Recensione - Football Manager 2021 Xbox Edition
Il Gioco
Sono passati molti anni dagli ultimi tentativi di portare un gestionale calcistico su console: sia Football Manager 2008 di SEGA che Scudetto 2007: Championship Manager di Square Enix arrivarono nel 2007 su Xbox 360. Svanita nel 2011 la serie SE, quella SEGA ha continuato a prosperare su PC giungendo alla venticinquesima edizione, ed ora la casa giapponese ha finalmente deciso di produrne nuovamente una versione Xbox con tanto di ottimizzazioni per Series X / S. Una longevità così imponente sta a testimoniare il livello della qualità della produzione ma anche il grado di fidelizzazione dei giocatori che vivono il titolo con grande passione.Per i giocatori meno esperti è doveroso fare una premessa: da almeno tre edizioni, la versione classica e completa di Football Manager si accompagna ad una versione più light, denominata “Touch”, che si presenta più snella senza per questo doversi sentire una versione di "serie B". Football Manager 2021 Xbox Edition affonda le proprie radici proprio in questa variante, che non lascia, comunque, proprio nulla al caso, e questa edizione del gioco per Xbox rappresenta già di per sé una piccola rivoluzione per il solo fatto di essere uscita dal mondo PC.
Ma veniamo al sodo: Football Manager 2021 Xbox Edition ci permette di intraprendere una carriera da Manager di una squadra di calcio, ed in questo contesto la modalità Carriera rappresenta il fulcro del gioco mentre il resto (dal Fantasy Draft agli Scenari) è un buon contorno comunque decisamente apprezzabile; il gioco inizia con la creazione del nostro alter-ego grazie ad un ottimo editor, che ci consente di rappresentarci nella maniera più confacente alle nostre aspirazioni. Possiamo decidere di vestirci alla Guardiola piuttosto che alla Carletto Mazzone, stabilire la nostra provenienza geografica, i nostri tratti somatici e così via.
Nella veste di Manager non dobbiamo solo pensare alle questioni di campo ma anche tenere i contatti con la dirigenza (stabilendo obiettivi e budget ad inizio stagione), gestire il mercato cercando di mettere a segno i colpi compatibili con il nostro budget, ottimizzare gli allenamenti, sedare gli animi dei tifosi e così via. Un particolare riguardo va riservato allo scouting, con osservatori da assumere e mandare in giro per il mondo per cercare i giovani talenti a costo zero (utilissimo se decidiamo di allenare un club dal basso budget). In quest’edizione, a causa della pandemia da Covid-19, le società hanno budget decisamente più ridotti e questo influenzerà non poco la politica dei trasferimenti, molto concentrati sui prestiti a causa della scarsa circolazione di denaro liquido.
All'inizio del gioco possiamo inoltre decidere di non allenare alcuna squadra, iniziando da disoccupati per poi sederci su una delle panchine che si renderanno libere a causa dell’esonero di un manager che ha iniziato la stagione. Altre modalità di gioco sono rappresentate dal Fantasy Draft (sulla falsariga del Draft NBA con scelta dei giocatori dal database) e dai Campionati Online, cuore dell’esperienza multiplayer del gioco e che ci permettono di cimentarci in campionati o partite secche contro avversari umani.
Venendo alle meccaniche di gioco, dalla gestione dei rapporti con la dirigenza fino ad arrivare alla pianificazione della partita Football Manager 2021 Xbox Edition mette nelle nostre mani ogni singola scelta, ognuna delle quali ha un impatto più o meno grande sul gioco, dalla partita che andremo ad affrontare fino all'intero campionato. Già da questo s'intuisce che non è un gioco adatto a tutti e, soprattutto, non vuole esserlo tenendo alta l’asticella della simulazione anche in questa versione Xbox. Ma se è vero che non è un titolo da prendere sotto gamba, è altrettanto vero che Football Manager 2021 Xbox Edition ci offre una serie di tutorial, suggerimenti e tool che consentono di prendere le decisioni migliori. Un corposo tutorial ci mostra tutti gli elementi del gioco, i parametri, tutti i dati e le statistiche, ed è proprio sulla base di questi che dovremo prendere le nostre scelte. E se la possibilità di delegare scelte e impostazioni rende l'approccio al gioco facile anche per i neofiti, saper gestire ogni elemento è di vitale importanza: un cattivo rapporto con la dirigenza ci porterà ad avere meno soldi da investire in nuovi giocatori, dimenticare (o sottovalutare) la gestione dello spogliatoio ridurrebbe il morale dei giocatori con conseguenti problemi in partita e via dicendo.
Veniamo ora al punto cruciale: com'è avvenuto il passaggio PC-console in termini di gameplay? Il pad della nostra Xbox è in grado di compensare efficacemente la storica accoppiata mouse + tastiera? Da questo punto di vista è stato fatto un buon lavoro, agevolato dal fatto che gli sviluppatori sono partiti dalla versione Touch del gioco per non dover ridisegnare da zero tutti i menu e sottomenu. Ovviamente giocare con mouse e tastiera è sicuramente più naturale per questo genere di titoli, ma il sistema di controllo per console risulta comunque efficace e soddisfacente; le levette analogiche ci permettono un movimento discretamente agevole tra i menu di gioco, mentre ai tasti frontali sono delegate le scelte all’interno dei menu. I tasti dorsali, invece, ci fanno muovere all’interno delle singole pagine dell'interfaccia permettendoci, ad esempio, di analizzare le varie statistiche dei giocatori o di entrare nei sottomenu.
Un altro aspetto che va adeguatamente considerato in un gioco di questo tipo è quello relativo alla realizzazione tecnica, non certo intesa come grafica di gioco, ma come capacità di leggere i testi a schermo, elemento imprescindibile. Gli sviluppatori si sono davvero impegnati moltissimo per rendere più leggibili possibile la moltitudine di dati presenti a video, e i loro sforzi sono sotto gli occhi di tutti, così come gli eccellenti risultati. Tenere sotto controllo i vari parametri è abbastanza semplice, il sistema di scelte è ben implementato e mai caotico, ogni elemento sembra messo nel posto giusto e presentato al momento giusto. Anche le scelte cromatiche dell'interfaccia, con i colori che tendono su tonalità abbastanza scure, aiutano molto la vista soprattutto dopo svariate ore di gioco; forse si poteva fare qualcosa di più in merito alla resa della partita, in quanto i modelli poligonali dei giocatori non si rivelano all’altezza delle prestazioni fornite dall’attuale generazione di console. Promosse le prestazioni, con il gioco che fila via liscio senza rallentamenti di sorta.
Prima di tirare le nostre conclusioni, un'informazione di fondamentale importanza: il gioco è completamente localizzato in italiano e, di conseguenza, non sarà un problema per nessuno gustarsi ogni singolo elemento della gestione manageriale.
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