Recensione - Active Soccer 2019
Il Gioco
Che lo sport più amato in Italia sia il calcio è risaputo, ed è altrettanto vero che le trasposizioni videoludiche di questo sport stesso sia state innumerevoli nel corso degli ultimi 3 decenni. Se è vero che ormai la scena è dominata da due grandi brand che si danno battaglia annualmente, è impossibile dimenticare le gloriose origini del genere, con il Kick-Off di Dino Dini e le sue sbavature grammaticali (cartellino gaillo su tutti), la sua controparte manageriale Player Manager oppure il suo concorrente diretto Sensible Soccer. Se FIFA e PES si distinguono per la loro grafica al limite del fotorealismo ed un gameplay che cerca di mimare quanto più possibile la realtà, i due sopracitati eroi della nostra gioventù si distinguevano per la loro immediatezza e la loro capacità di offrire ore di divertimento a basso costo. E' proprio a rinverdire questo tipo di calcio videoludico che puntano, con Active Soccer 2019, gli italianissimi The Fox Software, completando e migliorando in diversi aspetti il precedente Active Soccer 2.Partiamo subito dal fatto che abbiamo a che fare con un titolo anni luce distante da FIFA e PES ma che, come vedremo, di frecce al suo arco ne ha davvero tante pur essendo destinato ad una fascia di pubblico più ristretta rispetto ai due kolossal calcistici. Appena avviato, Active Soccer 2019 ci propone un menu semplice ma decisamente completo con diverse scelte a nostra disposizione: abbiamo la Partita veloce grazie alla quale scendere subito in campo e testare con mano, anzi con pad, le virtù del gioco, il Torneo, grazie al quale potete partecipare ad una serie di competizioni sia nazionali (campionati e coppe), sia internazionali (con le diverse squadre nazionali inserite), la sezione Allenamento, utile per provare i comandi e testare la vostra abilità, ed infine la Carriera, davvero completa, della quale vi parlerò a breve. Completano l'offerta la possibilità di rivedere tutte le migliori azioni precedentemente salvate (modalità Replay) e la sezioni dedicata alle Opzioni, nella quale potrete settare tutte le vostre impostazioni preferite, tra le quali la difficoltà e, cosa importantissima, le condizioni meteo (terreno asciutto, bagnato, fangoso ed innevato) e la velocità di gioco (ve ne sono tre da poter scegliere). Rispetto ad Active Soccer 2 sono state aumentate le visuali con zoom variabile a piacimento, fino alla classica veduta “a volo d’uccello”
MX Video - Active Soccer 2019
La Carriera risulta essere molto profonda e completa in quanto, oltre ad occuparci di giocare la partita di turno, dobbiamo anche seguire una componente manageriale discretamente completa con la presenza di una vivace sezione di calciomercato (il database è aggiornato alla scorsa stagione calcistica). Qui possiamo scegliere tra tantissime squadre con i principali campionati dei 5 continenti ed una vasta selezione di team storici come, ad esempio, il Napoli di Maradona oppure il Milan di Van Basten; fondamentale, poi, il ruolo di un completissimo editor grazie al quale è possibile modificare tutti i nomi di squadre e giocatori che, seppur riconoscibilissimi, sono abilmente modificati in quanto il gioco manca delle licenze ufficiali di squadre e giocatori. Personalmente ho lasciato i nomi originali proprio perché mi ha ricordato il fascino degli anni ’90, quando anche un giocone come PES non aveva le licenze dei giocatori.
A questo punto, però, scendiamo in campo e vediamo se le interessanti premesse trovino conferma in un gioco apprezzabile. E la risposta è assolutamente positiva, soprattutto se decidiamo di impostare la visuale del campo in verticale, richiamando così il mitico Kick-Off dei tempi dell’Amiga. E' anche possibile scegliere la visuale orizzontale, che sconsiglio vivamente, oppure quella in diagonale, ma nessuna delle due riesce a ricreare la giusta atmosfera retrò.
La grafica è ovviamente piuttosto minimalista, ma il tutto scorre alla velocità necessaria per garantire il giusto feeling; gli elementi di contorno sono scarsi ma, a dire il vero, questo non è certo il tipo di gioco in cui si senta il bisogno di un pubblico 3D.
Il tutto scorre fluido con comandi semplici ed immediati e con un gameplay è molto solido ed immediato grazie anche alle tre difficoltà di gioco impostabili. Le meccaniche di passaggio e tiro sono decisamente intuitive così come sono importanti i contrasti, anche perché non è facile superare un giocatore andando dritto per dritto.Gli avversari fanno sentire la loro presenza, deviando il pallone anche all’ultimo momento o sbilanciandoci quanto basta per farci sballare la mira o per soffiarci la sfera proprio sul più bello. Possono aiutare i cambi di direzione e la bravura nel dribbling, ma il controllo di palla dovrà essere per forza di livello perché sennò si rischia di lasciare la sfera agli avversari.
I duelli con i portieri nell’uno contro uno sono interessanti perché è vero che si può scartare l’estremo difensore, ma è altrettanto vero che se si sbaglia attimo, il guardia pali avversario uscirà a valanga prendendo il pallone o lo devierà con ottimi interventi in tuffo. Per quanto concerne la localizzazione, il gioco è in italiano per quanto riguarda i testi a schermo, mentre non si pone il problema del parlato visto che non è presente la telecronaca.
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