Molti ritengono che Microsoft non sarebbe mai tanto folle da proporre una console che richiede permanentemente la connessione Internet, ed i vostri commenti alla nostra news di ieri lo testimoniano.  La recente reazione su Twitter di Adam Orth, Direttore Creativo dei Microsoft Studios, sembra però suggerire che la cosa possa essere più reale di quanto pensiamo.

Orth ha infatti esordito ieri sul famoso social network affermando: "Non vedo che problema ci sia nell'avere una console always-on. Qualsiasi dispositivo oggi è always-on. E' il mondo in cui viviamo."

Tralasciando il fatto che non è affatto vero che qualsiasi dispositivo richiede una connessione sempre attiva, perfino tra quelli che fanno pesante affidamento su Internet come tablet e smartphone, detto da un alto dirigente di Microsoft questo potrebbe sembrare come una conferma implicita ai recenti rumor, o per lo meno un volerli giustificare: ma non basta. A chi gli faceva notare che c'è gente che non può stare sempre connessa, Orth ha replicato dicendo "Queste persone dovrebbero stare al passo con i tempi e prendersi Internet. E' fantastico"; quando gli hanno risposto che Internet non sempre è disponibile, ha poi risposto con un "anche l'elettricità ogni tanto va via". Non contento di aver dato risposte così arroganti, Orth ha poi replicato a chi gli diceva che non tutti vivono in città coperte dalla banda larga affermando "Perchè mai dovrei voler vivere in posti simili?".

Poi la situazione è degenerata perchè molti suoi follower hanno trovato tali affermazioni offensive portando Orth rendere privato il suo canale Twitter (ma non prima che NeoGAF potesse catturare il tutto) ed infine ritrattare in parte spiegando che si trattava di battute tra amici per "trollarsi" a vicenda. Resta il fatto che dichiarazioni simili da una persona nella sua posizione fanno riflettere: che stesse davvero cercando di difendere una scelta ormai già presa da Microsoft? E se la nuova Xbox ci costringesse davvero ad essere sempre connessi? Probabilmente molti non avrebbero problemi con questo visto che molti di noi hanno già una connessione sempre attiva in casa, ma quanti sarebbero davvero i consumatori penalizzati?

Attendiamo chiarimenti ufficiali.