Cuffie wireless Turtle Beach Stealth Pro - messe alla prova
di
Mirko Rossi / Thor
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Le Turtle Beach Stealth Pro sono cuffie da gioco wireless prodotte dall’omonima azienda californiana specializzata in accessori da gaming. Parliamo di un headset di fascia alta venduto ad un prezzo di listino di 329,99€ e disponibile in due versioni, una specifica per Xbox, ma che grazie alla presenza di un dongle USB e del supporto allo standard Bluetooth può essere utilizzata anche su PC, PS4/5, Switch e tutti i dispositivi mobili che supportano questa tipologia di connessione, e una dedicata alle console Sony, compatibile con i medesimi dispositivi ad esclusione di quelli appartenenti alla famiglia Xbox. La versione fornita da Turtle Beach per la nostra prova è ovviamente quella Xbox, che può fregiarsi del marchio “Designed for Xbox” conferito agli accessori di terze parti sviluppati in collaborazione con la casa di Redmond e che rispondono a determinati standard di qualità.
MX Video - Xbox - Accessori
Nello specifico parliamo di una cuffia da gioco wireless a doppia connettività dotata di driver Nanoclear da 50mm in memory foam rivestita in similpelle, ottimizzati per eliminare le sottili differenze tra i due padiglioni auricolari, di tecnologia di riduzione del rumore attiva fino a 25db gestita da 4 diversi microfoni interni, di 3 microfoni, uno TrueSpeak ad asta rimovibile e due a scomparsa, tutti caratterizzati dalla presenza della tecnologia S.M.A.R.T per catturare solo la voce escludendo per quanto possibile ogni rumore di fondo, e di due batterie intercambiabili che vengono ricaricate direttamente dalla dongle di connessione USB e che possono essere sostituite in modo estremamente rapido in caso di necessità. Le Turtle Beach Stealth Pro sono disponibili solo in colorazione nera e all’interno della scatola, oltre alle cuffie, troviamo il microfono ad asta, la stazione di connessione/ricarica con cavo USB-C da 2mt, un cavo USB-C da 90cm, una pratica sacca in tessuto per il trasporto, una guida di utilizzo rapida e un adesivo.
Conclusa la doverosa introduzione tecnica, possiamo finalmente passare all’analisi più approfondita. Dal punto di vista estetico, le Turtle Beach Stealth Pro di Turtle Beach propongono una linea tradizionale, resa però più personale ed elegante dall’alternanza che si crea tra le parti in metallo satinato, le plastiche nere e l’imbottitura che ricopre interamente l’archetto superiore. Al tatto la sensazione è quella di un prodotto solido, ben assemblato e di ottima qualità. Lo stesso effetto si ottiene quando si maneggia la stazione di ricarica, che si differenzia dalle classiche “chiavette” grazie alla presenza di un cavo lungo 2 mt alla cui estremità è fissata una base rotonda nella cui parte superiore è possibile riporre e ricaricare una delle due batterie fornite in dotazione. Sulla base sono inoltre presenti un piccolo interruttore, che permette di selezionare se il dispositivo è connesso a una console Xbox o a un PC, una porta USB-A aggiuntiva da utilizzare per la ricarica di altri dispositivi e una striscia led attraverso cui la base comunica all’utilizzatore se le cuffie sono connesse e lo stato di carica della batteria inserita.
Molto buono il feeling anche quando si interagisce con le rotelle ed i pulsanti presenti sul padiglione destro delle cuffie, con cui è possibile gestire praticamente tutte le funzionalità delle Turtle Beach Stealth Pro, mentre in quello sinistro è custodita la batteria ricaricabile. Per raggiungerla è sufficiente rimuovere il coperchio magnetico che contorna il jack al quale è possibile connettere il microfono ad asta fornito in dotazione. Sul padiglione destro sono invece posizionati la rotella di regolazione del volume, il tasto di accensione/spegnimento, il pulsante multifunzione dedicato alla connettività Bluetooth, un tasto dedicato alla attivazione/disattivazione della funzione SuperHuman Hearing e all’eventuale disattivazione del microfono integrato, che si accende automaticamente quando viene rimosso quello ad asta, e il tasto MODE situato al centro del padiglione, che di default attiva/disattiva la cancellazione attiva del rumore o attiva la funzione secondaria della rotella ma che può essere rimappato, così come quest’ultima, su PC attraverso l’app gratuita Audio Hub V2 di Turtle Beach. Sul padiglione destro trovano infine spazio anche il led di indicazione dello stato delle cuffie e un ingresso USB-C da utilizzare per ricaricare direttamente la batteria inserita nelle cuffie senza usare la base..
Completiamo la panoramica sulle funzionalità con un approfondimento su quello che è possibile fare utilizzando l’app Audio Hub V2 proposta da Turtle Beach. Una volta scaricato il software e collegate le cuffie al PC si può innanzitutto verificare la presenza di nuovi firmware per le Turtle Beach Stealth Pro (o anche altri accessori proposti dalla casa di produzione californiana) e procedere con l’aggiornamento. Il software consente poi di gestire tutte le funzioni della cuffia da desktop, attivare e disabilitare le varie funzioni e regolare i parametri base, tra cui il tempo di spegnimento automatico e il volume delle notifiche audio che inviano le cuffie. Attraverso il software si possono inoltre modificare separatamente e attraverso numerosi slider i parametri di equalizzazione dell’audio in arrivo tramite connessione wireless o bluetooth e l’audio catturato dai microfoni dell/headset.Per l’audio in arrivo tramite connessione wireless è possibile salvare fino a 10 preset di equalizzazione differenti, che possono poi essere passati in rassegna agendo sui tasti della cuffia senza passare dal menù dell’Audio Hub V2.
L’app permette infine di modificare la modalità secondaria della rotella di regolazione presente sul padiglione destro e la funzione tasto MODE presente al centro dello stesso, gestendo separatamente la configurazione in modalità PC e Xbox, e configurare una serie di combinazioni rapide da usare su PC per attivare/disattivare specifiche funzioni.Di default, la funzione secondaria della rotella attivabile tenendo premuto per 3 secondi il tasto MODE permette di regolare il bilanciamento tra chat e gioco ma volendo è possibile utilizzarla per modificare il livello di riduzione attiva del rumore, il volume del monitoraggio del microfono, il volume della modalità SuperHuman Hearing, il volume dell’audio bluetooth, l’intensità del boost ai bassi o alle frequenze più alte e la soglia di attivazione del sistema di riduzione del rumore di fondo. Per quanto riguarda il tasto MODE, le opzioni sono invece solo 4. Si può decidere di assegnare il tasto all’attivazione/disattivazione della cancellazione di rumore (opzione di default), al passaggio da un preset di equalizzazione all’altro o all’attivazione/disattivazione del boost al volume della chat o del sistema di riduzione del rumore di fondo.Le stesse opzioni, con le doverose differenze in termini di interfaccia, sono disponibili utilizzando l’app Audio Hub di Turtle Beach per Android e iOS.
Passiamo alla prova vera e propria, iniziando dalle modalità di test. Nel corso di tutto il mese ho utilizzato le cuffie principalmente su Xbox e su mobile, con alcune sessioni su PC per testare le funzionalità dell’app e verificare in tempo reale l’effetto delle modifiche apportate tramite il software di Turtle Beach. La durata della batteria dichiarata dal produttore per singola ricarica è di 12h, un valore in linea con gli standard per questa tipologia di accessori e che ha trovato un riscontro reale durante tutte le prove, con fluttuazioni dovute principalmente alle prove effettuate e al volume di test utilizzato in alcune sessioni. La qualità audio proposta dalle Turtle Beach Stealth Pro di Turtle Beach è risultata estremamente elevata in tutte le condizioni di utilizzo, con un suono nitido e avvolgente in praticamente ogni contesto. Trattandosi di un headset da gioco, l’accessorio proposto dalla casa californiana dà però il suo meglio durante le sessioni di gaming, specie se si gioca con un titolo che supporta lo standard Dolby Atmos. Durante la mia prova ho dato spazio a vari titoli tra cui recente Diablo IV, che può vantare un comparto audio di altissimo livello, Halo Infinite e il gioco che uso sempre per valutare il livello di prestazioni di un headset, ovvero Hellblade: Senua’s Sacrifice di Ninja Theory. Il valore aggiunto dei driver Nanoclear si percepisce sin dal primo utilizzo e permette di cogliere immediatamente le differenze a livello audio tra i vari preset offerti da Turtle Beach o l’impatto delle modifiche apportate tramite gli slider dell’equalizzatore, il che permette anche ai meno esperti di poter creare senza troppe difficoltà delle configurazioni personalizzate per ogni occasione. Ad elevare ulteriormente il valore dell’esperienza di ascolto contribuisce poi il sistema di cancellazione attiva del rumore, che una volta attivato permette di eliminare quasi del tutto ogni suono esterno per concentrarsi esclusivamente sul suono proveniente dalle cuffie.
Davvero notevole la qualità audio in ingresso attraverso il microfono ad asta, che grazie alla tecnologia TrueSpeak garantisce un suono chiaro, corposo e privo di qualunque tipo di interferenza anche senza attivare la riduzione del rumore di fondo offerta dalle Turtle Beach Stealth Pro di Turtle Beach. Discorso leggermente diverso per quanto riguarda i microfoni integrati, che come prevedibile garantiscono una qualità audio sensibilmente inferiore rispetto alla versione con asta, sia per quanto riguarda la voce sia per quanto riguarda la quantità di “rumore” catturata dallo stesso. Se si utilizza questa opzione all’aperto o in un contesto rumoroso è quindi consigliabile attivare comunque la funzione Noise Gate, che permette di eliminare in maniera molto efficace tutti i suoni indesiderati. Anche per il suono in ingresso sono disponibili vari preset e alcuni parametri di equalizzazione che consentono di modificare in tempo reale il suono catturato dalle cuffie, con risultati buoni ma sensibilmente meno incisivi rispetto alle opzioni offerte per il suono in uscita. Molto buona invece l’implementazione della tecnologia SuperHuman Hearing, che una volta attivata consente di enfatizzare alcune specifiche frequenze o suoni come i passi, il suono della ricarica delle armi e così via. E’ poi opportuno segnalare che le Stealth Pro, grazie alla doppia connettività, possono essere collegate contemporaneamente sia alla base wireless sia a un dispositivo bluetooth, il che consente di continuare ad ascoltare la propria musica mentre si gioca o di rispondere a una chiamata senza essere costretti a togliere le cuffie.
Per quanto riguarda l’ergonomia, ammetto di essere rimasto piacevolmente stupito dalle qualità delle cuffie Stealth Pro. Innanzitutto, nonostante il peso di circa 420gr, non ho notato particolari fastidi o difficoltà nemmeno durante le sessioni di gioco più lunghe. Da portatore di occhiali sono inoltre felice di confermare che le nuove cuffie proposte da Turtle Beach possono essere indossate senza particolari disagi anche in presenza di una montatura e senza accortezze specifiche. Molto buono il posizionamento di tutti i tasti, che consente di eseguire senza particolari difficoltà tutte le operazioni anche senza togliere l’headset dalla testa anche grazie alla presenza di una zigrinatura sul tasto dedicato al bluetooth che permette di capire rapidamente dove si trovano le dita. Pollice su anche per quanto riguarda il sistema di sostituzione della batteria. Il coperchio magnetico si rimuove molto facilmente e l’intera operazione può essere completata in pochissimi secondi. L’unico difetto, comune a praticamente tutti gli headset dotati di cuscinetti in memory foam, è quello relativo al calore, che specie in questo periodo risulta particolarmente fastidioso se si indossano le cuffie per un periodo prolungato.
In conclusione non posso quindi che ritenermi molto soddisfatto da quanto proposto da Turtle Beach con le cuffie Turtle Beach Stealth Pro in versione Xbox. Parliamo di un accessorio di fascia alta che offre un’ottima qualità audio in tutte le condizioni di utilizzo e che può essere usato sia come headset da gaming casalingo sia come compagno da gioco ideale durante i viaggi. La presenza della connettività bluetooth e di un microfono integrato di buona qualità permettono inoltre di poter chattare con i propri amici e compagni anche quando si è lontani dalla propria console fissa o dal PC. La presenza di tante opzioni, tra cui la cancellazione attiva del rumore, per personalizzare il suono e l’esperienza d’uso sia da PC sia tramite app mobile, è il classico “fiore all’occhiello” che permette al nuovo headset di Turtle Beach di rivaleggiare senza particolari difficoltà con la concorrenza, un primis le Artic Nova Pro proposte da SteelSeries e le Beoplay Portal di Bang & Olufsen. Il rovescio della medaglia, proprio come nel caso degli altri prodotti con la medesima qualità, è rappresentato ovviamente dal prezzo di vendita (329,99€) che, seppur giustificato dalle caratteristiche tecniche e dalla proposta complessiva delle Stealth Pro, le rende realmente appetibili solo per i giocatori in cerca di un paio di cuffie senza compromessi.
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