Recensione - Ghost Recon Wildlands
di
Mirko Rossi / Thor
P
Il Gioco
Per quanto la cosa possa far storcere il naso, quando si parla della produzione di cocaina e del narcotraffico è difficile non pensare al Sud America, dato che l’economia e gli equilibri della regione sono inequivocabilmente legati a doppio filo a queste attività illecite, con effetti tangibili in ogni parte del mondo. Supponiamo ora che una delle organizzazioni che le gestiscono, un “Cartello” insomma, decida di spingersi un po’ più in là arrivando a controllare non solo il mercato della droga ma anche l’esercito, le autorità, la giustizia, la politica e tutto il resto. Ci troveremmo di fatto ad assistere alla nascita di un Narco-Stato nel quale sarebbe il Cartello stesso a governare, con tutte le conseguenze del caso. Ipotizziamo poi che a capo di tutto non ci sia un criminale qualsiasi o un semplice pazzo omicida, ma bensì un vero condottiero dotato di grande carisma e di una “lucida” follia di origine quasi religiosa, pronto a rinunciare ai piaceri terreni e ai soldi per ottenere il potere e la totale fiducia del popolo, il “suo” popolo. Avete visualizzato questa immagine nella vostra mente? Perfetto. Avete appena immaginato la Bolivia virtuale riprodotta da Ubisoft in Ghost Recon Wildlands, nella quale è il cartello Santa Blanca a comandare. Nato come un semplice cartello di narcotrafficanti, il Santa Blanca è cresciuto rapidamente, tanto da destabilizzare gli equilibri del paese così da costringere il governo boliviano a scendere in guerra con un esercito organizzato, l’Unidad. Sfortunatamente questa mossa non ha sortito gli effetti sperati ma, anzi, ha aggravato la situazione ed il governo si è trovato costretto ad accettare un accordo con il cartello consegnandogli il controllo del paese e dell’Unidad sul proverbiale piatto d’argento.Da qui il passo verso la conquista delle rotte del narcotraffico è stato breve. Sfruttando una fitta rete di conoscenze ed una struttura organizzativa che farebbe invidia a molte imprese nostrane, il Santa Blanca ha iniziato ad inondare di polvere bianca, o come la chiamano gli affiliati la Medicina, gli Stati Uniti ed il Canada sotto la guida di El Sueno, il leader auto-proclamatosi prescelto dalla Santa Muerte tanto carismatico quanto efferato, capace di raccogliere i favori del popolo boliviano con la propaganda e la violenza. A lui rispondono direttamente tutti i vari rami del Cartello ed è a lui che, ovviamente, decide di puntare la CIA quando la situazione nel paese si fa insostenibile. La prima fase dell’operazione purtroppo non va come previsto. L’agente infiltrato Ricardo “Ricky” Sandoval, dopo 7 lunghi anni di lavoro sotto copertura, viene scoperto e giustiziato brutalmente mentre l’ambasciata americana a La Paz cade vittima di un tremendo attentato. Questi due eventi spingono le forze americane ad intervenire inviando in Bolivia una squadra di 4 agenti speciali, i Ghosts appunto, per collaborare con le forze ribelli dei Kataris 26 e smantellare pezzo per pezzo l’organizzazione criminale. Arrivare a El Sueno non è certo un’impresa facile, e per questo l’operazione, nome in codice Kingslayer, basa tutto sulla raccolta di informazioni e sul completamento di numerosi incarichi atti ad indebolire progressivamente i 4 rami del cartello e costringere il boss ad uscire allo scoperto.
MX Video - Ghost Recon Wildlands
Questa è la situazione che troviamo all'inizio di Ghost Recon Wildlands, ultimo capitolo dell’omonima saga che prende nettamente le distanze dagli episodi precedenti proponendosi come un TPS/FPS ambientato in un mondo aperto liberamente esplorabile a piedi o a bordo di uno dei 60 veicoli differenti presenti nel gioco. Il “catalogo” previsto dal team di sviluppo include sia mezzi civili che militari tra cui troviamo auto, furgoni, SUV e moto ma anche, e soprattutto, elicotteri, aerei ed imbarcazioni, perfetti per coprire rapidamente le grandi distanze che separano i vari punti di interesse. Le indagini sulla morte dell’agente Sandoval rappresentano infatti solo l’inizio di un lungo cammino che vedrà i Ghosts impegnati ed esplorare ed “epurare” le 21 province che compongono la Bolivia virtuale immaginata da Ubisoft. Come detto in precedenza l’organizzazione del cartello Santa Blanca si sviluppa in 4 differenti settori ovvero Sicurezza, Produzione, Influenza e Contrabbando, tutti organizzati su più livelli. Si parte dai semplici luogotenenti, detti Buchones, per poi arrivare ai Capitani e da qui raggiungere il vertice, composto da 4 Generali e, ovviamente, in ultima battuta da El Sueno. Ognuno di questi personaggi gestisce una delle province e, data la rigida struttura gerarchica, per poter avvicinare anche il più semplice dei bersagli i membri del team dovranno dapprima raccogliere quante più informazioni possibili sul loro obiettivo esplorando le aree di gioco, interrogando membri influenti del Cartello o interferendo direttamente nelle operazioni criminali.
Una volta scoperta la posizione del bersaglio riceveremo tutte le indicazioni per raggiungerlo e neutralizzarlo, facendo così un ulteriore passo avanti verso la testa del Serpente. Nel complesso Ghost Recon Wildlands propone al giocatore oltre 100 missioni legate alla storia principale, affrontabili con una libertà quasi totale che impegneranno il giocatore per un tempo estremamente variabile. Se ci si limita alla sola modalità Storia si impiegano dalle 30 alle 40 ore per arrivare ai titoli di coda, ma anche in questo caso tutto dipende da come si interpretano le varie situazioni. Il gioco infatti lascia i giocatori quasi sempre autonomi nel decidere come e quando portare a termine le varie missioni, limitandosi ad indicare sulla mappa di gioco la pericolosità delle varie province. Oltre alle missioni principali ogni area di gioco propone poi tantissimi incarichi secondari, fondamentali per raccogliere informazioni e strumenti utili per il nostro team o ai Ribelli, a cui si affiancano infine le operazioni di semplice “marcatura” delle risorse. Le province boliviane sono infatti disseminate di cibo, medicinali, carburante e componenti per le comunicazioni e segnalando la loro presenza ai Ribelli si ottengono specifiche risorse utilizzabili per far crescere il proprio soldato e la squadra.
Il sistema di gestione del personaggio permette al giocatore di creare un alter-ego al primo avvio, personalizzabile tramite il potente editor integrato, e di svilupparlo con un classico sistema di livelli e punti abilità, ottenibili portando a termine gli incarichi principali o raccogliendo oggetti specifici sul campo. I talenti sbloccabili, come da tradizione del genere, permettono di ottenere nuovi oggetti, migliorare le capacità del proprio Ghost o della squadra ed accedere a nuove abilità. Il level cap attuale è fissato a 30 ed il livello raggiunto influisce direttamente sulle scelte disponibili, acquistabili e potenziabili rapidamente dal menu di gioco in qualunque momento. Sempre dal menu è possibile mettere mano al proprio arsenale sfruttando il potente editor delle armi, denominato Gunsmith. Questo tool integrato permette di visualizzare le statistiche di ognuna delle 80 armi presenti, di modificarne ogni singolo aspetto, dalla canna al calcio, e di applicare una vasta gamma di vernici ad ognuna di esse. Nel complesso Ghost Recon Wildlands propone circa 100 accessori differenti, anche questi verniciabili, con cui personalizzare pistole, mitragliatori, fucili di precisione e shotgun. A completare l’offerta troviamo poi una vasta gamma di esplosivi, tra cui vari tipi di granate, mine e C4, ed un’ampia selezione di utili accessori come un immancabile binocolo, un drone per le ricognizioni, un paracadute e molto altro ancora. Considerata la sua natura spiccatamente multigiocatore Ghost Recon Wildlands include anche un’ampia gamma di capi di abbigliamento ed accessori con i quali personalizzare esteticamente il proprio alter-ego, così da rendere ogni Ghost unico.
E veniamo ora al gameplay vero e proprio. Come già detto in precedenza Ghost Recon Wildlands è un titolo action a giocabilità aperta, affrontabile dall’inizio alla fine in solitaria o con un massimo di altri 3 giocatori, nel quale i protagonisti possono muoversi liberamente all’interno dell’enorme mappa di gioco per completare incarichi, raccogliere risorse o dedicarsi semplicemente ad un po’ di sana esplorazione. Il sistema di controllo di base è quello classico dei titoli in terza persona, opportunamente modificato per adattarsi all’esperienza di gioco proposta dagli sviluppatori. Marcare i propri bersagli è sicuramente una delle attività principali e per farlo basta inquadrare un nemico con il binocolo, il drone o con il mirino della propria arma. In questo modo la sua presenza verrà segnalata a tutta la squadra, rimanendo sempre visibile a schermo e sulla mappa di gioco. Inoltre, quando si mira, è sempre possibile selezionare tra la visuale in prima persona e quella sopra la spalla mentre utilizzando la croce direzionale si può passare in rassegna le modalità di fuoco disponibili, montare e smontare un eventuale silenziatore o utilizzare un accessorio specifico. Tramite uno dei tasti dorsali è possibile accedere a due “ruote” degli ordini con i quali comandare i propri compagni (se si gioca in solitaria), dare indicazioni alla squadra (in multy) o richiedere il supporto dei Ribelli sottoforma di rinforzi, diversivi o artiglieria pesante. Il Santa Blanca e l’Unidad, le due fazioni avversarie presenti nel gioco, ovviamente non staranno alla finestra a guardare mentre gli mettiamo i bastoni tra le ruote e tenteranno in ogni modo di contrastare le nostre incursioni e non esiteranno ad utilizzare l’enorme potenza di fuoco di cui dispongono.
A portare sui nostri schermi l’enorme area di gioco presente in Ghost Recon Wildlands ci pensa l’ultima versione del motore grafico AnvilNext, capace di riprodurre una vasta gamma di ambientazioni differenti con un buon livello di dettaglio e senza alcun caricamento, se si escludono quelli iniziali e quelli relativi alle cut-scene. Il motore include ovviamente un’alternanza completa del ciclo giorno/notte, una vasta gamma di effetti climatici differenti ed una gestione abbastanza accurata della fisica legata agli oggetti (veicoli esclusi, ma ne parleremo dopo). Il comparto audio si è comportato egregiamente in ogni situazione e beneficia di una completa localizzazione in lingua italiana. Il doppiaggio è di buona fattura e si avvale di numerose voci famose tra cui spicca ovviamente quella di El Sueno, magistralmente interpretato da Luca Ward.
La componente multigiocatore prevede la possibilità di fare squadra con altri 3 giocatori tramite invito o di affidarsi al classico matchmaking per trovare nuovi compagni. Il sistema di gioco permette di entrare ed uscire rapidamente dalle partite senza perdere eventuali progressi e non sono previste limitazioni per quanto riguarda la progressione. Ogni giocatore può infatti muoversi liberamente per la mappa e prendere parte ad una qualunque missione con pochi semplici gesti, il che rende l’esperienza di gioco estremamente fluida in ogni situazione. A completare l’esperienza ci pensano infine un’immancabile companion app e il Ghost Recon Network. La prima, una volta sincronizzata, permette di usare un dispositivo mobile come schermo secondario su cui visualizzare la mappa o informazioni utili e include anche un curioso minigioco utile per sbloccare risorse utilizzabili nel gioco, mentre il secondo è un community site tramite cui è possibile tenere d’occhio le proprie statistiche, riscattare ricompense e soprattutto creare la propria Task Force personale insieme ad altri giocatori.
Commenti
Per me avrebbero potuto chiamarlo anche far cry wildlands :D Comunque mi piace tanto, ti incolla al gioco perchè è estremamente divertente ed appagante, un sacco di missioni e storia divertente.Bella anche l'ambientazione e l'interazione con la squadra. Un gioco semplice ma divertente, uno dei giochi migliori che abbia comprato, magari meno complesso e tecnicamente sofisticato di altri ma non mi ha annoiato e ho trascorso già diverse ore di gioco. basta scrivere ora vado a giocare
É vero che il sistema di guida é approssimativo, ma é dannatamente divertente! A me questo gioco sta piacendo moltissimo, e lo gioco da solo... addirittura mi stanno simpatici i miei tre compagni, che vi devo dire :D
Beh via, non puoi paragonarmi il peso che ricoprono le cavalcature su Skyrim rispetto ai mezzi di Ghost Recon, fosse solo per il fatto che il gioco non ti fa minimamente sentire la necessità di utilizzarli (io personalmente li avrò utilizzati un paio di volte in centinaia di ore di gioco e non credo di esser l'unico). Poi dire che la situazione su GTA non sia molto diversa mi pare onestamente un'eresia; la fisica li è curatissima, se fai un frontale il tuo personaggio vola fuori dal parabrezza, la distruttibilità dei mezzi è molto più accurata (pensa solo alla foratura degli pneumatici). Detto questo non pretendevo che il sistema di guida fosse così accurato, ma neppure così approssimativo. E ripeto, ci baseranno un intero DLC sulla guida dei mezzi... Per finire, un conto sono i glitch che puoi in effetti trovare in ogni gioco, un conto è una realizzazione deficitaria nella suo totalità.
ironman...ma allora pure su skyrim i cavai fanno schifo perchè potevi andare su per le montagna meglio dele caprette....e li si che ci si passava tutto il tempo, sul cavallo...ma nessuno si sognerebbe mai di criticare un aspetto del genere, anche perchè nn mi pare ci sia un gioco open world dove nn ci siano scorciatoie o dove nn sia possibile trovare glitch per arrivare in punti assurdi. prendi GTA..nn mi pare sia così migliore la situazione quando guidi una macchina, nè mi aspetto di avere un NFS all'interno di GTA. cmq oh, mi spiace che vi rovini il gioco, io mi diverto pure con le vetture o gli elicotteri che si guidano così.
Esatto Thor, senza contare che uno dei DLC già preannunciati si baserà pesantemente proprio sull'utilizzo dei mezzi (e già rabbrividisco). Cit: "Narco Road: i giocatori dovranno infiltrarsi in una gang e prendere parte a gare folli e sfide per guadagnarsi la fiducia del capo per riuscire a distruggerla dall%u2019interno. I giocatori incontreranno nuovi boss e viaggeranno attraverso le Wildlands su nuovi veicoli."
@Erga: ti assicuro che non ho nulla di "personale" contro i veicoli. È solo una constatazione ed è basata su situazioni abbastanza evidenti. Onestamente non mi aspettavo di trovare una simulazione ma nemmeno una gestione così approssimativa (le moto sono scandalose...). Ribadisco poi che non possiamo semplicemente "ignorare" i mezzi sia perché la natura stessa del gioco basa molto su questo aspetto sia perché Ubisoft ha posto tanta enfasi sull'importanza dei veicoli sin dal primo trailer.
@erga: la guida dei veicoli è fatta davvero malissimo dai: raggiungono la massima accelerazione in due secondi spaccati, puoi buttarti da un pendio ripidissimo con qualsiasi mezzo praticamente senza conseguenze, con le moto m'è capitato di stamparmi contro un albero a piena velocità senza subire alcun danno e senza neppure cadere; mancano di "peso" sembra di pilotare dei modellini. A me il gioco diverte e anche parecchio, ma quando mi metto alla guida dei mezzi davvero mi viene da piangere...
Nessuno pretendeva un modello di guida simulativo, ma una maggior attenzione quella si. Guarda GTA: guida assolutamente arcade, ma cavolo, tutta un'altra storia.
ma che c'avete contro la guida dei veicoli? io mi ci trovo benissimo ed è anche divertente...e si sentono anche differenze da un veicoo al'altro...per nn parlare delle tante tipologie presenti! per me sono state inserite, ed anche bene...se poi nn vi piacciono proprio allora usate il viaggio rapido, che vi devo dire.di sicuro nn è un elemento cmq fondamentale in questo gioco.io penso ancora che valga un 9 pieno
Grazie a tutti per i complimenti e anche per le "critiche" (sono sempre ben accette quando sono accompagnate da un'opinione). Per quanto riguarda l'aspetto dei veicoli sono completamente d'accordo con Ironman. Trattandosi di un titolo enorme e nel quale si deve necessariamente fare uso dei veicoli è fondamentale che questi siano realizzati a dovere. Inoltre credo che la regola "se lo inserisci deve essere fatto bene" valga sempre, o no? ;)
Dalla beta avuto qualche miglioramento? Non so, pulizia grafica, I.A..ecc ecc.
Comunque, da quanto provato gran bel titolo, ovviamente da il meglio di se nella coop (imho mi annoierei a giocarlo da solo) prima o poi lo recupero
C'è da dire che tutti i voti sopra il 7,5 in quasi tutti i settori vengono considerati signor voti! Per tale non capirò mai chi si lamenta di un otto. Se mai sono i dieci regalati che andrebbero criticati. Ottima rece! Era un titolo che avevo completamente ignorato, ora invece son curioso di provarlo!
@ADR79: Semplice! Perché anche se è un capolavoro se non si fosse chiamato Zelda avrebbe avuto la media del 9 come si merita e non il "quasi 10" regalato citato prima!
Ti rispondo via PM che qua si va off topic di brutto! 
@erga: critica giustissima quella relativa alla sezione della guida: considerate le distanze da coprire non è affatto un aspetto secondario. E poi che c'entra che non è un gioco di guida? Se inserisci nel gioco un elemento è ovvio che questo venga valutato. Se poi come in questo caso la fisica dei mezzi fa pena è giustissimo che venga sottolineato. Un buon gioco, non un capolavoro. Ottima rece e voto perfetto.
@Witcherfan come fai a dire che i 10 presi da Zelda son finti, fammi capire, perchè tutti i recensori gli hanno dato voti altissimi, i più bassi sono 9.5, quindi cosa vuoi dire, che son tutti comprati da Nintendo?
Bella recensione, il voto anche forse qualcosina in più. Per quanto riguarda la coop è quasi scontato che sia la parte più bella e divertente, ma che non è così "scontata", nal senso che fare team con persone che conosci può essere semplice nel coordinare un azione, nel matching non è proprio così, bisogna essere fortunati a trovare giocatori di "livello" per impedire che qualcuno mandi in vacca un azione, soprattutto quando si va un po' più in avanti nelle missioni. Missioni che se per qualcuno sembrano facili e ripetitive direi di andare un bel po' avanti in quanto la complessità delle missioni si farà sempre più dura. Sarò curiosi di vedere i primi endgame quando arriveranno. Per quale che riguarda i bug ne segnalo uno veramente fastidioso e difficile da comprendere; quando vi aggiungete a partite avviate da altri, il sistema di utilizzo delle armi sileziate per alcuni componenti del team potrebbe funzionare al contrario. Mi spiego, montate il silenziatore, ma voi siete gli unici a vederlo e sentirne i colpi, mentre i vs amici non vedono ne sentono gli effetti, quindi i vs colpi non sono silenziati realmente, questo ovviamente a discapito delle azioni. La prova l'abbiamno fatta più volte scambiandoci i video, io vedevo e sentivo il silenziatore mentre in azione avevo l'effetto opposto. Il problema solitamente si risolve uscendo e rientrando da team. Saluti Ghost!
voto basso direi. gioco immenso, con una grafica mostruosa e una trama fatta benissimo e molti piccoli dettagli che denotano l'impegno messo e la profondità del gioco. e poi chissenefrega se i veicoli nn sono come GT?! mica è un gioco di guida...ma che critica è!? io lo trovo migliore di Horizon per esempio, che ha preso 9. darei 9 a GR e 8 a Horizon.
Almeno questo è un voto normale , non come i 10 finti dati a Zelda in giro per il web. ad ogni modo secondo me questo è un gran bel gioco.la trama è ben scritta ben interpretata e ben doppiata , il single player longevo e vario a livello di attività e missioni. La IA va suddivisa in IA nemici e IA compagni , quella dei nemici mi sembra più che buona sinceramente, ai livelli di Watch, come sbagli la fase stealth e ti sgamano ti segano ! La cosa pessima della IA è quella dei compagni molto deficitaria che spesso ti portano a giocare da solo nel vero senso della parola, poi pecca secondo me che non si può nascondere i corpi a terra e che non si può impartire i comandi di squadra ad ogni singolo compagno. Tutto sommato comunque un bel gioco che mi ha convinto subito dalla beta, le animazioni non sono bellissime come solitamente ubisoft ci ha abituati in. Altri giochi ma gioco mi ha preso e pure io 8.2/8.5 glielo do volentieri .
Secondo me 'e un gran bel gioco.La recensione 'e perfetta ma secondo me un voto 8,7-8,8 sarebbe piu giusto.Gioco tattico,bisogna avere pazienza per organizzare il tuo piano,ma se non ce l'hai tira fuori le armi pesanti e distruggi il mondo,ma sara mooolto impegnativo..I combatimenti sono fantastici,il suono delle armi e dei proiettili 'e fin troppo realistico e le uccisioni con il fucile di precisione sono DA URLO!!Unica grande pecca la parte di guida che 'e fatta male,specialmente l'elicotteri e non capisco il perche!!Siamo nel 2017 e negli anni passati sono usciti giochi con sistemi di guida alla perfezione!Dai Ubisoft,copiali!!Noi giochiamo coop in 2 'e in certi casi abbiamo avuto qualche difficolta,sicuramente 'e meglio giocare in 4.
Per me si è scelta una strada diversa dal vecchio ghost ( più tecnico più stealt più ragionato) il comparto tecnico molto discutibile. Perciò concordo pienamente con la recensione e il voto finale, infatti la beta seppur interessante non mi ha convinto al 100% per questo turno passo la mano, aspettando i commenti di altri gamers...purtroppo tanta attesa ma anche tanta delusione, spero di sbagliarmi!!!
Complimenti per la recensione, io comunque gli do un bel 9 pieno d voto, in Coop è fantastico, ma anche in singolo si riesce a giocare e divertirsi veramente tanto, il Single io non lo avrei messo sotto odio, anzi. Era il gioco che aspettavo da anni e finalmente è qui.