Recensione - Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution
Il Gioco
Non è un mistero che la serie di Naruto sia diventata una “gallina dalle uova d'oro” per CyberConnect2, che da quando ha acquisito la licenza quasi 10 anni fa durante l'era PlayStation 2 ha sfornato ben 8 titoli dedicati al biondo ninja di Konoha. L'ultimo di questa lista è Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution, capitolo che si pone come “filler” tra il precedente Ultimate Ninja Storm 3 e il futuro Ultimate Ninja Storm 4. Non avendo molto materiale per continuare la storia (lo scorso gioco si era concluso con Naruto che rompeva la maschera di Tobi rivelando la sua vera identità) gli sviluppatori hanno pensato bene di interrompere la narrazione del manga e dedicarsi ad una storia completamente inedita e originale, ovvero il Torneo dei Ninja, una manifestazione il cui scopo è eleggere il combattente più forte di sempre. Essendo una storia slegata dal manga, CyberConnect2 si è potuta prendere diverse libertà narrative, infatti tra i partecipanti al torneo troviamo ninja provenienti anche da diverse epoche temporali, come ad esempio il Primo e Secondo Hokage, e personaggi malvagi che partecipano tranquillamente come se nulla fosse.Sospensione dell'incredulità a parte, il Torneo dei Ninja presenta una struttura di gioco nuova per la serie, infatti le varie battaglie si svolgono con 4 lottatori contemporaneamente e per vincere bisogna raccogliere il maggior numero di Sfere Battaglia possibili. Le Sfere si ottengono colpendo ripetutamente il nemico, e il numero rilasciato varia a seconda di quanto danno si infligge con una singola combo o attacco speciale. Durante queste battaglie non si possono tuttavia usare le tecniche finali o i risvegli dei personaggi, ma si può interagire con l'arena in determinati punti per scatenare potenti attacchi speciali che possono colpire un singolo avversario oppure infliggere danni ad area e colpire più nemici insieme. A seconda del livello di difficoltà e del girone nel torneo inoltre bisogna trovare dei compagni di squadra che prendano il nostro posto tra un round e l'altro, ma per reclutarli spesso dovremo completare degli incarichi secondari.
Il Torneo si svolge infatti sull'Isola del Festival, un'area liberamente esplorabile tra un incontro e l'altro dove cercare oggetti e completare missioni opzionali, molte delle quali ci permetteranno di sbloccare altri personaggi da utilizzare nella nostra squadra. Alcune aree si sbloccano solo avanzando nel Torneo alle difficoltà maggiori, inoltre una volta completato per la prima volta si sblocca anche la Storia di Mecha-Naruto. Questa è una variante del Torneo che vede come protagonista un robot con le fattezze di Naruto, trovato sulle coste dell'Isola del Festival con la memoria danneggiata. Tra i premi del torneo vi è una pietra che può aiutarlo a recuperare i suoi ricordi, così Naruto decide di aiutarlo per scoprire anche il mistero dietro a questa macchina con il suo aspetto. Naturalmente il segreto che cela non è si rivela nulla di buono per i nostri eroi, ma senza spoilerare nulla questa modalità è l'unica con una vera trama anche abbastanza interessante, ma senza particolari colpi di scena. Oltre alla storia di Mecha-Naruto troviamo infatti le Storie Ninja, ovvero tre mini-racconti che narrano la nascita dell'Akatsuki, il rapporto tra Itachi e Shisui Uchiha e infine il legame tra Obito e Kushina Uzumaki. Qui l'azione è ridotta la minimo, e ad eccezione di qualche sporadico incontro per la maggior parte del tempo potremo solo godere degli spettacolari filmati realizzati dallo Studio Pierrot, i quali rivelano alcuni interessanti retroscena sul passato di molti personaggi tra i più amati e che complessivamente raggiungono quasi un'ora di intrattenimento.
A livello di gameplay il feeling generale di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution è sostanzialmente lo stesso dei precedenti capitoli, per cui chi ha già esperienza con la serie non avrà particolari difficoltà a padroneggiare il sistema di combattimento basato su combo coreografiche ma dalla semplice esecuzione, spettacolari attacchi speciali e tecniche supreme basati sul chakra, sostituzioni e uso di oggetti tramite la croce direzionale. Gli sviluppatori hanno tuttavia introdotto alcune novità, la più importante delle quali riguarda lo “stile” di combattimento: prima dell'incontro infatti dovremo scegliere tra tre diversi stili, ovvero Tecnica Suprema, Risveglio e Azione. Con il primo il nostro personaggio potrà utilizzare la sua Tecnica Suprema (che può diventare Tecnica di Squadra se si combatte con i personaggi di supporto) ma non il Risveglio, viceversa con lo stile Risveglio si può accedere alle trasformazioni dei personaggi (alcuni se si riempie l'indicatore Storm possono usare il Vero Risveglio, come ad esempio il Susanoo di Itachi) ma non le Tecniche Supreme. Il più interessante e innovativo è però lo stile Azione, grazie al quale non si possono usare né Tecniche Supreme né Risvegli, ma in compenso i nostri personaggi di supporto agiscono autonomamente difendendoci mentre accumuliamo chakra, unendosi a noi durante le combo per infliggere più danni, e soprattutto utilizzare la Tecnica del Sigillo sul nostro avversario una volta riempito l'indicatore Storm: grazie a questo attacco (attivabile come una Tecnica Suprema) i nostri compagni infliggono un piccolo quantitativo di danni e al tempo stesso sigillano le tecniche dell'avversario, il quale per un determinato periodo di tempo potrà usare solo se sue combo fisiche di base.
Tra le ulteriori novità troviamo inoltre il Contrattacco, ovvero una tecnica che, se eseguita con il giusto tempismo, consuma il 25% del nostro chakra ma ci permette di interrompere un attacco avversario e stordirlo temporaneamente, ma il rovescio della medaglia è che se invece sbagliamo il tempo, oltre a perdere prezioso chakra, saremo noi ad essere vulnerabili per qualche secondo. Tornano infine i combattimenti Online, con la possibilità di personalizzare sia la nostra scheda profilo sia il nostro personaggio preferito tramite una serie di gadget e accessori acquistabili e sbloccabili durante il Torneo Ninja o la Storia di Mecha-Naruto. Il netcode è lo stesso utilizzato in Ultimate Ninja Storm 3: con i giocatori europei le partite procedono senza particolari problemi, ma contro giocatori americani o asiatici a volte si riscontra qualche fenomeno di lag e ritardo nell'immisione dei comandi.
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