Recensione - Killer Instinct
Il Gioco
Killer Instinct porta diversi fardelli con sé: deve rendere onore ad un brand che ha fatto la storia, è un titolo di lancio in esclusiva su una nuova console e soprattutto è l'unico esponente del genere picchiaduro sulla nuova console Microsoft. L'attenzione degli appassionati è stata quindi altissima fin dall'annuncio del gioco avvenuto all'E3 2013, fino a quando non fu rivelato che Killer Instinct sarebbe stato un free-to-play: da allora in molti hanno quasi perso interesse nel gioco catalogandolo come titolo di serie B e non considerandolo degno di essere tenuto in considerazione quanto le altre esclusive di lancio di Xbox One come Ryse, Forza 5 o Dead Rising 3. Se siete tra questi sappiate che avete commesso un errore gravissimo, ed a breve vi spiegherò il perchè.Normalmente nelle nostre recensioni questo spazio prima delle sezioni “Amore” e “Odio” serve per descrivere il gioco in generale, ma Killer Instinct è un caso particolare in cui i suoi suoi stessi contenuti di base possono essere considerati un pregio o un difetto vista la sua natura free-to-play, per cui senza ulteriori indugi andiamo ad analizzare i vari aspetti del gioco.
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