IGN ha pubblicato una interessante anteprima su Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, intitolata "The Splinter Cell effect" e nella quale si spiega come con in questo episodio della serie la narrazione avrà meno importanza rispetto ai giochi precedenti in favore di un gameplay più moderno e ispirato da altre serie come Splinter Cell. 

IGN spiega che, allo scopo di risultare più accattivante per il pubblico mondiale, il gioco introdurrà meccanismi come scivolate, arrampicate, marcatura dei nemici e che in generale l'aspetto action sembra prevalere rispetto a quello puramente stealth, che comunque ricoprirà un ruolo importante.

Una delle novità saranno le esecuzioni al rallentatore: nel momento in cui una guardia si accorgerà della nostra presenza, apparirà sullo schermo un pulsante da premere: se saremo veloci nel premerlo si attiverà una sequenza al rallentatore durante la quale avremo la possibilità di sparare alla guardia prima che questa dia l'allarme.

Un'altra novità sarà la salute auto-rigenerante: non dovremo quindi fare più affidamento sulle razioni per guarire dalle nostre ferite, ma basterà mettersi al riparo e attendere che la salute torni a livelli accettabili. 

Una svolta quindi maggiormente stealth-action per la serie di Kojima, che stravolge alcuni dei concetti alla base della serie e che, siamo sicuri, non mancherà di provocare accese discussioni. Non a caso il redattore di IGN scrive provocatoriamente "questo è un eccellente seguito di Splinter Cell".

Al termine dell'articolo ci viene inoltre spiegato che al Tokyo Game Show Kojima mostrerà finalmente la versione next-gen del titolo - quanto visto finora era la versione per le console attuali - e potremo quindi vedere cosa aspettarci facendolo girare su Xbox One.

Come nota a margine, Kojima Productions ha appena pubblicato alcune immagini del personaggio di Quiet che danno una maggiore idea delle dichiarazioni di ieri relative ad una maggiore erotizzazione dei personaggi.

Metal Gear Solid V: The Phantom Pain è atteso non prima del 2014.