Recensione - WRC 9
Il Gioco
Anche quest’anno il tradizionale appuntamento con il World Rally Championship e relativa controparte digitale non poteva mancare, seppur anche il mondo del rally non sia stato immune dallo shock generale causato dalla pandemia in corso. Al contempo, però, si è assistito a due situazioni davvero contrastanti: da un lato gli enormi successi televisivi per l'evento, come non era mai capitato prima d’ora, dall’altro l’abbandono di marchi storici per il mondo del rally come Skoda, Peugeot, Subaru, Citroen e Mitsubishi, con le idee pazze di FIA e Dave Richards che rischiano di far diventare il mondo dei rally come il circo mediatico della F1 di Bernie Ecclestone. Fortunatamente, al calo di appeal del WRC reale, non ha fatto seguito quello della versione digitale, con KT Racing sempre più impegnata ad offrirci una simulazione degna del marchio che porta.Già da WRC 7, lo studio francese aveva fatto capire abbondantemente le proprie intenzioni cercando di ricreare un’esperienza di rally quanto più vicina alla realtà, per avvicinarsi a mostri sacri quali Dirt Rally e Dirt 2.0. WRC 9 in prima battuta può sembrare il classico mero aggiornamento rispetto all’edizione precedente, ma questo può valere solo nel caso gli venga data una lettura superficiale; in realtà, di carne al fuoco ce n’è davvero tanta soprattutto in termini di modalità di gioco (decisamente ampliate) e di impostazioni, ora più profonde ed in grado di impattare in modo favorevole sull’esperienza di gioco globale. Rispetto a WRC 8 invece sono stati aggiunti tre nuovi Paesi/rally, il che significa che ora ce ne sono 16 tra cui scegliere (i nuovi Giappone e Africa sono fantastici) e anche la gamma di auto è buona.
MX Video - WRC 9
La modalità Carriera è stata solo parzialmente rivista e le principali novità risiedono nel leggere le e-mail degli sponsor, obbedire alle regole imposte dalla Federazione anche tra una gara e l’altra, compiacere la nostra casa automobilistica, gestire il morale della squadra e rendere tutti i meccanici e gli ingegneri pronti ad effettuare interventi rapidi tra un rally e l'altro. L’aspetto in cui KT Games ha davvero preso diversi punti è però relativo alla profondità e varietà di gioco: ora è possibile, ad esempio, creare le proprie competizioni per parteciparvi, pubblicarle online oppure invitare gli amici a provarle. "Club Mode" è un delizioso piccolo add-on per il quale vi consiglio di spendere molto del vostro tempo, in quanto si tratta di una succosa novità nell’ambito delle simulazioni di guida. Come dicevo, la fase di personalizzazione è stata ulteriormente sviluppata ed ora è anche possibile fare allestimenti più dettagliati e testarli in diversi tipi di corsi d'allenamento, un altro piccolo elemento di distinzione. Tra le altre modalità di gioco abbiamo la possibilità di utilizzare lo schermo condiviso oppure di gettarci in gare e campionati online. Ovviamente, come in passato, c’è la possibilità di partecipare a singoli rally o semplicemente provare singole fasi di una determinata gara su vetture specifiche; in WRC 9 niente è bloccato e tutto è fruibile sin dall’inizio.
All'avvio del gioco questo ci immerge subito nel cuore pulsante dell’azione, dandoci solo la possibilità di scegliere un'auto su tre disponibili ed di dire quanta confidenza abbiamo con i titoli simulativi, in modo tale da permettere al gioco di auto-configurarsi per venirci incontro al meglio. Effettuata la scelta, si avvia il primo circuito che, sostanzialmente, svolte il ruolo di tutorial per noi aiutando anche il gioco stesso a capire il nostro livello di abilità per poi indicarci, a fine gara, qual è il livello di difficoltà consigliato; ovviamente, se non saremo d’accordo, potremo sempre intervenire in prima persona e modificare tutte le impostazioni. Alla fine di questa prima corsa veniamo indirizzati, in maniera nemmeno troppo subdola, verso il cuore del gioco, la Modalità Carriera. Qui ci viene chiesto da quale categoria iniziare in modo tale che WRC 9 sia davvero accessibile anche a chi gioca per la prima volta ad un simulatore di rally. L’elemento innovativo è, però, un altro; come si è già visto nel titolo di Codemasters dedicato alla F1, anche in WRC 9 siamo chiamati a gestire la nostra squadra, un'attività che si presenta come impegnativa ma gratificante. Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione ma non disperate perché, nelle prime fasi della vostra avventura, sarete guidati da una voce fuori campo.
Infine, dobbiamo organizzare il nostro team e gli eventi ai quali partecipare, rammentando che dobbiamo occuparci anche della gestione delle risorse umane. Ogni singolo membro del team ha specifiche abilità e, soprattutto, può stancarsi se stressato eccessivamente; inoltre, come è ovvio che sia, tutti i nostri dipendenti vanno stipendiati e, di conseguenza, c’è anche bisogno di una certa capacità imprenditoriale. I progressi compiuti nel gioco sono scanditi da un ritmo settimanale nell’ambito del quale dovremo decidere a quali eventi prendere parte; ad esempio, è meglio partecipare a un evento “condizioni estreme” (dove la pioggia andrà a farla da padrona e la macchina sarà danneggiata di default) oppure allenarsi? Abbiamo la macchina adatta per partecipare all’evento? La squadra è al top o forse è meglio farla riposare? E non manca una certa componente “diplomatica” in quanto sarà utile mantenere buoni rapporti anche con le altre case costruttrici.
Detto anche di questa piacevole componente gestionale, è ora il momento di scendere in pista e scaldare i motori perché WRC 9 rimane ovviamente un racing game e quindi il gameplay corsaiolo ne rappresenta il cuore pulsante. Prima di partire con un qualsiasi evento, una schermata ci indica le condizioni metereologiche ed il percorso che stiamo per affrontare; una volta terminati questi preliminari, ci ritroveremo nella nostra auto con il nostro co-pilota. A questo punto, anche il minimo particolare potrà fare la differenza tra la vittoria e la più cocente delle sconfitte. Innanzitutto ricordatevi che non siete a bordo di una vettura di F1 e che la velocità non è tutto, soprattutto se questa vi preclude la possibilità di ascoltare attentamente ciò che vi viene suggerito dal co-pilota che utilizzerà, ovviamente, il classico gergo da rally per indicare la tipologia di curva e/o ostacolo che state per affrontare. Quando finirete una determinata gara, vi verrà proposto un riassunto riguardante tutte le ricompense che avete ottenuto in denaro, punti esperienza, condizioni della vostra vettura e, soprattutto, morale del team che, ovviamente, dipende dai risultati ottenuti.
Il feeling di guida (sia con il pad, sia con il volante) è decisamente realistico (anche se questo parametro è fortemente soggettivo): è possibile percepire la “pesantezza” della vettura che stiamo guidando, così come si avvertono gli impatti con una pozza d’acqua piuttosto che con un’area fangosa molto estesa. Anche la sensazione di velocità è ben riprodotta e, anche a livelli di difficoltà bassi, bisogna conoscere discretamente il comportamento di un’auto da rally vista la predominante componente simulativa del titolo KT Games. Tutte le gare si svolgono in due giornate, e dobbiamo essere bravi a selezionare gomme ed assetti specifici per la location nella quale si svolgerà la gara. In caso di incidente e relativi danni, la nostra auto potrà essere riparata tra una giornata e l’altra ma se i meccanici dovessero impiegare più di 45 minuti, scatteranno delle penalità.
Esiste, come già anticipato, una componente multiplayer online fatta di partite veloci, eventi giornalieri e settimanali che ci permettono di cimentarci con giocatori di tutto il mondo. Ho potuto fare poche prove in questo senso ma, per quanto è stato possibile, il net-code ha dimostrato di saper reggere bene con lag contenuto ed un buon sistema di matchmaking. I controlli di gioco sono piuttosto intuitivi con i grilletti posteriori del pad deputati a svolgere le funzioni di freno ed acceleratore, il tasto B dedicato all’azionamento del freno a mano e gli altri tasti frontali e dorsali deputati alla gestione delle marce e delle visuali di gioco. WRC 9 è infine completamente localizzato in italiano sia per quanto riguarda i menu ed i testi in generale, sia per quanto riguarda il parlato, elemento fondamentale per la gestione del co-pilota.
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