Recensione - Microsoft Flight Simulator
di
Mirko Rossi / Thor
P
Il Gioco
Microsoft Flight Simulator è l’ultimo capitolo della serie di simulatori di volo di Microsoft. L’edizione console, proprio come quella PC, è stata sviluppata dai francesi di Asobo con la collaborazione di Blackshark.ai, ed è pubblicata da Xbox Games Studios. Le somiglianze tra le due versioni però non finiscono qui, anzi. Di fatto la versione console è un porting pressoché integrale di quanto già presente su PC sia per quanto riguarda le modalità di gioco presenti, sia per le tecnologie impiegate, l’interfaccia e le possibilità di personalizzazione dell’esperienza. Se avete già familiarità con la versione PC quindi, non avrete difficoltà a orientarvi una volta avviato il gioco su console e sincronizzati i progressi. La schermata principale di Microsoft Flight Simulator, anche su console, permette infatti di accedere a tutte le modalità di gioco presenti nel titolo. La prima, quella principale, è il “volo libero” e consente agli aspiranti piloti virtuali di creare da zero il proprio piano di volo selezionando punto di partenza, tappe intermedie, eventuale destinazione, velivolo da utilizzare, condizioni meteo, orario e modalità di navigazione, il tutto attraverso una sorta di “mappamondo virtuale” interattivo basato sul quale sono riportati oltre 37.000 aeroporti realmente esistenti, ognuno con le proprie caratteristiche ufficiali. La selezione dei punti cruciali del piano di volo può essere effettuata sia muovendo il “mappamondo” per trovare quello che ci interessa, sia utilizzando i motori di ricerca integrati per velocizzare le operazioni utilizzando nomi, parole chiave o sigle degli aeroporti. Sulla mappa vengono inoltre riportati tutti i punti di interesse presenti nel gioco, come monumenti o luoghi famosi, e le zone dove è possibile ammirare la fauna selvatica presente nel gioco. La libertà in questa modalità è pressoché totale e consente letteralmente di selezionare ogni punto della Terra, anche in assenza di aeroporti o punti di interesse, e impostarlo come luogo di partenza, transito o destinazione.
MX Video - Microsoft Flight Simulator
Un menu dedicato permette poi di scegliere il velivolo da utilizzare tra quelli a disposizione, il cui numero varia a seconda dell’edizione in nostro possesso. L’edizione Premium Deluxe, quella più completa, garantisce l’accesso a 38 modelli differenti, che vanno dai classici Cessna ai velivoli di linea come il Boeing 787 e l’Airbus A320 passando per aerei a elica, turboelica e jet di vari marchi e dimensioni, tutti ricreati anche in questo caso sulla base delle caratteristiche tecniche ufficiali. Attraverso questo menu è inoltre possibile selezionare le varie livree disponibili, modificare pesi e distribuzione del carico, decidere se e quali tipologie di guasti abilitare e personalizzare alcuni dettagli come il numero del volo, il nominativo di chiamata nelle comunicazioni ATC e così via. Un secondo menu dedicato, affiancato da un pratico slider presente anche nella schermata principale della modalità, permette poi di settare data, ora di inizio del volo e condizioni meteo. Si tratta di parametri fondamentali, che andranno a influire notevolmente sull’esperienza di gioco e che possono essere regolati sia manualmente sia gestiti in automatico dal sistema. Microsoft Flight Simulator infatti sfrutta il cloud per gestire i tempo reale tutte queste informazioni e accedere a un database praticamente illimitato che tiene traccia dei dati meteo sull’intero pianeta per replicarli nel gioco. Questo cosa significa? Significa che, se usate i dati reali, l’orario e le condizioni meteo rispecchieranno quelli del punto in cui vi trovate, modificandosi di conseguenza durante il volo. Se questa opzione non fa al caso vostro, potete sempre decidere cambiare orario e data ma sfruttare i dati reali, così da ricreare le specifiche condizioni del momento selezionato, o di gestire in totale libertà questo aspetto attraverso condizioni standard o regolando manualmente una lunga serie di parametri, inclusa altezza e tipologia delle nubi, vento, temperatura e molto altro.
Attraverso il medesimo menu è inoltre possibile regolare le impostazioni relative al traffico aereo e le funzionalità multiplayer. Per quanto riguarda le prime, il funzionamento è simile a quello del meteo. Microsoft Flight Simulator può infatti accedere in tempo reale al database dei voli presenti nell’area dove state volando e riprodurre nel gioco i loro movimenti, così da replicare anche in questo caso le condizioni più simili a quelle reali. Il giocatore ha comunque la possibilità di decidere se modificare questa opzione e lasciare alla I.A. il compito di gestire il traffico o se disabilitare completamente il traffico aereo. Le opzioni multigiocatore permettono infine di gestire la propria sessione scegliendo se visualizzare tutti gli altri giocatori collegati, se limitare il campo solo a quelli che hanno impostato la gestione in tempo reale di meteo e traffico o se creare una sessione chiusa solo per se stessi e/o il proprio gruppo di amici. Nei primi due casi, il sistema gestirà dinamicamente delle istanze formate da un certo numero di velivoli in base alla loro posizione.
Oltre alla modalità “volo libero”, Microsoft Flight Simulator propone una lunga serie di attività, tutte racchiuse nell’omonimo sottomenu. Tra queste troviamo 16 voli di scoperta, 22 lezioni di volo, 34 sfide di atterraggio e 10 escursioni naturalistiche. I “voli di scoperta” altro non sono che scenari preimpostati che permettono di visitare luoghi spettacolari come New York, Parigi, le Isole Lofoten, l’Everest e Bora Bora senza preoccuparsi troppo del piano di volo, delle condizioni meteo o del realismo. Si seleziona l’esperienza e dopo pochi secondi ci si ritrova in volo nei pressi di un luogo meraviglioso, con le condizioni meteo perfette per goderselo, carburante illimitato e danni disattivati, il tutto accompagnato da una colonna sonora musicale pensata per rendere il volo ancora più rilassante. Le lezioni di addestramento, come facilmente intuibile, sono invece delle vere e proprie sessioni teorico-pratiche che permettono di familiarizzare con le basi del volo, di imparare a gestire in autonomia tutte le manovre principali, inclusi atterraggio e decollo, e di apprendere come effettuare un volo a vista VFR sotto la guida di un istruttore virtuale. Con uno degli ultimi update sono inoltre state inserite due lezioni extra, che consentono di capire come far decollare e atterrare un Airbus A320.
Le sfide di atterraggio invece mettono il giocatore ai comandi di vari aeromobili nella fase di avvicinamento finale verso piste celebri, come Rio de Janeiro o New York, in scenari mozzafiato, come a Courchevel o a Saint-Barthelemy, o in aree battute da vento molto forte. Ogni sfida è unica, sia per quanto riguarda la difficoltà sia per quanto riguarda l’approccio, ma tutte condividono lo stesso sistema di valutazione, basato sulla precisione in fase di arresto, sulla velocità verticale al momento del contatto con la pista e altri parametri. ll punteggio ottenuto, oltre a darci un’indicazione numerica e alfanumerica della performance, può inoltre essere confrontato con quello di tutti gli altri piloti virtuali per rendere ancora più avvincenti queste sfide. in Microsoft Flight Simulator troviamo infine le escursioni naturalistiche, ovvero dei piani di volo preparati dagli sviluppatori per far scoprire al giocatore alcune tratte caratteristiche con i relativi punti di interesse, tutti dettagliati all’interno del piano di volo. In generale si tratta di rotte abbastanza lunghe, alcuni delle quali superano le 7 ore, ma che sono state suddivise in tratte che raramente superano i 45 minuti di volo, così da consentire al giocatore di potersi godere l’esperienza senza troppe difficoltà di tappa in tappa. Una volta conclusa con successo una tratta, il sistema permette infatti di passare direttamente a quella successiva semplicemente selezionandola del menu pre-volo. L’idea alla base di questa modalità è quella di effettuare dei voli VFR (a vista quindi) a bassa quota, così da ammirare al meglio il paesaggio. Anche in questo caso è però presente una sorta di sfida, legata alla capacità del giocatore di seguire la rotta corretta vista basandosi solo sui punti di riferimento visivi e sulle indicazioni riportate nel piano di volo.
Questo il ventaglio delle modalità extra presenti in Microsoft Flight Simulator. E’ però importante sottolineare che si tratta di un catalogo in continua crescita che, con molta probabilità, verrà ampliato notevolmente nei prossimi mesi attraverso nuovi update. Vale inoltre la pena di ricordare che tutte queste modalità non possono essere affrontate in gruppo e che, proprio per garantire un’esperienza fedele a quelle previste dagli sviluppatori, non è possibile modificare l’aereo utilizzato, il meteo o altre condizioni specifiche come invece è possibile fare nella modalità “volo libero”. Progressi ed esperienza sono invece comuni a tutte le modalità e vengono riepilogati nel menu Profilo, all’interno del quale trovano spazio il Profilo Pilota, un giornale di bordo che tiene traccia di ogni attività, un hangar nel quale ammirare liberamente i vari modelli di aereo presenti nel gioco e un gestore contenuti, sul quale torneremo in maniera specifica più avanti.
Conclusa la doverosa carrellata sulle modalità, possiamo finalmente metterci ai comandi e volare. Come detto in apertura, Microsoft Flight Simulator è a tutti gli effetti un simulatore, e come tale propone un modello fisico e un sistema di controllo estremamente dettagliati e fedeli alla realtà. Il titolo sviluppato da Asobo riproduce infatti in modo fedele le meccaniche legate al volo, le modifiche dovute ai cambi climatici o alle variazioni di quota, il vento e un’infinità di altre caratteristiche per ricreare un modello fisico quanto più possibile vicino a quello reale. La stessa filosofia è stata applicata ai velivoli presenti nel gioco, tutti riprodotti in modo estremamente fedele sia per quanto riguarda l’aspetto e le caratteristiche, ma anche sotto il profilo della strumentazione, tutta perfettamente funzionante e utilizzabile in modo realistico durante il volo, ma non solo. L’ultima edizione del simulatore di volo di casa Microsoft, proprio come i capitoli precedenti, riproduce in modo fedele anche tutte le operazioni pre e post volo, nonché tutte le dinamiche relative alle comunicazioni radio e alle procedure ufficiali. Per rendere le cose più accessibili anche ai giocatori meno avvezzi, Asobo ha però deciso di inserire nel gioco una lunga serie di opzioni e di aiuti con cui personalizzare tutti questi aspetti, così da rendere più abbordabile il gioco sotto ogni punto di vista, delegare molte delle operazioni alla CPU e concentrarsi solo sugli aspetti che ci interessano davvero. In quasi tutte le modalità è inoltre possibile attivare la pausa dinamica, così da “congelare” l’azione senza mettere materialmente in pausa il gioco ed eseguire con più calma regolazioni e manovre.
Questo approccio si applica anche al sistema di controllo, molto flessibile ed estremamente personalizzabile. La versione console di Microsoft Flight Simulator supporta, oltre ai controller tradizionali, anche mouse, tastiere e una selezione di periferiche supportate a cui si andranno a sommare nuovi interessanti prodotti, come il VelocityOne di Turtle Beach, nei prossimi mesi. Tutti questi sistemi possono essere usati singolarmente o in combinazione tra loro e tutti possono essere configurati per adattare al meglio l’enorme mole di comandi e strumenti a disposizione alle proprie necessità. Parlando di quello che più interessa ai giocatori console, è fondamentale segnalare come il gioco sia perfettamente gestibile (e soprattutto godibile) anche con il solo controller. In ogni momento è infatti possibile passare dalla modalità di controllo “diretta”, in cui si controllano materialmente le superfici di volo o il motore, a quella “indiretta”, che permette di utilizzare la levetta sinistra per muovere un puntatore con cui attivare i menu’ o gestire gli strumenti. Ovviamente il livello di realismo varia molto in base al sistema utilizzato e in alcuni casi sarà necessario memorizzare qualche combinazione di tasti extra o attivare qualche aiuto per non rendere le cose troppo complicate, ma nulla che possa davvero compromettere l’esperienza. La possibilità di combinare i vari sistemi di input permette inoltre a tutti i giocatori di trovare la configurazione più adatta per godere al meglio l’esperienza.
Microsoft Flight Simulator è a tutti gli effetti una “piattaforma” e, come tale, si presenta ai giocatori come un prodotto dinamico e aperto alle aggiunte, anche quelle create dagli sviluppatori di terze parti. Per quanto riguarda l’aspetto dinamico, sin dal lancio Asobo si è impegnata per aggiornare costantemente il proprio prodotto con nuovi “World Update”, aggiornamenti che migliorano sensibilmente la qualità grafica e la fedeltà di alcuni territori, nuove modalità e nuove funzionalità. Il gioco include inoltre un vero e proprio “Store” attraverso cui è possibile acquistare e scaricare non solo gli aggiornamenti e gli add-on ufficiali, ma anche quelli di altri produttori. La versione PC attualmente può contare su un discreto numero di aerei, aeroporti e località extra e possiamo sperare che nel breve periodo gli stessi contenuti verranno resi disponibili anche su console. E’ però importante sottolineare un aspetto: tutti questi add-on andranno ad aumentare notevolmente lo spazio occupato su disco, da gestire attraverso un menu dedicato che riepiloga tutti i contenuti extra posseduti e/o scaricati, e potranno essere scaricati solo con il gioco attivo, il che significa che al momento non è possibile scaricare in background questi update o sperare che la console lo faccia da sola quando la lasciamo in stand-by.
Sotto il profilo tecnico, Microsoft Flight Simulator è quasi universalmente riconosciuto come uno, se non l’unico, videogioco realmente next-gen attualmente disponibile sul mercato. Il merito di questo risultato è sicuramente da ricercare nelle capacità di Asobo Studio e Blackshark.ai, nella volontà degli sviluppatori di includere in un solo prodotto una lunga serie di tecnologie all’avanguardia e nel supporto fornito da Microsoft allo sviluppo. La casa di Redmond infatti ha fornito (e continuerà a fornire) i 2 Petabyte di dati satellitari rilevati da Bing utilizzati, con l’ausilio dell'intelligenza artificiale e del machine learning, per plasmare una versione virtuale estremamente dettagliata e fedele del nostro pianeta basata sulla fotogrammetria. A conti fatti si tratta di una mole di informazioni davvero imponente e qui entra in gioco la potenza del cloud Azure, che permette al titolo di scaricare in tempo reale i dati relativi alla zona che si sta esplorando in quel momento e “darli in pasto” alla I.A. E quando parliamo di dati non parliamo solo di quelli relativi al terreno, ma anche delle informazioni riguardanti il meteo, la posizione del sole, delle nuvole, della luna e delle stelle, tutte riprodotte in modo estremamente fedele. L’utilizzo di una tecnologia di streaming così all’avanguardia permette inoltre al giocatore di poter modificare in tempo reale ora, data e meteo anche durante il volo, il tutto senza nemmeno dover mettere in pausa.
Proprio le nuvole rappresentano una delle principali novità di questa edizione. Per la prima volta nella storia, Microsoft Flight Simulator introduce infatti delle nuvole tridimensionali gestite in modo dinamico, che aumentano notevolmente il realismo e il coinvolgimento durante il volo anche grazie alla presenza di un sistema di illuminazione estremamente efficace capace di regalare scorci davvero suggestivi. Lo smisurato database ha inoltre permesso al team di sviluppo di includere nel titolo praticamente qualunque aeroporto o pista di atterraggio riconosciuta ufficialmente, così da soddisfare l’appetito anche dei piloti virtuali più esigenti. Parallelamente a questo interessante “mix” di tecnologie uniche, Asobo si è impegnata per riprodurre in modo fedele nel gioco partendo dai dati reali oltre 400 città e 30 aeroporti famosi, 20 dei quali inclusi anche nella versione standard. La software house francese ha inoltre deciso di sfruttare la potenza del cloud anche per gestire il traffico in tempo reale, sempre basato su dati ufficiali, e la sintetizzazione delle comunicazioni ATC, che nella nuova edizione non sono più basate su una lunghissima serie di messaggi pre-registrati.
La somma di tutte queste tecnologie dai nomi altisonanti altro non è che un comparto grafico estremamente avanzato, in alcuni casi vicino al fotorealismo, anche sulle Xbox di ultima generazione. Per quanto abbiamo potuto vedere in sede di prova, Xbox Series X con la sua risoluzione 4K e il suo frame-rate che sfonda abbondantemente il muro dei 30 fps in ogni situazione. Series S si ferma invece a 1080p, sempre senza scendere sotto i 30fps se non in sporadiche situazioni particolarmente complicate. Oltre all’ovvio divario legato alla risoluzione, l’unica altra differenza tangibile tra le due versioni riguarda una minore draw-distance, ovvero la distanza a cui gli oggetti tridimensionali vengono renderizzati, abbinata alla comparsa degli oggetti con qualche istante di ritardo quando si muove la telecamera. Per tutto il resto, come i tempi di caricamento e le prestazioni generali, le due versioni sono pressoché identiche e in linea con quanto già visto e apprezzato su PC. Per permettere ai giocatori di apprezzare al meglio la qualità grafica, anche su console è possibile passare in ogni momento dalla visuale interna a quella esterna. Quella interna può essere esplorata liberamente mentre per quella esterna, oltre alla possibilità di ruotare liberamente l’inquadratura, sono presenti un discreto numero di inquadrature speciali pensate proprio per massimizzare la spettacolarità del gioco e un drone con cui spostarsi liberamente nelle vicinanze del velivolo. Entrambe le versioni supportano l’HDR e il Quick Resume, anche se quest’ultimo nella versione provata sembrava non andare particolarmente d’accordo con le funzioni “always-online” presenti nel titolo. Microsoft Flight Simulator supporta infine sia le funzionalità “Play Anywhere”, che vi consentono di giocare e condividere i progressi su tutte le piattaforme con un'unica copia, sia il Cross-Play tra le varie versioni.
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