In seguito alle recenti informazioni rilasciate da Capcom relative alle tanto controverse microtransazioni inserite in Resident Evil: Revelations 2, la software house giapponese ha voluto oggi chiarire la situazione annunciando che le microtransazioni non saranno relative a tutte le modalità di gioco ma alla sola modalità "Raid" del nuovo shooter in terza persona.

Nella modalità Raid i giocatori avranno l'opportunità di vestire i panni di alcuni tra i più famosi personaggi della serie Resident Evil, cercando di sopravvivere ad orde sempre più numerose di nemici.

In caso di morte, i particolari "cristalli della vita" (i tanto discussi oggetti acquistabili tramite le microtransazioni) permetteranno ai giocatori di continuare la missione in corso, piuttosto che partire dall'inizio. Quindi, in parole povere, Resident Evil: Revelations 2 permetterà ai giocatori di pagare per continuare, come se la modalità Raid fosse un tradizionale titolo arcade.

Tuttavia, Capcom ha sottolineato che si potranno guadagnare questi "cristalli della vita" gratuitamente nel corso delle missioni giornaliere:

"I giocatori possono godere di tutto ciò che la modalità Raid ha da offrire, senza acquisto dei cristalli della vita", ha detto un portavoce Capcom.

"Non sono assolutamente un elemento essenziale in cui i giocatori dovranno investire per completare la modalità."

In attesa di ulteriori informazioni, vi ricordiamo la data d'uscita di Resident Evil: Revelations 2 fissata per il 25 febbraio per Xbox One e Xbox 360.