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Scrivania regolabile Flexispot E7 Pro - messa alla prova

Ecco un prodotto che difficilmente si trova sulle pagine di un sito di gaming, ma che sta ormai entrando nelle abitudini di molti giocatori che si dividono tra il proprio hobby ed esigenze lavorative: abbiamo provato la scrivania regolabile in altezza FLEXISPOT E7 Pro, cercando di capirne le qualità principali e come possa migliorare l’esperienza di gioco anche per gli utenti console.
Ecco un prodotto che difficilmente si trova sulle pagine di un sito di gaming, ma che sta ormai entrando nelle abitudini di molti giocatori che si dividono tra il proprio hobby ed esigenze lavorative: abbiamo provato la scrivania regolabile in altezza FLEXISPOT E7 Pro, cercando di capirne le qualità principali e come possa migliorare l’esperienza di gioco anche per gli utenti console.

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Anche se per molti non rientrano al 100% tra gli accessori necessari e non sono le soluzioni da gaming più diffuse tra gli utenti console, è innegabile che le scrivanie dedicate a questo tipo di attività godano di un interesse crescente nell’ultimo periodo, in particolare quelle che consentono di lavorare/giocare/svolgere le varie attività a diverse altezze o, addirittura, stando in piedi. La scrivania regolabile di cui vi parliamo oggi è la FLEXISPOT E7 Pro di nuova generazione commercializzata da Flexispot GmbH, società tedesca con sede nella città di Colonia, e rientra proprio in questa particolare categoria. Il modello oggetto di questo articolo è solo uno tra quelli disponibili nel loro ampio catalogo (il quale, solo per il mese di luglio, presenta sconti fino al 44%), che si differenzia dalla precedente versione E7 per alcune interessanti migliorie. Alla base di tutto troviamo sempre un telaio in acciaio, regolabile in larghezza da un minimo di 110cm a un massimo di 190cm, all’interno del quale trova spazio un doppio motore elettrico che permette alle gambe della scrivania di muoversi in verticale con un intervallo di altezza che va da un minimo di 63,5cm a un massimo di 128,5cm. Il telaio attualmente è disponibile in due colorazioni ovvero il nero, quello che potete ammirare nelle immagini allegate, e il bianco. In entrambe le soluzioni si accompagna alla tastiera Premium di colore nero, attraverso la quale è possibile gestire il movimento in altezza della struttura.

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Al telaio va poi abbinato il piano scrivania, che può essere scelto tra tante diverse opzioni che si differenziano l’una dall’altra non solo per il colore del rivestimento, ma anche per il materiale utilizzato, per il tipo di finitura e, soprattutto, per forma e misure disponibili. Quello che vedete nelle immagini a corredo dell’articolo è il piano in colore Noce Nero nella versione rettangolare da 160x80 cm scelto da noi, ma volendo avremmo potuto optare per due misure inferiori della stessa colorazione, ovvero 120x60cm o 140x60cm. Scegliendo il colore Bianco avremmo invece potuto selezionare ben 6 diverse opzioni di dimensioni, tra cui un piano curvo, mentre altre combinazioni offrono diverse configurazioni, tutte perfettamente compatibili con il telaio di cui abbiamo parlato prima. In aggiunta a questi due elementi essenziali, ovvero telaio e piano, il configuratore presente sul sito di Flexispot vi permette di passare in rassegna ed eventualmente acquistare una lunga serie di accessori, tra cui vari modelli di passacavi, una guaina flessibile utile per organizzare la gestione dei cablaggi, cassetti, prese multiple, sedie, supporti per case o monitor e molto alto ancora. Per quanto riguarda la nostra prova, abbiamo optato per un passacavi aggiuntivo, per il supporto monitor doppio D1D, per il porta case CH2-Nero da appendere sotto la scrivania, per una presa multipla da tavolo dotata di 3 spine schuko e 2 USB,di cui 1 tipo C , e per la guaina flessibile Cmp017.

SPEDIZONE & IMBALLO

Conclusa la parte descrittiva più generale, passiamo a parlare di spedizione, imballo e materiali utilizzati per le confezioni. La prima cosa da tenere in considerazione è che la scrivania FLEXISPOT E7 Pro, così come tutte le altre presenti in catalogo, arriva smontata e che le operazioni di assemblaggio sono quindi a carico di chi acquista. Tutte le singole parti vengono infatti spedite singolarmente con corriere espresso, ognuna con le proprie istruzioni di montaggio. Nel nostro caso i tempi di consegna sono stati abbastanza rapidi, anche se personalmente non ho apprezzato particolarmente il fatto di dover ricevere 7 spedizioni diverse in giorni differenti. Sarebbe stato sicuramente più comodo ricevere tutto in un’unica soluzione o, almeno, ricevere tutti gli accessori con una spedizione complessiva e singolarmente solo il piano e il telaio, che hanno dimensioni e pesi sicuramente più importanti.

Parlando di pesi, permettetemi una nota velocissima. Il pacco nel quale viene spedito il telaio pesa poco meno di 40kg. Un dato sicuramente da tenere in considerazione al momento dell’acquisto per non trovarsi spaesati all’arrivo del corriere. Per quanto riguarda l’imballo, nulla di particolare da segnalare. Le confezioni nelle quali vengono spedite le varie parti della scrivania e gli accessori sono solide e tutte le parti sensibili vengono protette dagli urti in modo adeguato. Unica nota negativa la presenza di alcune parti di imballo, come alcuni angolari composti da cartone molto rigido e polistirolo, difficili da separare in modo adeguato ai fini della corretta raccolta differenziata.

MATERIALI E FINITURE

Vediamo ora un po’ più nel dettaglio la qualità dei materiali utilizzati per i vari componenti, partendo ovviamente dai due elementi principali, ovvero il telaio e il piano. Il telaio, come già detto, è interamente costruito in acciaio e, nella versione nera, ha una finitura opaca che restituisce design davvero gradevole. Maneggiandolo durante il montaggio si ha la sensazione di un prodotto robusto e solido, in grado di reggere senza particolari difficoltà i ben 160kg di carico massimo dichiarati dal costruttore. Sono rimasto piacevolmente colpito dalla dimensione dei poggiapiedi, che in abbinamento ai piedini filettati presenti nella confezione, garantiscono un’ottima stabilità. Per chi ne avesse bisogno, tra gli accessori acquistabili sul sito è presente anche un kit di rotelle da installare sotto i piedi, così da poter muovere con estrema facilità la scrivania in tutte le direzioni.

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Ottimo anche il feeling con il piano della scrivania, che nella configurazione Noce Nero scelta da noi restituisce un colpo d’occhio estremamente gradevole. Ovviamente qui molto dipende dai propri gusti personali e dall’arredamento della stanza, ma in generale la sensazione che si ha toccando il piano durante il montaggio e durante l’utilizzo giornaliero è di ottima qualità. La soluzione scelta da noi è fatta in MDF, ovvero un pannello in fibra a media densità derivata dal legno, e ha uno spessore di 2,5cm. Molte delle colorazioni proposte da Flexispot hanno le stesse caratteristiche, ma ci sono anche opzioni in legno massiccio o in bambù. In generale il piano appare molto solido e, anche dopo averlo caricato con tutto il mio setup da gaming, non ha mostrato segni di cedimento o di flessione verso il basso. Attaccato al piano di lavoro troviamo poi la tastiera di controllo, costruita in materiale plastico di buona qualità e dotata di display a LED digitale con regolazione a sfioramento.

Per quanto riguarda gli altri accessori. L’impressione è in linea con quella dei componenti principali. Sia il supporto per il doppio monitor sia quello per la CPU sono costruiti per la maggior parte in acciaio, il che restituisce una sensazione di robustezza adeguata ai carichi da sostenere. Anche le poche parti in plastica presenti appaiono di buona qualità, ma non eccezionale. Lo stesso discorso risulta poi valido per gli elementi di fissaggio forniti da Flexispot per il montaggio, che appaiono di qualità poco più che discreta. Le viti soprattutto mi sono sembrate poco resistenti e soggette a usura anticipata della testa se strette in maniera poco attenta o con attrezzi non adatti.

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MONTAGGIO

Visto e considerato che le scrivanie proposte da Flexispot arrivano tutte in kit di montaggio, credo sia poi doverosa una piccola parentesi dedicata anche a questo aspetto. Per quanto mi riguarda non ho avuto particolari difficoltà ad assemblare la scrivania e gli accessori, anche se le istruzioni hanno ampi margini di miglioramento. Quelle relative alla scrivania, coadiuvate anche da una video-guida, sono ovviamente le più articolate e, per fortuna, includono la lingua italiana e una suddivisione a prova di errore degli elementi di fissaggio, confezionati in pacchetti sigillati contraddistinti da lettere, ma anche così sono stato costretto a fare alcuni esperimenti per essere sicuro di aver compreso perfettamente i passaggi, specie dove il piano non presenta dei fori a misure predefinite ma è responsabilità di chi monta decidere dove fissare i vari elementi attraverso viti autofilettanti.

Un esempio su tutti? La regolazione della larghezza del telaio. Le istruzioni offrono solo un riferimento di distanza minimo dai bordi laterali del piano, alcuni fori e un adesivo sulla parte scorrevole del telaio da usare come riferimento per centrare in maniera corretta il telaio. Per trovare la giusta posizione ho dovuto fare vari tentativi e tracciare una linea con la matita sulla parte inferiore del piano per aver un riferimento del punto mediano da allineare alle due etichette. Gli accessori risultano ovviamente meno complicati, ma l’assenza della lingua italiana, le indicazioni ridotte ai minimi termini e la necessità di dover immaginare il design finale per poter installare correttamente i vari componenti senza interferenze ha reso questa fase ugualmente articolata da portare a termine. Una maggiore chiarezza, pur senza arrivare ai livelli quasi maniacali proposti nell’ultimo periodo dal colosso IKEA, avrebbe sicuramente aiutato.

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Due precisazioni importanti: la prima è che insieme alle varie parti della scrivania vengono forniti anche gli attrezzi base necessari per completare il montaggio, come brugole e cacciaviti essenziali, il che permette di effettuare il tutto anche senza averne di propri. Nulla vieta comunque di utilizzare anche qualcosa di più professionale e/o elettroutensili tipo trapani/avvitatori . La seconda riguarda invece il numero di persone suggerite per il montaggio. Io, per necessità, ho completato quasi tutto in solitaria, ma è evidente che Flexispot abbia previsto la collaborazione di almeno due persone per eseguire le varie attività, così da rendere meno gravose e più rapide tutte le operazioni. Un aspetto da tenere sicuramente in considerazione per ridurre al minimo la fatica.

FUNZIONALITA’

Scopriamo ora nel dettaglio che tipo di funzionalità e opzioni di regolazione offre la scrivania FLEXISPOT E7 Pro. Partiamo col dire che la scrivania può essere regolata in altezza da un minimo di 63,5cm a un massimo di 128,5cm con uno scarto di 0,1cm. Questi valori si riferiscono al solo telaio. Per avere il valore di altezza minima e massima reali bisogna quindi sommare lo spessore del piano, che ne nostro caso è di 2,5cm. L’altezza è indicata su un piccolo display led posizionato sulla tastiera e per modificarne il valore è sufficiente agire sui tasti a freccia presenti sulla parte frontale, ai quali si affiancano quelli che permettono di memorizzare vari preset ad altezze predefinite. Il pannello premium permette di memorizzare fino a 4 differenti posizioni standard, 2 identificate da tasti numerati e 2 identificate da icone che suggeriscono l’uso da seduti o in piedi, tra le quali è possibile passare rapidamente con la sola pressione di un tasto. La tastiera Premium dispone poi di un sistema anticollisione che interrompe il movimento in caso di contatto con altri oggetti dotato di 4 livelli di sensibilità, di un utile blocco bambini che impedisce l’attivazione e di una porta USB.

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La nostra prova ha evidenziato un’ottima reattività della tastiera in ogni situazione abbinata ad un movimento fluido e silenzioso del doppio motore installato sul telaio. Per passare dalla regolazione più bassa a quella più alta sono sufficienti poco più di 16 secondi e lo stesso identico tempo si impiega per l’operazione inversa. Tutto avviene in modo estremamente confortevole, sia per chi sta effettivamente utilizzando la scrivania sia per chi si trova nelle vicinanze, e senza particolari vibrazioni, a patto di aver livellato in maniera adeguata la struttura. Questo risultato ovviamente dipende molto anche dal lavoro di “cable management” effettuato in precedenza. Per rendere più semplici le regolazioni in altezza della scrivania ed evitare fastidiosi intoppi, come cavi tirati o peggio, è infatti necessario un buon lavoro di organizzazione di cablaggi e connessioni, che deve ovviamente tenere conto dell’escursione in altezza del piano di lavoro.

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A rendere tutto più facile ci pensano ovviamente le canaline, sia quelle di dotazione standard sia quelle acquistabili come accessori, l’eventuale supporto per il case (che permette di muovere il “cuore” del vostro pc in maniera solidale alla scrivania) e altri piccoli accessori, come i tanti fermacavi presenti sui vari elementi, la vaschetta magnetica presente sotto il piano scrivania e il rotolo di nastro a strappo fornito insieme alla scrivania. Al netto di tutte queste piccole agevolazioni. bisogna comunque mettere in conto di investire un po’ di tempo per verificare che tutto sia non solo della lunghezza giusta ma anche nella posizione idonea per muoversi senza problemi in tutte le situazioni.

ACCESSORI

Prima di passare alla parte conclusiva, vale sicuramente la pena di spendere qualche parola riguardo agli accessori che abbiamo selezionato per la nostra configurazione. I due elementi più importanti sono sicuramente il supporto monitor D1D e il supporto per case PC CH2-Nero. Il primo permette di fissare alla scrivania attraverso una morsa adatta a tavoli di spessore variabile tra 20 e 102 mm ben due monitor da massimo 27” e che non pesino più di 10kg ciascuno. Il tutto avviene grazie a un braccio doppio regolabile in altezza e dotato di vari snodi che consentono di posizionare i pannelli in maniera indipendente. La tensione delle piastre di supporto può essere regolata per adattarsi al peso dello schermo ed è possibile ruotarle a 360° per posizionare il monitor in verticale e/o inclinarle per adattare la posizione alle proprie esigenze in praticamente tutte le situazioni.

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Anche il supporto per il case PC regolabile mod. CH2 è costruito interamente in acciaio e permette di agganciare sotto la base della scrivania case con un’altezza variabile tra 29,7 cm e 52,5cm e una larghezza compresa tra 7 e 20,3cm. Questo agevola l’organizzazione devi cavi perché il computer si muove in modo solidale alla scrivania e, anche grazie alla possibilità di ruotare a 360° il supporto, permette di posizionare il case nella posizione che più ci aggrada. Nulla di particolare da segnalare invece per quanto riguarda la guaina per organizzare i cavi CMP017 e la multipresa da scrivania, entrambe di buona qualità e utili per personalizzare in modo più specifico la configurazione.

PREZZO

Arriviamo ora alla parte più “materiale” della nostra analisi, ovvero quella relativa al costo della scrivania FLEXISPOT E7 Pro. Parlando di un prodotto componibile è difficile dare una cifra esatta, ma si può comunque dare delle indicazioni generali e, soprattutto, parlare della configurazione scelta da noi.

Di listino, il telaio (che include anche il tastierino Premium) costa 599,99€, ai quali bisogna poi sommare il prezzo del piano scrivania. La configurazione scelta da noi, ovvero Noce Nero in MDF da 160x80 cm costa di listino 209,99€, ma qui gli importi sono davvero variabili in funzione del materiale, della colorazione, della forma e delle misure selezionate. A questo importo va poi aggiunto quello degli eventuali accessori. Nel nostro caso, come già detto, abbiamo inserito nel configuratore il supporto per monitor D1D, una presa multipla PS9-NERO, un portacavi extra modello CMP051-L-NERO, il porta case PC CH2-Nero e una guaina per organizzare i cavi CMP017-NERO. In totale, tra scrivania e accessori, il prezzo di listino di questa configurazione è pari a 1.054,93 €. Una cifra sicuramente importante, ma come spesso accade in questi casi è difficile dire se siamo di fronte a una spesa economica, giusta o esagerata poiché molto dipende dalle esigenze e dalle aspettative del singolo. È però sicuramente possibile affermare che, considerata la qualità costruttiva, i materiali e le possibilità offerte, la scrivania FLEXISPOT E7 Pro da noi testata offre un rapporto qualità/prezzo più che adeguato. In questi giorni è inoltre partita una promozione interessante legata proprio ai tavoli della serie E7, con sconti fino al 44% sui prezzi di listino.

Vale infine la pena di sottolineare che questa è una delle soluzioni Premium proposte da Flexispot, che offre agli interessati tantissime altre opzioni a prezzi più bassi e una varietà di configurazioni in grado di soddisfare moltissime esigenze diverse. Se state valutando l’acquisto di una nuova scrivania ma senza spendere cifre esagerate, il consiglio è quindi quello di investire un po’ di tempo sul sito di Flexispot per capire se nel catalogo della società tedesca c’è qualcosa che può fare al caso vostro.

TIRIAMO LE SOMME

Eccoci quindi arrivati al momento di tirare le somme. Nel complesso, la scrivania FLEXISPOT E7 Pro che abbiamo potuto testare si è dimostrata di ottima fattura. La qualità dei materiali principali, come il telaio e il piano scrivania, è elevata e lo stesso si può dire degli accessori. Probabilmente si può fare qualcosa di meglio per quanto riguarda gli elementi di fissaggio e le istruzioni di montaggio fornite a corredo dei vari componenti, ma anche così si riesce a portare ad assemblare il tutto senza troppe difficoltà. Ottima anche la qualità dei motori e la gestione del movimento in verticale, che durante il periodo di prova mi ha piacevolmente colpito sia per l’esperienza di uso sia per il comfort. Se infatti è vero che la scrivania deve “solo” muoversi in verticale, è innegabile che un’eccessiva rumorosità, una gestione troppo brusca delle regolazioni o un’interfaccia di comando poco intuitiva potrebbero inevitabilmente compromettere l’uso di tutti i giorni. Non è però questo il caso della FLEXISPOT E7 Pro, che ha messo in evidenza un’attenzione particolare proprio per questi aspetti.

Resta ovviamente da definire la “destinazione” d’uso della scrivania, che è ovviamente pensata soprattutto per chi passa molte ore al PC, indipendentemente dal fatto che si tratti di lavoro, gioco o semplice svago. Parlando di utenti appassionati di gaming, la FLEXISPOT E7 Pro rappresenta sicuramente un passo in avanti per chi vuole allestire una postazione dedicata che possa essere flessibile, funzionale ed elegante. Questo vale tanto per i giocatori PC quanto per chi preferisce vivere la propria passione con una console Xbox. Se è vero che molti non vogliono rinunciare alla comodità dell’accoppiata divano-tv, è altrettanto vero che sempre molti più giocatori console hanno iniziato a costruire dei setup dedicati molto simili a quelli PC, così da rendere interessanti le soluzioni come quelle proposte da Flexispot anche per i “semplici” giocatori su console. È inoltre opportuno sottolineare che, grazie alle caratteristiche tecniche del prodotto, si può tranquillamente utilizzare una scrivania di questo tipo anche in una configurazione divano+TV o ibrida PC+console, anche se magari una soluzione di questo tipo rende meno utile la possibilità di variare l’altezza del piano nell’uso quotidiano.

Come spesso accade quando si parla di prodotti simili molto, per non dire tutto, dipende quindi dalle proprie esigenze, dalle abitudini e dal tipo di investimento che si è disposti a fare. Se siete alla ricerca di un prodotto estremamente personalizzabile e con buon rapporto qualità/prezzo in grado di dare alla vostra postazione da gaming una spinta extra, sia in termini di flessibilità sia per quanto riguarda la qualità generale e l’aspetto, la scrivania FLEXISPOT E7 Pro rappresenta senza ombra di dubbio un’opzione da tenere in considerazione.

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L'autore

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Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

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