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Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

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RECENSIONE - Wo Long: Fallen Dynasty

P 1 apr 2023
Wo Long: Fallen Dynasty è un action game di ottima qualità, che punta tutto sul sistema di combattimento confezionato dagli sviluppatori, su un’ambientazione affascinante e su un'ottima struttura di gioco. L’ultima fatica del Team Ninja non solo conferma le indubbie qualità della software house, ma prova a introdurre qualche novità interessante in una formula consolidata ed a rendere meno complessa la progressione del personaggio rispetto a quanto visto nella saga di Nioh. Il risultato finale, per quanto positivo, non riesce purtroppo ad eccellere per via di una realizzazione tecnica decisamente sotto tono, per un bilanciamento generale non sempre in linea con lo stile del gioco e per una sovrabbondanza di loot che potrebbe in qualche modo spaventare una parte di pubblico. Si tratta comunque di difetti secondari, che non impediscono al gioco di proporsi come una validissima alternativa per tutti i giocatori in cerca di un action spettacolare con il quale cimentarsi in questo periodo. 8.0

SPECIALE - The Other Worlds: Spacer's Choice Edition - messo alla prova

P 18 mar 2023
In attesa di svelarci quali sorprese stanno preparando per The Outer Worlds 2, gli sviluppatori di Obsidian ci offrono l’opportunità di vivere (o rivivere) il primo capitolo di The Outer Worlds in una versione completa pensata per sfruttare al meglio gli hardware di ultima generazione. Scopriamo insieme cosa include la nuova edizione "The Other Worlds: Spacer's Choice Edition" e quali miglioramenti sono stati introdotti.

RECENSIONE - Wild Hearts

P 16 feb 2023
Wild Hearts è un hunter-like rispettoso delle tradizioni ma, allo stesso tempo, anche molto coraggioso. L’introduzione del sistema di costruzione delle strutture Karakuri e la maggiore attenzione rivolta alla sceneggiatura permettono infatti al titolo di differenziarsi nel modo corretto dalla concorrenza, ma senza rinnegare le fondamenta del genere basate su un gameplay estremamente stratificato e su una sorta di “circolo vizioso” tra la necessità di creare nuovi equipaggiamenti per andare a caccia e il bisogno di andare a caccia per raccogliere le risorse necessarie a fare ciò. La cura riposta nel disegnare i Kemono e nel confezionare un’esperienza di gioco capace di soddisfare sia i giocatori più esigenti sia chi si avvicina per la prima volta al genere sono un valore aggiunto all’interno di una produzione che, pur con qualche problema di troppo legato alla gestione della telecamera e ad altri piccoli difetti di gioventù, si candida non solo come una delle migliori alternative alle serie già in circolazione ma anche come il primo esponente di un ipotetico percorso di evoluzione del genere. 8.3

RECENSIONE - Wanted: Dead

P 14 feb 2023
Wanted: Dead è un esperimento riuscito solo a metà. L’idea di mescolare il genere degli sparatutto con quello degli action a base di spade, condendo il tutto con un gameplay che strizza l’occhio al passato, è interessante e, a tratti, anche molto divertente. Peccato però che questo elemento venga inesorabilmente ridimensionato dalla poca profondità di alcune meccaniche, in primis quelle legate alla gestione delle coperture e ai minigame che fanno da intermezzo alle varie missioni, da una realizzazione tecnica al di sotto degli standard attuali e da un bilanciamento generale che non riesce quasi mai a garantire un senso di progressione soddisfacente, né per quanto riguarda la difficoltà né per quanto riguarda la narrazione. Un titolo che gli amanti dell’azione pure e dei titoli orientali potrebbero considerare, ma che difficilmente potrà soddisfare i giocatori in cerca di un’esperienza più rifinita o con una trama indimenticabile. 6.8

RECENSIONE - We Were Here Forever

P 31 gen 2023
We Were Here Forever è, senza ombra di dubbio, il titolo più ambizioso e più riuscito di Total Mayhem Games. Un gioco che miscela tutta l’esperienza accumulata nel corso di questi anni dalla casa di sviluppo per dare vita ad un’esperienza cooperativa più unica che rara all’interno del panorama videoludico attuale, almeno per quanto riguarda il gameplay. Un’avventura che migliora praticamente tutti gli elementi fondamentali e che riesce a mantenere alta la curiosità del giocatore dall’inizio alla fine grazie a una lunga serie di rompicapo perfettamente integrati all’interno delle vicende. La struttura peculiare e la presenza di alcuni piccoli difetti, tra cui l’assenza del cosiddetto “pass-amico”, impediscono al nuovo capitolo di risultare imperdibili per ogni tipologia di giocatore, che risulta però imperdibile per gli amanti del genere e per tutti coloro che cercano una sfida da vivere in compagnia di un amico fidato. 8.0

SPECIALE - Gamevice Flex - messo alla prova

P 17 gen 2023
Parallelamente alla diffusione di servizi di gioco in streaming, primo su tutti Xbox Cloud Gaming, e alla pubblicazione di titoli mobile via via più complessi e rifiniti come il recente Diablo Immortals, sta arrivando sul mercato un numero crescente di controller dedicati al gioco su smartphone, tra cui il recente Gamevice Flex. Scopriamo insieme di cosa si tratta nella nostra recensione.

RECENSIONE - High On Life

P 30 dic 2022
High On Life è uno sparatutto che miscela un gameplay essenziale con un design accattivante, un arsenale di armi completamente fuori di testa e una scrittura così sopra le righe da rendere ogni istante in qualche mondo indimenticabile. Sicuramente si poteva fare di più sotto il profilo tecnico, specie per quanto riguarda la gestione della I.A. e della varietà durante gli scontri a fuoco, ma nel complesso ci troviamo di fronte a un ottimo esempio di come le buone idee e la creatività possano in qualche modo sopperire alle lacune tecniche meno importanti. Un gioco che non può, e probabilmente non vuole, rivoluzionare il genere o settare nuovi standard, ma bensì proporsi come un FPS capace di coinvolgere e tenere impegnati per una dozzina d’ore non solo fan di Rick and Morty ma anche tutti gli amanti del genere che apprezzano un certo tipo di umorismo e le idee originali. 7.7

RECENSIONE - The Dark Pictures: The Devil in Me

P 17 nov 2022
The Dark Pictures: The Devil in Me è senza ombra di dubbio il migliore episodio della prima stagione dell’antologia horror sviluppata da Supermassive Games, nonché il titolo più coinvolgente tra quelli proposti dalla software house inglese nel corso degli anni. Le atmosfere claustrofobiche e l’ottima realizzazione audio incorniciano in modo magistrale una sceneggiatura che, nonostante alcuni punti deboli, tiene incollati i giocatori alla sedia dall’inizio alla fine grazie a un “villain” davvero temibile e alla presenza di tanti jumpscare confezionati a regola d’arte. Il merito di questo risultato è da ricercare, ovviamente, anche nel gameplay, che grazie alle tante piccole aggiunte in questo capitolo riesce finalmente ad esprimere tutto il suo potenziale senza risultare mai troppo invasivo o, viceversa, troppo evanescente. Un’avventura horror che tutti gli amanti del genere dovrebbero aggiungere alla loro collezione e che conclude nel modo migliore la prima stagione della saga, in attesa di scoprire cosa hanno in serbo per noi gli sviluppatori con il prossimo ciclo narrativo. 8.3

RECENSIONE - The Chant

P 17 nov 2022
The Chant è un’avventura horror di buona qualità, che sacrifica un po’ di atmosfera e un po’ di tensione in favore di un gameplay più dinamico rispetto ad altre produzioni simili. Il risultato è un gioco divertente e dotato di un proprio carattere, ma che non riesce ad esprimere al cento per cento il suo potenziale a causa di una sceneggiatura incapace di finalizzare al meglio le buone premesse iniziali e di un comparto tecnico afflitto da alcune fastidiose lacune, sia dal punto di vista grafico sia per quanto riguarda l’I.A. degli avversari. Nel complesso ci troviamo comunque di fronte a un titolo d’esordio in grado di soddisfare i giocatori in cerca di un’avventura dal sapore old-school e di regalare qualche emozione agli amanti del genere, con la speranza che gli sviluppatori facciano tesoro dell’esperienza accumulata e la mettano in pratica durante la creazione dei loro prossimi progetti. 7.0

RECENSIONE - A Plague Tale: Requiem

P 29 ott 2022
A Plague Tale: Requiem è un sequel solido e che sviluppa al meglio i punti di forza del capitolo originale per dare vita ad un’avventura di taglio cinematografico e dal grande impatto emotivo. Un gioco in cui narrazione e gameplay si fondono in modo magistrale per mettere in scena una vicenda matura nella quale, come spesso accade, il vero nemico non è quello che ci verrebbe più facile pensare. Stealth, azione, enigmi, grandi personaggi, sequenze al cardiopalma e tanti, tantissimi, ratti. In questo nuovo capitolo c’è tutto quello che ha permesso al primo episodio di raccogliere premi e consensi, ma più in grande e con una maggiore libertà d'azione per il giocatore. Un titolo che, seppur con qualche difetto, dimostra che è ancora possibile creare IP inedite partendo da generi già esplorati e consegnare ai giocatori nuove icone capaci di ravvivare la fiamma della passione per i videogiochi. 8.8

RECENSIONE - Batora: Lost Haven

P 19 ott 2022
Batora: Lost Haven è un’avventura di buona qualità che mescola una trama semplice, ma nella quale le scelte rivestono un ruolo fondamentale, un sistema di combattimento originale e coinvolgente, reso ancora più accattivante dalla doppia natura della protagonista, e uno stile grafico in grado di catturare l’occhio del giocatore sin dalla sequenza iniziale. Dalla somma di questi elementi nasce un titolo coraggioso e in grado di divertire, seppur con qualche difetto. L’eccessiva linearità generale e alcune lacune del sistema di controllo impediscono purtroppo all’ultima fatica di Stormind Games di fare quel passo in più che avrebbe permesso al gioco di risultare davvero imprescindibile per tutti gli appassionati del genere. Nel complesso, l’avventura interplanetaria di Avril rimane comunque meritevole della vostra attenzione, specie se vi piacciono i titoli action con visuale isometrica e siete in cerca di una storia capace di far riflettere, ma senza mai risultare eccessivamente impegnativa. 7.5

RECENSIONE - FIFA 23

P 15 ott 2022
FIFA 23, come prevedibile, non rappresenta una rivoluzione ma bensì l’ennesimo passo in avanti fatto da EA Sports nel perfezionare una formula che, seppur con qualche difetto marginale, riesce a divertire mettendo a disposizione un ventaglio di possibilità unico nel suo genere Le novità introdotte quest’anno, sia sul fronte delle possibilità di controllo sia per quanto riguarda la fisica e la gestione della IA, si traducono in un ritmo di gioco più ragionato rispetto al passato e su una maggiore libertà nelle mani dei giocatori, che possono ritrovare nel titolo tutte le sensazioni del calcio giocato, indipendentemente da quale (o quali) tra le tante modalità di gioco si decide di affrontare. Un titolo di altissimo livello, che tutti gli appassionati dovrebbero considerare per la loro collezione e che rappresenta il culmine praticamente perfetto di un sodalizio durato quasi trent’anni, in attesa di scoprire cosa hanno in serbo EA Sports e la federazione per il futuro dei rispettivi titoli calcistici. 9.0

ANTEPRIMA - Batora: Lost Haven - provato in anteprima

P 1 ott 2022
A poco meno di un mese dall’uscita, gli italiani Stormind Games ci hanno permesso di provare in anteprima Batora: Lost Haven, l’atteso action-RPG ispirato alla prima delle due opere letterarie a tema fantasy pubblicate da Annika Morris a partire dal 2018. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

RECENSIONE - Deathloop

P 23 set 2022
Deathloop è l’ennesima conferma dello smisurato talento creativo di Arkane Lyon. Un titolo d’azione che cattura il giocatore sin dai primi istanti grazie a una premessa intrigante e lo tiene incollato al pad fino ai titoli di coda con un gameplay in costante evoluzione, il tutto impreziosito da uno stile unico e da un level design praticamente perfetto. Peccato solo che gli sviluppatori non abbiano riposto la medesima cura anche nella gestione di alcuni aspetti, in primis l’I.A e il sistema di shooting. Al netto di questi limiti, Deathloop rimane un videogioco assolutamente da provare, capace di prendere con decisione le distanze dagli standard del genere per ricordare a tutti che sviluppare IP originali non solo è possibile, ma anche necessario se si vuole far traghettare il medium in una vera next-gen. 8.7

RECENSIONE - Soulstice

P 20 set 2022
Soulstice è un action-adventure di ottima qualità, che mette insieme un’ambientazione affascinante, due protagoniste ben caratterizzate, una trama coinvolgente e un gameplay che, seppur con qualche sbavatura, sa come regalare tante ore di divertimento a chi saprà cogliere tutte le sfumature del sistema di combattimento fondato sulla dualità tra Brier e Lute. Certo, non ci troviamo di fronte a un gioco perfetto e sicuramente si poteva fare qualcosa di più nell’ottimizzare alcuni aspetti, primo su tutti la gestione della telecamera, ma nel complesso si tratta comunque di difetti in grado di intaccare solo in minima parte le potenzialità di un titolo che tutti gli amanti dei giochi d’azione in terza persona dovrebbero considerare per la loro collezione, e che getta basi molto promettenti su cui lavorare per un eventuale seguito. 8.0