Un editore sa di avere per le mani un franchise "caldo" quando basta annunciare il titolo e distribuire qualche immagine del nuovo gioco per scatenare l'interesse di tutti gli appassionati, bramosi di informazioni: e' il caso della serie Splinter Cell, che con il solo annuncio del nuovo Splinter Cell: Double Agent ha fatto salire l'hype alle stelle. Il sito americano IGN ha pubblicato una intervista con Daniel Roy, uno dei produttori della versione Xbox 360 del gioco, per saperne di più. Vi riportiamo le informazioni più interessanti che ne abbiamo ricavato.

Per prima cosa, Roy approfondisce la questione della "doppia natura" che avrà Sam Fisher nel gioco: come saprete, questa volta il vecchio Sam sarà infiltrato all'interno di una organizzazione terroristica, e dovrà svolgere delle missioni per loro. Il problema è che riceverà degli ordini anche dai suoi superiori di Third Echelon, ed a volte questi entreranno in conflitto diretto con quelli ricevuti dai terroristi.

Ad esempio, a Sam potrebbe essere chiesto di inserire di piazzare una bomba in un luogo, mentre la NSA potrebbe chiedergli di sabotarla. Come comportarsi? Sabotare la bomba potrebbe far nascere sospetti o addirittura far saltare la copertura di Sam, ma non farlo provocherebbe la morte di molti innocenti.

A quanto sembra, in tutto il gioco saremo chiamati a compiere scelte "morali" di questo tipo, che condizioneranno poi lo svolgimento del gioco fino ad arrivare a diversi finali. Da questo punto di vista il nuovo titolo Ubisoft presenta interessanti caratteristiche di rigiocabilità: chi di voi non vorrebbe vedere come cambia la storia modificando le scelte fatte in precedenza?

Dal punto di vista delle meccaniche stealth e della IA dei nemici, anche qui Roy spiega che ci saranno notevoli innovazioni: il fatto è che Sam non agirà questa volta in un ambiente "ostile", perchè i terroristi lo vedranno come uno di loro. Quindi dovremo imparare a sfruttare la cosa per ottenere informazioni sull'organizzazione: come questo avverrà non è ancora chiaro.

Sul fronte dell'innovazione grafica, il produttore ha garantito che tutte le versioni del gioco sono sviluppate per ottenere il massimo da ogni piattaforma. Per quel che riguarda la versione Xbox 360, non si tratta di un porting dalle versioni inferiori ma è in sviluppo parallelamente a queste, ed anche se la storia sarà la stessa risulterò differente e tecnicamente molto superiore. Roy ha affermato che si tratterà di qualcosa di sbalorditivo come lo è stato il primo Splinter Cell su Xbox, soprattutto grazie agli effetti meteorologici e di illuminazione ambientale all'aperto, che finora hanno provocato reazioni di sincero stupore in tutti quelli che li hanno visti.

E' inutile dire che non vediamo l'ora di saperne (e vederne) di più: stay tuned!