Recensione - FIA European Truck Racing Championship
Il Gioco
Con FIA European Truck Racing Championship ci troviamo a recensire qualcosa di molto diverso rispetto ai consueti giochi di guida, avendo a che fare con autentici bestioni da strada, i mitici truck ai quali è stato dedicato un campionato apposito da parte della FIA. Avviato il gioco, troviamo la possibilità di giocare in single player, multiplayer ed una voce Extra. Il gioco in singolo si basa su 5 modalità fondamentali: Carriera, Gara Veloce, Campionato, Evento e Prova a Cronometro. Lasciando per un attimo da parte la Carriera, al solito il cuore pulsante di ogni titolo sportivo/motoristico, le altre sono modalità piuttosto consuete. Nella gara veloce scegliete camion e pilota e potrete affrontare qualunque circuito; nella modalità Campionato (personalizzabile sotto ogni aspetto), affronterete, in serie, tutti gli eventi dei due circuiti principali presenti nel gioco (ETRC e World Series) per cercare di diventare i Campioni del Mondo, mentre in Evento si tratta di partecipare a delle speciali competizioni rivelate con cadenza settimanale dagli sviluppatori, mentre la Prova a Cronometro non ha certo bisogno di spiegazioni in quanto si tratta di vincere delle sfide a tempo, di crescente difficoltà, basate sulle diverse tipologie di camion disponibili.E prima di passare ad esaminare da vicino la modalità Carriera, vediamo un attimo di chiarire cosa si intende per ETRC e World Series.ETRC è l'European Truck Racing Championship, ossia un campionato di truck racing che si svolge su circuiti europei con piloti provenienti da tutto il continente. Si tratta di un campionato fondato nel 1985 e che si è evoluto nel tempo anche per adattarsi agli altri sport motoristici. L’elemento più importante è che, a differenza della F1, non è uno sport d’elite e i piloti non sono delle star globali così che è facilissimo, nella realtà, scambiare due chiacchiere con loro e salire a bordo dei bolidi. Le World Series, sono un campionato di truck di dimensione più vasta con circuiti sparsi nei diversi continenti e piloti provenienti da ogni parte del mondo, con piste che spaziano dal Giappone agli USA al Nord Africa e all’Australia.
MX Video - FIA European Truck Racing Championship
Veniamo ora al cuore pulsante del gioco, ossia la modalità Carriera che inizia nel modo più classico, ossia con l’inserimento dei nostri dati (nome, cognome, nazionalità e scelta del casco) per poi proseguire con la scelta tra ETRC e World Series ma, soprattutto, con le prove che ci serviranno per prendere l’agognata patente, e qui vi assicuro che non è proprio facilissimo, soprattutto per le ultime 4-5 prove che prevedono slalom e frenate brusche con mezzi dalla manovrabilità non certo assimilabile a quella di una 500. Mediante le prove da affrontare per ottenere la patente, cominciamo anche a capire la differenza tra i camion delle due diverse serie presenti nel gioco. I camion dell’ETRC sono più leggeri ma tendono a perdere aderenza se si affronta una curva in maniera troppo sportiva, sottovalutandone la difficoltà. Al contrario, i camion delle World Series hanno un margine di guidabilità inferiore ma compensano garantendo una velocità di punta maggiore. Si tratta, quindi, di differenze che possono cambiare in maniera globale la modalità di approccio alla guida degli stessi.
Il multiplayer ci permette invece di disputare gare a schermo condiviso in locale o di gettarci in rete e partecipare a gare veloci, ricercare gare con determinate impostazioni o crearne di personalizzate. La sezione “Extra” ci permette infine di impostare le diverse opzioni (tra le quali, ovviamente, la difficoltà e gli aiuti alla guida, la possibilità di implementare o meno i danni e le collisioni ed il surriscaldamento dei freni, le eventuali penalità) e dare un’occhiata allo Showroom nel quale possiamo documentarci sulle caratteristiche dei diversi camion.
A questo punto, fatto un quadro di ciò che ci aspetta in termini di modalità nel nuovo titolo di N-Racing, vediamo se i programmatori hanno svolto un buon lavoro in merito al cuore pulsante del gioco, ossia il gameplay. Pesanti, giganteschi e con circa 1200 CV, come si può giudicare la fisica di un veicolo così diverso da quelli che potremmo guidare nella realtà o provare virtualmente su un classico simulatore? Bisogna fare un passo indietro e comprendere alcuni aspetti dei truck reali. L'aspetto principale nelle corse di questi bestioni è rappresentato dal raffreddamento dei freni, una feature che è stata prontamente inserita dagli sviluppatori. In queste gare, infatti, il maggior quantitativo di liquido a bordo del camion non è il carburante ma l'acqua (raccolta in appositi serbatoi) dedicata proprio al raffreddamento dei freni; questo significa che se non sarete parsimoniosi nella gestione del prezioso liquido rischierete di danneggiare l'impianto o, peggio, di finire nella sabbia.Tutto ciò è stato replicato veramente bene nel gioco, le gare non si vincono al primo o al secondo giro ma bisogna saper gestire bene il tutto.
Ma dove le cose cambiano realmente, rispetto ad un tradizionale gioco di corse, è nella gestione del veicolo. Innanzitutto dove si trova il baricentro delle diverse motrici? Rispetto ai modelli stradali, le versioni dei truck destinati alle corse montano il motore dietro la cabina (e non sotto), proprio per accentrare e abbassare le masse il più possibile. Nel gioco vi accorgerete dei trasferimenti di carico solo quando esagererete nelle manovre di correzione ma, se avete già esperienze di guida simulata, non troverete particolari difficoltà a guidare, specialmente con volante e pedaliera. Ma, in fin dei conti, si tratta di un gioco arcade o di un simulatore vero e proprio? Essenzialmente FIA European Truck Racing Championship esprime una via di mezzo tra questi due approcci, con un buon compromesso. Se possedete una pedaliera con frizione ed un cambio ad H questo titolo è in grado di farvi divertire davvero tanto. Il trucco è saper gestire al meglio la "combo" freni, marce e turbo lag e, vi assicuro, all'inizio non sarà facile.
Proprio il turbo lag può rappresentare il nostro più potente alleato o il peggior nemico; sapientemente sfruttato ci permette di bruciare gli avversari in uscita di curva, ma se mal gestito può causare poderosi sovrasterzi difficilissimi da controllare con rischio elevato di fuori pista. Il force feedback è presente ma, specialmente nei rettilinei, risulta essere troppo blando; ovviamente non mancano i settaggi personalizzabili, ma avrei gradito maggiori settaggi per il nostro volante, mentre con il controller il titolo è giocabilissimo. Molto buona la gestione del meteo che, pur non essendo dinamico, rende molto bene l’idea con ottimi riflessi sul bagnato. Per finire, il gioco è totalmente localizzato in italiano e questo, indubbiamente, rappresenta un evidente punto di forza.
Amore
Licenza ben sfruttata
- Il punto di forza di FIA European Truck Racing Championship è dato dallo sfruttamento della licenza FIA Euro Truck, che ci permette di avere a disposizione tutti i veicoli e tutti i piloti ufficiali del Campionato. I piloti, in numero totale di 44 (24 per l’ETRC e 20 per le World Series), sono caratterizzati da specifiche abilità e competenze e potete avere un quadro preciso in ogni momento grazie ad una ricca e dettagliata biografia di ognuno. Gli stessi mezzi pesanti sono tutti su licenza con stemmi, livree e sponsorizzazioni assolutamente fedeli alla realtà; potete, quindi, ben capire l’assoluto livello di fedeltà rispetto alla controparte reale, e quest’aspetto si prefigura come uno dei punti di forza del titolo N-Racing. In definitiva abbiamo 45 camion con le loro livree ufficiali (tra cui costruttori come Volvo, Man, Western Star) e 20 squadre con i migliori piloti del campionato.Circuiti di “carattere”
- Sia per l’ETRC che, soprattutto, per le World Series, quello che mi ha sorpreso maggiormente è stata la caratterizzazione dei circuiti con una resa davvero ottima delle diverse ambientazioni. Passare dalle montagne del Giappone alle sconfinate pianure australiane diventa davvero stimolante e vi assicuro che le differenze non sono solo visive, ma impattano anche sulla guida: le temibili chicane dei paesaggi montani e i veloci rettilinei delle pianure vi impegneranno non poco perché spesso sarete distratti a guardare il panorama che, pur non raggiungendo le vette visive dei più blasonati racer, ha comunque il suo perché. I circuiti totali sono 14, tra cui quelli ufficiali ETRC, ma anche tracciati extra come Laguna Seca, Circuit of The Americas e Fuji Speedway.Accattivante e divertente
- Se nella realtà il regolamento prevede delle severe penalità per i contatti in pista, il bello della trasposizione digitale è che questa "limitazione" può essere disattivata nelle impostazioni. Se vi piace l'azione in pista (senza esagerare con le sportellate), FIA European Truck Racing Championship regala una notevole esperienza "head to head", soprattutto grazie ad una IA che spesso non incassa colpi senza poi restituirveli con tanto di interessi. Questo aspetto mi ha fatto divertire con bagarre al limite e sorpassi da capogiro, ideale per cercare il giusto compromesso tra competizione e divertimento senza troppe pretese. Forse è proprio qui uno dei punti di forza del titolo, a meno che non si stia cercando la simulazione a tutti i costi.Odio
Volante poco fedele
- In FIA European Truck Racing Championship il pad risulta essere più funzionale rispetto al classico volante in quanto mi è sembrato che quest'ultimo sia stato sfruttato poco e male, rispondendo talvolta male ai nostri input; inoltre spesso questo avviene in colpevole ritardo e ciò non giova alla fedeltà di guida.FIA European Truck Racing ChampionshipGrafica di contorno old-gen
Se per le piste ed i camion non ci possiamo lamentare (pur non facendo gridare al miracolo), non mi è piaciuta la resa del “contorno”, ossia degli oggetti a bordo pista, troppo piatti e scarni, così come l’assenza di stampa e media, soprattutto per quanto concerne la modalità Carriera per la quale mi sarei aspettato qualcosa in più in termini di statistiche. Anche la visuale all’interno del truck, pur essendo funzionale allo svolgimento del gioco, risulta essere eccessivamente scarna.
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