Cuffie Bang & Olufsen Beoplay Portal per Xbox - messe alla prova
di
Mirko Rossi / Thor
P
Recensire un headset per console che di listino costa 499,00€ (disponibile su Amazon e Microsoft Store), ovvero quanto una Xbox Series X, non è affatto facile. Questo perché, da utente finale, è davvero difficile considerare ragionevole una spesa del genere per quello che, al netto di alcune caratteristiche tecniche peculiari, potrebbe sembrare un accessorio come i tanti già disponibili sul mercato, ufficiali e non. In questo caso entra però in gioco qualcosa di più, ovvero quella che viene definita come “esperienza d’uso”. All’interno di questo termine sono racchiuse tutte le sensazioni e le reazioni collegate all’utilizzo del prodotto, ed è proprio su questo aspetto che mi soffermerò nella seconda parte della mia analisi per spiegare quali motivazioni potrebbero spingere all’acquisto di un prodotto simile, assolutamente di fascia alta. Ma vediamo prima di capire con cosa abbiamo a che fare.
MX Video - Xbox - Accessori
Le Beoplay Portal sono le prime cuffie wireless da gaming realizzate dai danesi di Bang & Olufsen, da sempre specializzati nel proporre prodotti audio/video di primissima qualità sia per quanto riguarda le specifiche, sia per tutto quello che riguarda il design e l’usabilità. Tutti aspetti, questi, che appaiono subito molto chiari analizzando le caratteristiche di queste cuffie wireless realizzate specificamente per Xbox, con il range delle frequenze riprodotte che va da 20 a 22.000hz abbinato a una sensibilità di 95dB e un’impedenza pari a 24Ohm +/- 15%, e il relativo packaging, che mette subito in risalto il design minimale del prodotto. Oltre all'headset, nella confezione troviamo infatti un cavo USB-A / USB-C da 1,8 metri, un cavo audio da 1,25 metri con jack da 3.5mm, una guida rapida e le istruzioni per attivare la licenza Dolby Atmos inclusa nel pacchetto di acquisto. Tutti questi elementi sono racchiusi in due piccole scatole “nascoste” sotto l’involucro principale che sorregge le cuffie, posizionate al centro della scatola e con tutte le parti più delicate protette da pellicole in plastica trasparente. A sottolineare ulteriormente l’attenzione riservata alla componente estetica ci pensano poi le 3 colorazioni messe in vendita dal produttore danese. Oltre al “Black Anthrachite”, che caratterizza le cuffie inviateci in prova dal produttore, sono disponibili anche le colorazioni “Grey Mist” (grigio chiaro) e “Navy” (blu scuro).
Una volta estratte le Beoplay Portal dalla loro confezione, ci troviamo tra le mani un headset realizzato su licenza Xbox e perfettamente compatibile con lo standard wireless della casa di Redmond, tanto da guadagnarsi il diritto di entrare nell’esclusiva gamma di accessori che possono fregiarsi del bollino “Limited Series” conferito da Xbox agli accessori premium. Le cuffie supportano inoltre lo standard Bluetooth 5.1 con protocollo aptX HD adattivo fino a 12 metri, la cancellazione attiva del rumore (anche in “Transparency Mode”) e il Dolby Atmos. A differenza di altri prodotti, tra cui il Wireless Headset ufficiale Xbox, le cuffie da gaming di Bang & Olufsen non supportano però i due standard in contemporanea, il che impedisce per esempio di ascoltare musica o rispondere a una chiamata mentre si continua a giocare sulla propria console. Oltre che in modalità wireless, le cuffie possono inoltre essere utilizzate anche in modalità cablata utilizzando i cavi in dotazione. L’headset dispone di una batteria interna a ioni di Litio da 1200mAh ricaricabile completamente in circa 3 ore, che secondo quanto dichiarato dal produttore dovrebbe garantire 12 ore di utilizzo in caso di connessione tramite standard Xbox Wireless, che diventano 24 se si utilizza la sola connettività Bluetooth. Entrambi i valori si riferiscono a condizioni di utilizzo standard con cancellazione del rumore attiva e, come vedremo, potrebbero tradursi in risultati differenti in base alla situazione.
Per quanto riguarda la costruzione vera e propria, le Beoplay Portal propongono un mix di materiali pensati per limitare al minimo il peso e, allo stesso tempo, garantire comodità e resistenza durante l’utilizzo. Il corpo dell’headset è costituito da parti di alluminio, polimeri e parti in gomma. La parte interna dell’archetto invece è interamente rivestita in tessuto, mentre per i cuscinetti il produttore ha optato per un imbottitura in memory foam ricoperta in pelle di agnello, così da garantire il massimo confort e la massima traspirabilità anche quando si affrontano sessioni più impegnative. Grazie alla scelta di questi materiali e a un design essenziale, le cuffie Beoplay Portal pesano soltanto 282g (circa un 10% meno rispetto al headset wireless ufficiale Xbox e un 25% in meno rispetto alle Astro A50). L’ottimo lavoro svolto sul fronte costruttivo è altresì evidente quando si analizza la gestione dei comandi e la disposizione dei tasti, tutti ben riconoscibili e facilmente raggiungibili anche quando si indossano le cuffie. Nella parte inferiore del padiglione destro sono posizionati l’interruttore di accensione/spegnimento (da utilizzare anche per effettuare il pairing tramite Bluetooth), il jack da 3,5mm e l’ingresso USB-C, mentre su quello sinistro troviamo il pulsante di accoppiamento tramite standard Xbox Wireless, da utilizzare anche per passare da una modalità di utilizzo all’altra.
Nella parte posteriore dei due padiglioni sono posizionati rispettivamente lo slider touch del volume e lo slider che permette di passare dalla modalità di cancellazione attiva del rumore alla “transparency mode”, di regolare il volume del microfono durante le chiamate o di modificare il bilanciamento tra gioco e chat quando necessario. Entrambi i padiglioni dispongono poi di pulsanti touch posizionati sulla parte esterna che permettono di eseguire varie azioni in base al contesto, come rispondere a una chiamata, mettere in pausa un brano o silenziare il microfono semplicemente con un doppio tocco. Tutte queste funzioni possono inoltre essere eseguite anche da smartphone, scaricando l’app ufficiale di Bang & Olufsen e configurando il proprio dispositivo. Parlando di microfono è poi opportuno sottolineare che le Beoplay Portal non dispongono di una classica “asticella”, delegano questo compito a 4 microfoni digitali posizionati sui padiglioni, che catturano la nostra voce eliminando automaticamente i rumori di fondo e dell'ambiente circostante.
Conclusa la panoramica sulle caratteristiche dell’headset da gaming proposto da Bang & Olufsen, possiamo passare alla prova su strada, basata su circa 3 settimane di utilizzo intenso, durante le quali ho testato le cuffie in tutte le condizioni d'uso (all’interno e all’esterno), in tutte le modalità (gaming, ascolto musica, visione di film e comunicazione) e con tutte le modalità di connessione disponibile. Le Beoplay Portal si sono comportate egregiamente in qualunque situazione, offrendo una qualità audio elevata sia durante le sessioni di gioco che nell’utilizzo di tutti i giorni. La qualità dei suoni riprodotti è sempre cristallina e questo, in accoppiata alla funzionalità di cancellazione attiva del rumore, permette di percepire anche i più piccoli dettagli. Un esempio su tutti? Per testare le cuffie ho rigiocato la sequenza introduttiva di Hellblade: Senua’s Sacrifice, una delle esperienze audio più coinvolgenti attualmente disponibili nel panorama videoludico, sia con queste cuffie che con quelle ufficiali Xbox. Queste ultime, nonostante un risultato più che soddisfacente, non mi hanno permesso di percepire con chiarezza tutte le voci che affollano la testa di Senua mentre pagaia verso il proprio destino, mentre con le Beoplay Portal riuscivo a distinguere anche il più flebile dei sussurri.
Risultati analoghi li ho ottenuti giocando a Resident Evil Village, Battlefield V e Gears 5, che grazie alla cura riposta nel comparto audio, alla presenza del Dolby Atmos e alle capacità dell’headset risultano estremamente coinvolgenti anche dal punto di vista sonoro. La qualità di riproduzione delle cuffie si è rivelata incredibilmente accurata anche in un contesto multimediale diverso da quello di gioco. Nel corso delle tre settimane ho utilizzato le Beoplay Portal per guardare film e video, sia in Blue-Ray che in streaming, per ascoltare musica, sia in casa che all’aperto e devo ammettere di essere rimasto estremamente soddisfatto. Anche in questo caso la qualità audio è rimasta sempre al top, con suoni pieni e nessuna distorsione anche alzando il volume del dispositivo al massimo.
Il merito di questo risultato, oltre che alle specifiche di primissimo livello, è sicuramente da attribuire alla cancellazione attiva del rumore, che consente di eliminare i suoni indesiderati in tutte le modalità di utilizzo così da poter apprezzare ogni sfumatura. Volendo optare per una soluzione meno drastica è possibile passare in qualunque momento alla “Transparency Mode”, ovvero una cancellazione del rumore meno incisiva che permette di ridurre sensibilmente gli eventuali disturbi senza però isolare completamente l’utilizzatore da ciò che lo circonda. Un funzione particolarmente utile quando si usano le cuffie all’esterno o quando si vuole comunque mantenere un minimo di contatto con quello che accade intorno a noi. Vale inoltre la pena di elogiare l’ottima qualità dei due cuscinetti, che si adattano in modo davvero stupefacente alla forma delle orecchie garantendo un ottimo isolamento, il tutto senza affaticare. Il peso ridotto mi ha infatti permesso di affrontare sessioni di gioco di oltre 3 ore come se niente fosse, e devo ammettere di non aver mai provato delle cuffie così efficienti dal punto di vista della dispersione del calore, da sempre un punto dolente quando si parla di headset da gaming. Ovviamente non posso dirvi che non sentirete caldo utilizzando le Beoplay Portal per ore e ore, ma il risultato finale è sicuramente più convincente rispetto alle altre cuffie che ho avuto modo di utilizzare in modo continuativo nel corso degli anni (anche delle Razer Nari Ultimate, con cuscinetti riempiti di gel rinfrescante).
Stiamo quindi parlando di un prodotto totalmente esente da difetti? Ovviamente no. Il primo, quello che personalmente reputo più importante in base alle mie necessità di utilizzo, è legato alla qualità audio della nostra voce ottenuta tramite i microfoni digitali integrati. Durante la mia prova ho effettuato vari test con tutti le tipologie di connessione disponibili e in vari contesti, ottenendo risultati che potrei definire discreti. La qualità della voce catturata è accettabile e la presenza di un sistema di cancellazione del rumore automatico consente di utilizzare le cuffie senza problemi in qualunque situazione, ma il suono della voce non è mai “naturale” e si percepisce sempre una sorta di rimbombo. La seconda pecca, se così vogliamo definirla, è legata al volume massimo raggiungibile e alla potenza dei bassi. In generale le cuffie Beoplay Portal mi sono sembrate un po’ meno efficaci sotto questo punto di vista rispetto alla concorrenza. A parità di regolazioni, il volume delle cuffie Bang & Olufsen si è infatti rivelato più basso rispetto alle altre utilizzate in sede di prova (quelle ufficiali Xbox e le Razer Nari Ultimate). Alzando il volume ovviamente si può sopperire facilmente a questa problematica, ma questo influisce negativamente anche sulla durata della batteria. Nel corso della mia prova, probabilmente anche per questo motivo, non sono mai riuscito a raggiungere i valori dichiarati nelle specifiche e mi sono assestato su una media di 10,5 ore di utilizzo con connessione ad Xbox Wireless e circa 20 ore in modalità Bluetooth con altri dispositivi.
Anche sul fronte dei bassi le Beoplay Portal mi sono sembrate meno incisive se paragonate alle cuffie wireless Xbox ufficiali o alle Razer Nari Ultimate (ovviamente con HyperSense disattivato). Regolando qualche parametro attraverso l’app dedicata, che offre sia dei preset che un classico equalizzatore, si ottengono risultati migliori, ma nel complesso il risultato non mi è mai sembrato all’altezza di quelli ottenuti con gli altri due headset. E’ però opportuno e doveroso segnalare che le Beoplay Portal non distorcono mai il suono mentre le altre due cuffie, ai volumi più elevati o in condizioni particolari, hanno presentato più di qualche lacuna sul fronte della qualità di riproduzione. L’ultima nota negativa riguarda l’impossibilità di connettere le cuffie contemporaneamente ad Xbox e ad un secondo dispositivo Bluetooth, siano con wireless che cablata. Di fatto è possibile utilizzare una sola tipologia di connessione alla volta, e se è vero che questo permette di ridurre al minimo i disturbi, è altrettanto vero che in questo modo si limitano le funzionalità multimediali di un accessorio pensato per essere utilizzato anche in altri contesti.
In definitiva non posso che esprimere un parere decisamente positivo riguardo al primo headset da gaming prodotto da Bang & Olufsen. Le cuffie Beoplay Portal garantiscono infatti una qualità audio molto elevata abbinata al supporto per la tecnologia wireless Xbox e allo standard Dolby Atmos, il tutto con un design davvero convincente e un’esperienza d’uso di altissima qualità, il che ci riporta alla domanda iniziale: queste cuffie valgono il prezzo a cui vengono vendute? La risposta è secondo me si, ma solo se siete alla ricerca di un headset da gaming estremamente leggero, confortevole e con prestazioni di primissima qualità da utilizzare anche in altre situazioni, sia in casa che all’aperto. Se non siete dei puristi dell'alta fedeltà audio, se non siete particolarmente interessati all’esperienza d’uso in generale ma badate solo alla sostanza, se pensate di utilizzarle molto per comunicare in un contesto lavorativo/professione o se semplicemente non siete disposti a spendere cifre del genere per un accessorio, queste cuffie probabilmente non fanno al caso vostro e dovreste dirigere la vostra attenzione su prodotti di fascia differente.
Le cuffie Bang & Olufsen Beoplay Portal per Xbox sono disponibili su Amazon e Microsoft Store. Ringraziamo il produttore per averci fornito il prodotto da provare.
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