato in un accogliente hotel milanese ad ammirare e provare con mano i due protagonisti dell'autunno videoludico di Codemasters, ossia Turning Point: Fall of liberty e Jericho. Eccovi il nostro reportage su quello che ci è stato mostrato.

Transformers è un gioco carino e divertente all’inizio ma poco profondo e ripetitivo dopo poche partite. Come spesso accade per i tie-in cinematografici, la maggior cura è stata messa nel riprodurre i protagonisti tralasciando però il resto: le maggiori pecche le troviamo nel gameplay ripetitivo e nella corta durata del gioco. Un gioco per appassionati dei Trasformers disposti a chiudere un occhio pur di pilotare i loro robottoni preferiti. 6.2

Trattandosi di un adattamento interattivo del libro, o del film, il gioco non ha l'obbiettivo di offrirci una avventura diversa o una trama arricchita, ma piuttosto di coinvolgere in maniera interattiva il giocatore all'interno di un mondo magico e farglielo vivere dopo averlo sognato al cinema. Per la sua immediatezza e facilità di utilizzo, il gioco si propone quindi come un ottimo regalo per i giocatori in erba appassionati del mondo di Harry Potter, ma i giocatori più esperti lo troveranno probabilmente troppo facile ed immediato. 7.0

Call of Juarez è un gioco abbastanza riuscito, consigliato in particolare agli appassionati del vecchio Far West e, soprattutto, a chi mastica abbastanza bene l’inglese. Peccato per quest’ultimo particolare, perché probabilmente con una localizzazione in italiano e magari con una longevità un po’ più elevata, la creazione di Techland avrebbe potuto rappresentare un ottimo passatempo durante le calde notti d’estate in attesa dei futuri capolavori annunciati. 7.6