Immortals Fenyx Rising - DLC Una Nuova Divinità
di
Mirko Rossi / Thor
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Dopo gli eventi che hanno portato alla sconfitta del malvagio Tifone e alla liberazione dell’Isola Dorata dalla sua opprimente presenza, Fenyx si è guadagnata (o guadagnato, se avete optato per la versione maschile) l’accesso all’Olimpo e la possibilità di diventare una vera e propria divinità. Per completare la propria ascensione e poter sedere nella cerchia ristretta del Pantheon insieme agli altri Dei, Fenyx deve però convincere i suoi futuri “colleghi” delle proprie capacità, ed è da questo spunto narrativo che prende il via la prima espansione di Immortals Fenyx Rising intitolata, per l’appunto, Una Nuova Divinità. Il DLC, incluso nel Season Pass o acquistabile come contenuto singolo al prezzo di 14,99€, si colloca temporalmente dopo la conclusione della storia principale ma può essere affrontato anche se non si è completato il gioco, a patto di saper accettare qualche inevitabile spoiler e di rinunciare alla propria eroina (o eroe) in favore di un personaggio standard con abilità adeguate ad affrontare le sfide proposte nel nuovo contenuto, quasi tutte basate sulla risoluzione di enigmi e sulle capacità atletiche del/la protagonista.
MX Video - Immortals Fenyx Rising
Per ottenere il favore di Hermes, Atena, Ares, Efesto e Afrodite, Fenyx deve infatti superare una lunga serie di prove di abilità disseminate nelle 5 aree principali che compongono l’Olimpo, che altro non sono che la versione “divina” delle tanto apprezzate Cripte del Tartaro presenti nel gioco principale. Ognuno di questi mini-dungeon propone un diverso tipo di sfida, che va dalla necessità di raggiungere l’uscita sfruttando tutte le doti atletiche e i poteri a disposizione al dover risolvere enigmi via via sempre più elaborati nei quali trovano spazio sia alcune delle meccaniche già sperimentate sull’Isola Dorata sia delle novità assolute, come nuovi tipi di piattaforme capaci di lanciare a grande distanza il personaggio e dinamiche di gioco inedite legate alla gravità e al vento. Proseguendo con l’avventura e aprendo gli scrigni custoditi alla fine di ogni scenario, Fenyx otterrà nuove parti di equipaggiamento e anche 4 nuove benedizioni, alcune delle quali saranno fondamentali per poter avanzare o per completare alcune delle sfide opzionali offerte dall’Olimpo. A fare da filo conduttore tra tutti questi elementi troviamo nuovamente una sceneggiatura leggera e ricca di umorismo, nella quale trovano spazio tante nuove situazioni divertenti e battute capaci di strappare più di un sorriso. Da questo punto di vista, la prima espansione di Immortals Fenyx Rising segue quindi la strada tracciata dall’avventura principale, ma non mancano alcune differenze.
Come prima cosa, mentre si trova nell’Olimpo, Fenyx non può utilizzare nessun tipo di pozione, il che significa che non è possibile recuperare Salute e Resistenza quando si vuole. Per ripristinare la propria energia vitale, Fenyx deve quindi affidarsi a frutti posizionati qua e là per l’ambientazione mentre per recuperare la resistenza durante le sessioni più intense è necessario raccogliere delle speciali sfere fluttuanti. A questo si somma poi la natura dell’equipaggiamento e delle nuove abilità che è possibile ottenere, pensate principalmente per aumentare le capacità atletiche della protagonista o per semplificare la risoluzione di alcuni enigmi piuttosto che per incrementare le sue doti in battaglia. Due modifiche semplici ma sostanziali, che vanno a sottolineare la volontà degli sviluppatori di mettere alla prova le abilità atletiche dei giocatori in questo nuovo DLC piuttosto che la loro capacità nei combattimenti, che di fatto rivestono un ruolo molto marginale all’interno della nuova espansione. Anche il level design dell’Olimpo, composto sostanzialmente da una serie di piattaforme fluttuanti tra cui muoversi sfruttando tutte le capacità di Fenyx , sembra voler sposare questa filosofia, proponendosi più come una sorta di dungeon extra che come una delle regioni presenti nel gioco principale.
La somma di tutte queste caratteristiche si traduce in un’espansione capace di tenere impegnato il giocatore per una decina d'ore abbondanti, specie se si desidera completare al 100% tutte le sfide e tutti gli incarichi secondari proposti. Nel complesso l’esperienza di gioco mi è sembrata più che gradevole e in linea con il resto dell’avventura per tutta la durata della mia prova, anche se alla lunga l’assenza di combattimenti degni di nota si fa sicuramente sentire, così come alcuni dei limiti del motore fisico che talvolta rendono più complicata del previsto la risoluzione degli enigmi. Sotto il profilo tecnico la nuova espansione non presenta ovviamente grandi novità, limitandosi a mettere sul piatto una nuova ambientazione sorretta, anche in questa occasione, da una direzione artistica capace di caratterizzare a dovere le aree senza risultare troppo fastidiosa. Personalmente ho sentito un po’ la mancanza delle grandi statue presenti sull’Isola Dorata, ma si tratta di un’assenza marginale e che non influisce negativamente sulla bellezza dell’Olimpo immaginato da Ubisoft Quebec per il suo titolo.
A conti fatti mi sento dunque di consigliare senza particolari riserve questa nuova espansione a tutti coloro che hanno apprezzato la componente platform di Immortals Fenyx Rising e che non vedono l’ora di tornare spremersi le meningi per risolvere gli enigmi proposti (volendo potete anche provarne un piccolo assaggio prima di decidere, visto che la prima delle sfide è disponibile come demo nel gioco base). Chi è in cerca di un’espansione capace di dare una spinta importante alla storia o di un DLC in grado di offrire stimoli anche sul fronte dei combattimenti, dovrebbe invece ponderare l’acquisto, magari in attesa di scoprire su quali aspetti si concentreranno le due ulteriori espansioni previste per i prossimi mesi.
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