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img The Outer Worlds

The Other Worlds: Spacer's Choice Edition - messo alla prova

In attesa di svelarci quali sorprese stanno preparando per The Outer Worlds 2, gli sviluppatori di Obsidian ci offrono l’opportunità di vivere (o rivivere) il primo capitolo di The Outer Worlds in una versione completa pensata per sfruttare al meglio gli hardware di ultima generazione. Scopriamo insieme cosa include la nuova edizione "The Other Worlds: Spacer's Choice Edition" e quali miglioramenti sono stati introdotti.
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Se siete amanti degli RPG, sicuramente avete giocato o sentito parlare di The Outer Worlds. L’ultimo gioco di ruolo sviluppato dalla software house che ha dato alla luce titoli del calibro di Star Wars: Knights of the Old Republic II, Neverwinter Nights 2 e Fallout: New Vegas è infatti uno degli esponenti del genere più riusciti ed acclamati degli ultimi anni, specie per quanto riguarda la libertà concessa ai giocatori sia sul fronte delle scelte morali che per l’approccio alle varie situazioni, proprio come evidenziato nella nostra recensione del 2019. Da questo punto di vista, The Other Worlds: Spacer's Choice Edition non apporta praticamente nessuna modifica, limitandosi a mettere nelle mani dei giocatori l’intera esperienza originale e le due espansioni pubblicate dopo il lancio, ovvero “Pericolo su Gorgone” e “Assassinio su Eridano”, ad un prezzo di 59,99€. Chi possiede già il gioco originale (purché non attraverso l’abbonamento Xbox Game Pass) e i due contenuti aggiuntivi, può però acquistare il solo upgrade alla nuova versione, proposto ad un prezzo di 9,99€.

Entrambi i DLC, proprio come in origine, sono pensati per personaggi di livello medio, e le relative quest possono essere intraprese solo dopo aver completato missioni specifiche e/o aver sbloccato alcune aree. L’unica vera novità è rappresentata dall’innalzamento del level cap, che passa dal livello 50 presente nella versione originale al livello 99 previsto per questa nuova edizione, così da dare ai giocatori la possibilità di sviluppare il proprio alter-ego in modo ancora più particolareggiato con un maggior numero di punti da spendere per abilità e talenti. E’ però importante segnalare una cosa: The Other Worlds: Spacer's Choice Edition non prevede la possibilità di importare i personaggi e/o i salvataggi dalla versione originale. Ciò significa che non è possibile sfruttare questa novità nelle partite già in corso e che anche chi ha già iniziato (e magari concluso) il proprio viaggio nell’universo del gioco deve ripartire da zero se decide di acquistare la nuova edizione.

MX Video - The Outer Worlds

Il resto degli sforzi produttivi degli sviluppatori si è concentrato su quello che, presumibilmente, è sempre stato il vero tallone d’Achille di The Outer Worlds, ovvero il comparto tecnico. La nuova edizione sfrutta la potenza degli hardware di ultima generazione per ridurre notevolmente i tempi di caricamento, sia quelli iniziali sia quelli tra le varie zone, per incrementare la distanza visiva, la gestione dell’illuminazione e il livello di dettaglio generale, il tutto con la possibilità di vivere l’intera esperienza in modalità Cinematografica, quindi a 30fps, o in modalità Prestazioni, ovvero a 60fps, sia su Xbox Series X sia su Xbox Series S. La differenza principale tra le due versioni è, ovviamente, la risoluzione massima raggiungibile da gioco, rispettivamente di 4K o di 1080p variabili dinamicamente in base alla situazione e alla modalità di rendering selezionata.

Rispetto alla versione originale, il passo in avanti dal punto di vista grafico è sicuramente notevole. Al netto delle limitazioni originali del motore grafico, che per ovvie ragioni rimangono, The Other Worlds: Spacer's Choice Edition propone un comparto grafico in linea con le produzioni AA moderne, impreziosito da una direzione artistica di altissimo livello e da una palette cromatica rivista per l’occasione in grado di regalare continuamente degli scorci mozzafiato. Sicuramente si sarebbe potuto fare di più per quanto riguarda il livello di dettaglio, che ha subito un incremento davvero minimo, per la qualità delle textures, rimasta praticamente invariata, e per la gestione dell’illuminazione, ancora molto lontana dalla perfezione, ma nel complesso ci troviamo sicuramente di fronte a un upgrade di buona qualità. Al momento della nostra prova The Other Worlds: Spacer's Choice Edition era purtroppo affetto da alcuni problemi di ottimizzazione che causavano glitch, cali improvvisi del framerate e della risoluzione, ma è appena arrivata una patch che ha risolto gran parte di essi, ed altre dovrebbero arrivare prossimamente: segno che Obsidian è molto impegnata anche nel supporto post-lancio.

Molta attenzione è stata poi dedicata ai modelli dei personaggi e alla relative animazioni, che nella nuova edizione appaiono sensibilmente più dettagliati e rifiniti. La potenza degli hardware di ultima generazione è stata inoltre sfruttata per rendere le routine di combattimento di nemici e alleati più varie e sensate, così da migliorare a 360° l’esperienza di gioco durante gli scontri. Pad alla mano è questo il passo in avanti che mi ha colpito di più. Il lavoro svolto dagli sviluppatori su IA e animazioni, unito alla possibilità di vivere l’intera avventura a 60fps, rende gli scontri molto più fluidi e coinvolgenti rispetto alla versione del 2019 e questo si traduce inevitabilmente in un’esperienza di gioco più appagante, sia per chi predilige un approccio diretto sia per chi non disdegna un po’ di sano e soddisfacente stealth.

A conti fatti The Other Worlds: Spacer's Choice Edition è senza ombra di dubbio la miglior versione attualmente disponibile del gioco pubblicato da Obsidian nel 2019, ma la sua effettiva capacità di attirare i giocatori è ridimensionata dalla scelta di proporre questo upgrade a pagamento (anche per chi possiede già praticamente tutti i contenuti), dall’impossibilità di importare i salvataggi originali nella nuova versione e della presenza di problemi di ottimizzazione che affliggono in maniera differente tutte le piattaforme. Se non avete mai giocato l’avventura originale e siete amanti del genere, il consiglio è quello di inserire il gioco nella vostra lista desideri e di portarvelo a casa non appena verranno pubblicate le patch in grado di risolvere questi problemi. Se invece lo avete già giocato, tutto o in parte, la scelta è molto personale: se avete già acquistato entrambi i DLC e non vi dispiace l’idea di fare un piccolo investimento per godervi una nuova run con tutte le migliorie, procedete tranquilli. Se invece non avete i vari DLC e/o avete una partita o un salvataggio in corso che non volete assolutamente lasciare indietro, il consiglio è quello di proseguire con la versione originale, che è comunque in grado di regalare grandi emozioni a tutti gli amanti del genere.

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L'autore

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Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

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