Recensione - Resident Evil 4 Remastered
di
Mirko Rossi / Thor
P
Il Gioco
Al momento della sua prima pubblicazione su GameCube datata gennaio 2005, Resident Evil 4 tracciò di fatto un solco indelebile nella saga creata da Shinji Mikami abbandonando in un solo colpo sia la linea narrativa originale che il sistema di controllo storico della serie. Per quei pochi che non lo conoscono, il quarto episodio è infatti ambientato ben 6 anni dopo gli avvenimenti narrati nel terzo capitolo e vede il protagonista, Leon Kennedy, impegnato a ritrovare la figlia del presidente degli Stati Uniti, rapita da alcuni terroristi e tenuta in ostaggio in uno sperduto paesino europeo. Una volta giunto sul posto Leon scopre però che gli abitanti della zona sono stati infettati da un misterioso parassita, che li rende particolarmente aggressivi e che li obbliga a seguire i dogmi del misterioso Lord Saddler e dei suoi “Illuminati”. Sarà compito di Leon scoprire le motivazioni nascoste dietro a questa misteriosa infezione, liberare la figlia del presidente ed impedire a Lord Saddler di portare a compimento il suo diabolico piano. Non pago di aver abbandonato la “cara” Raccoon City e di aver messo in archivio il pericoloso virus T, con tutte le sue varianti, Resident Evil 4 abbandonava anche il classico sistema di controllo a telecamera fissa in favore di un approccio più action basato sull’utilizzo di una visuale semi-libera posizionata sopra la spalla del protagonista. Questo tipo di inquadratura in terza persona, oggi abbastanza comune, fu una vera e propria rivoluzione in campo videoludico che, insieme ad uno stile di gioco più rapido e votato all’azione, permise a Resident Evil 4 di guadagnarsi un posto tra i migliori videogiochi di tutti i tempi.
MX Video - Resident Evil 4 Remastered
Tutte queste caratteristiche sono ovviamente presenti in Resident Evil 4 Remastered che ripropone l’esperienza originale e le numerose aggiunte rilasciate nel corso degli anni, il tutto con un motore grafico aggiornato capace di raggiungere una risoluzione full HD a 60fps. Volendo restare in ambito console questa edizione riprende quanto già visto su 360 e PS3 nel 2011, eliminando alcune delle problematiche riscontrate su queste piattaforme e migliorando per quanto possibile il comparto grafico così da portarlo ai livelli dell’ultima versione rilasciata su PC. Oltre alla trama principale in questa edizione troviamo dunque tutti i contenuti aggiuntivi pubblicati nel corso di questi anni come le modalità “Separate Ways” ,“Assignment Ada” e “Mercenari”. La prima modalità extra, sbloccabile completando il titolo a qualsiasi difficoltà, permette di affrontare 5 mini-capitoli paralleli alla trama principale nei panni di Ada Wong, uno dei personaggi storici di Resident Evil. Una volta portata a termine questa breve campagna aggiuntiva i giocatori potranno poi accedere alla seconda modalità, sempre dedicata ad Ada, nella quale l’affascinante spia deve recuperare alcuni campioni del parassita per conto di Albert Wesker. Il mini-gioco prevede una sola ambientazione, che i giocatori devono esplorare in cerca dei campioni cercando di non soccombere ai nemici presenti nell’area visto che non sono previsti checkpoint o punti di salvataggio. La modalità Mercenari infine si sblocca in contemporanea alla campagna dedicata ad Ada ma propone una tipologia di gioco completamente differente simile in tutto e per tutto a quella vista nelle precedenti edizioni rimasterizzate. Nei panni di uno dei 5 personaggi disponibili dovremo infatti affrontare e abbattere ondate di nemici in 5 differenti ambientazioni con l’obiettivo di ottenere più punti possibili prima dello scadere del tempo.
Resident Evil 4 Remastered, proprio come i due capitoli che lo hanno preceduto, viene proposto esclusivamente in formato digitale ad un prezzo di 19,99€.
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