Recensione - LEGO 2K Drive
Il Gioco
LEGO Racers è stato uno dei miei primissimi videogiochi, e un titolo a cui sono particolarmente legato. Nel 1999 ero un bambino che non aveva la più pallida idea di come funzionasse un PC, e nonostante il vecchio computer facesse una fatica enorme a far partire il gioco e crashasse ogni due gare ricordo ancora i pomeriggi passati cercando di battere quell’infame di Rocket Racer e il suo bolide con i continui teletrasporti. E' stato inoltre il titolo che mi ha fatto appassionare ai mattoncini colorati, e se ancora oggi spendo buona parte del mio stipendio in set sempre più grandi, la colpa è anche sua. Quando è stato annunciato LEGO 2K Drive, la memoria è quindi tornata a quel periodo spensierato, e una volta avviato il gioco sono diventato di nuovo un bambino.
MX Video - LEGO 2K Drive
La modalità Storia ci mette nei panni (o meglio, nei mattoncini) di un’anonima Matricola appena arrivata a Mattonia, un mondo dove tutto ruota intorno alle corse. Veniamo quindi presi sotto l’ala protettrice di Clutch Fulminton, una vecchia leggenda delle corse che riconosce subito il nostro talento offrendoci la sua guida e consigli per vincere il torneo Astrocoppa, la principale competizione di Mattonia. Per potersi qualificare tuttavia dovremo prima esplorare le quattro regioni principali di Mattonia sconfiggendo i piloti locali e guadagnando le loro preziose bandiere a scacchi. Una trama semplice e lineare, ma condita come sempre da un umorismo tipico dei giochi LEGO e da personaggi sopra le righe.
La vera protagonista tuttavia è la stessa Mattonia, che con i suoi quattro biomi offre un vero e proprio parco giochi dove sbizzarrirsi a bordo del proprio bolide. Gli scenari variano da classiche praterie verdeggianti a brulli deserti, fino ad arrivare a zone oscure dove è perennemente notte e abituano creature come vampiri e scheletri. Le macro aree sono piuttosto estese e ricche di attività a cui dedicarsi oltre alle corse, come prove a tempo, partite di golf e missioni di ricerca, fino ad arrivare a quelle più particolari come sventare un’invasione di alieni investendoli a suon di derapate o salvare quanti più cittadini possibili da una mandria di clown robotici.
Esplorare gli ambienti inoltre è un piacere grazie alla possibilità di correre su letteralmente qualsiasi terreno senza problemi, poiché il nostro veicolo si trasforma automaticamente in auto da pista, fuoristrada o barca a seconda di dove ci troviamo. I tre asset possono essere impostati e cambiati in qualsiasi momento, e la modifica non è solo estetica, ma anche di prestazioni. Ogni bolide infatti ha diversi valori di peso, velocità, accelerazione e salute, e alcuni hanno anche dei poteri unici, come ad esempio la macchina a forma di gatto che periodicamente lancia automaticamente delle palle di pelo esplosive.
LEGO è da sempre sinonimo di fantasia, e gli sviluppatori hanno dato sfogo a tutta la loro creatività con modelli fuori di testa dalle forme e dimensione più disparate, oltre a modelli più classici presi direttamente da set esistenti come LEGO City o LEGO Creator. Grazie al garage tutti i modelli possono inoltre essere modificati e personalizzati in ogni aspetto utilizzando gli appositi mattoncini, mentre i più creativi possono creare un modello da zero tramite un comodo editor che permette di costruire il veicolo dei propri sogni in ogni minimo dettaglio. Per acquistare i pezzi necessari si può utilizzare la valuta guadagnata giocando, oppure cedere alle microtransazioni con denaro reale, un argomento su cui torneremo più in basso.
Una volta scelti i veicoli le gare vere e proprie si svolgono nel più classico degli schemi per questo genere, ovvero con piste ricche di curve a gomito che mettono a dura prova l’abilità nel derapare e power-up di vario tipo come missili a ricerca, mine, ragnatele per ostacolare gli avversari o teletrasporti per tornare in testa dalle ultime posizioni. Andando a sbattere o subendo troppi colpi inoltre vedremo il nostro veicolo perdere pezzi (letteralmente) fino ad esplodere del tutto, ma distruggendo gli scenari o gli avversari potremo recuperare i mattonici per curarci e al tempo stesso caricare la barra del turbo, indispensabile per riuscire a trionfare.
L’intera avventura può essere affrontata insieme ad un amico in split screen sia locale che online, e fino a 6 giocatori possono sfidarsi in gare multiplayer decisamente adrenaliniche. Dal punto di vista tecnico LEGO 2K Drive si presenta su Xbox Series X (versione testata) con una risoluzione a 4K e 60 fps piuttosto stabili, anche se con leggeri cali in situazioni caotiche con diverse esplosioni e pezzi che volano. Il colpo d’occhio generale è ottimo, e il mondo coloratissimo rende alla perfezione l’atmosfera giocosa dei titoli LEGO. Ottimo anche il doppiaggio italiano, con voci sempre azzeccate che aumentano il divertimento con continue battute mentre sfrecciamo verso il traguardo.
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