di Domenico Rodà / Nico_89 P 13 gen 2008
Un campo di battaglia calpestato da soldati, tanti soldati, corazze lucenti e spade sguainate, marchingegni da guerra medievali che si ergono su schiere di cavalieri senza volto e scontri ravvicinati all’ultimo sangue. Tutto sembra seguire la paradossale regolarità di una qualsivoglia battaglia, ma la “quiete” fa ben presto ad essere spezzata; ecco un giovane, un abile guerriero che sfreccia attraverso le linee nemiche affondando colpi letali con la sua possente spada. Lascia i corpi esanimi dei nemici dietro si sè, pronto a spargerne altri sul fangoso e grigio terreno. Il cielo, però, si macchia all’improvviso di nero e una pioggia di lava incandescente si abbatte sulla terra incenerendo tutto ciò a cui va incontro. E’ il caos. I soldati, ora semplici uomini, cercano invano di sfuggire alla morte predestinata. Il nostro coraggioso guerriero è riuscito a salvarsi e osserva da più in alto, poi un’esplosione e tutto scompare... è l’Odissea!