Recensione - Mondiali FIFA Brasile 2014
di
Mirko Rossi / Thor
P
Il Gioco
Mondiali FIFA Brasile 2014 è come di consueto una versione di FIFA 14 espressamente dedicata alla futura manifestazione brasiliana in programma dal 12 giugno al 13 luglio. Tutte le qualità che ci hanno fatto apprezzare la versione annuale del titolo di EA Sports (quella old-gen, visto che il gioco è uscito solo per Xbox 360 sono ovviamente presenti con poche modifiche, inserite per perfezionare ulteriormente l’esperienza di gioco. Le caratteristiche tecniche del titolo sono quindi rimaste invariate e sia i menu che le modalità di gioco rispecchiano fedelmente quanto visto in precedenza, differenziandosi visivamente solo per una selezione di colori decisamente più caldi e saturi che ben si sposano alle atmosfere brasiliane. Alle numerose animazioni originali se ne aggiungono alcune che ritraggono i tifosi sugli spalti o nelle varie capitali intenti ad osservare la propria squadra in un maxi schermo, mentre le fasi di caricamento e di preparazione alle sfide sono impreziosite da panoramiche sugli stadi e le città dell'evento. Il database dei giocatori vede rappresentate 203 nazionali per un totale di quasi 7500 calciatori e comprende 21 stadi tra i cui 12 stadi ufficiali del Mondiale, tutti perfettamente ricostruiti a partire dai progetti originali. Un ulteriore passo avanti è stato fatto nelle controparti di quasi tutti i giocatori più famosi che assomigliano sempre di più ai campioni in carne ed ossa e ai quali si aggiungono le fedeli riproduzioni di 19 allenatori di altrettante nazionali. Come prevedibile, il risultato è ottimo e grazie a tutte queste accortezze abbiamo sempre la sensazione di trovarci davvero in Brasile insieme ai nostri beniamini.Tra le modalità di gioco troviamo le versioni “Mondiali” di quanto visto in FIFA 14, nelle quali potremo affrontare da semplici sfide veloci ad un’intera Coppa del Mondo, partendo solo dalla fase finale o giocando l’intero percorso di qualificazione, il tutto sfruttando il calendario e i gironi ufficiali. Troppo scontato? Allora basta rimescolare le carte in tavola e decidere a tavolino gironi e accoppiamenti per giocare il “nostro” Mondiale. Per chi non ama il gioco di squadra è presente la modalità “Guida la Nazionale”, che ci metterà al comando di un solo giocatore che, partendo dalla nazionale B, dovrà farsi largo tra i compagni per arrivare a guidare la nazionale maggiore alla vittoria del campionato. Tutte queste modalità sono intervallate da divertenti sessioni di allenamento nelle quali dovremo superare alcune sfide per aumentare le caratteristiche dei giocatori meno in forma, selezionati automaticamente dal sistema MyCoach o direttamente da noi.
Ognuna di queste tipologie di gioco può essere affrontata contemporaneamente fino ad un massimo di 4 giocatori, sessioni di allenamento comprese, e questo garantisce tantissime ore di divertimento in compagnia che ci accompagneranno nelle lunghe attese notturne pre-partita. Una menzione particolare la meritano le oltre 50 sfide “Storia delle Qualificazioni”, che ci fanno rivivere moltissimi momenti fondamentali del percorso mondiale e nelle quali dovremo rigiocare fasi più o meno lunghe di alcune partite per uscire vittoriosi da situazioni quasi senza speranza. Ogni sfida ha un obiettivo principale e alcuni secondari e in base al loro completamento sbloccheremo contenuti extra utilizzabili poi in tutte le fasi del gioco. Anche le sezioni multigiocatore on-line hanno subito lo stesso restyling: oltre alle classiche sfide singole troviamo la modalità “Mondiali Online”, che ci permette di disputare la competizione via Xbox Live, e la modalità “Destinazione Rio De Janeiro” nella quale visiteremo tutte le 12 città che ospiteranno le partite delle nazionali, ma solo se guadagneremo abbastanza punti in un numero stabilito di incontri. Durante la mia prova la connessione è sempre rimasta stabile e, a parte alcuni rari momenti di lag ad inizio partita, non vi è traccia di alcune delle problematiche che hanno afflitto la serie negli anni.
Una volta scesi in campo le differenze con la precedente versione sono davvero impercettibili. I ragazzi di EA hanno migliorato ulteriormente la gestione dei dribbling e dei cambi di direzione, che ora risultano ancora più fluidi, e hanno introdotto la possibilità di richiamare rapidamente uno schema in caso di corner a favore per permettere al giocatore di cogliere impreparata la difesa avversaria. Piccoli ritocchi sono stati introdotti anche nell’esecuzione dei calci di rigore che risultano meno prevedibili ed infallibili che in passato. Le novità introdotte finiscono qui ma tanto basta per rendere il titolo appagante e divertente per ogni tipologia di giocatore, proprio come i suoi predecessori.
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