HYENAS - provato alla gamescom
Se devo essere onesto sono andato all’appuntamento di HYENAS senza particolari aspettative. Ormai sono abbastanza saturo di sparatutto, tuttavia c’era un particolare che era riuscito a catturare la mia attenzione durante il trailer di presentazione, ovvero la presenza di… un pupazzetto di Sonic. Non si trattava tuttavia di un banale easter egg (essendo un gioco pubblicato da SEGA ce lo si poteva aspettare), ma era parte integrante della partita. Anzi, era il vero e proprio oggetto della contesa. Curioso di saperne di più, mi sono recato allo stand della gamescom per la presentazione, dove ad accogliermi c’era uno degli sviluppatori che per prima cosa ci ha mostrato un video che fungeva anche da breve tutorial per prepararmi alla partita che mi aspettava. Le regole sono abbastanza semplici: cinque squadre composte da 3 giocatori si sfidano per rubare quanto più bottino possibile, e una volta recuperata la refurtiva devono riuscire a raggiungere il punto d'estrazione per scappare.
MX Video - HYENAS
Fin qui nulla di nuovo o particolarmente originale, se non fosse che la refurtiva di cui si parla sono appunto statuette di Sonic e altro merchadise SEGA. Anticipo quindi una parte della chiacchierata con gli sviluppatori a cui ho chiesto proprio il motivo di questa scelta, e la risposta mi ha abbastanza colpito. Di base tutto è nato quando uno degli sviluppatori è arrivato a lavoro soddisfatto per l’acquisto di un'action figure pagata diverse centinaia di dollari, riflettendo su come quello fosse un vero tesoro per lui e che negli anni avrebbe anche acquistato valore. Da qui è scattata la scintilla, poiché per molti membri del team statue, cimeli d’infanzia, album musicali e tante altre “cianfrusaglie” rappresentano tesori inestimabili. HYENAS è ambientato in un futuro in cui la classe sociale più agiata si è trasferita su Marte lasciando il resto della popolazione su una Terra ormai ridotta allo stremo, ma invece di oro e soldi ad avere valore è il merchandise di vecchi brand ormai estinti e ritenuti rari e preziosi. Ecco quindi che statuette di Sonic, console SEGA Megadrive, cubi di Rubik, videogiochi e altro diventano oggetti di culto dall’enorme valore che i più ricchi della società proteggono nei loro caveau su navi spaziali in orbita. Il nostro compito, in HYENAS, è quello di alleggerire i nobili da tanto prezioso merchandise, ma un bottino così ricco attira l’attenzione di diversi gruppi rivali che di certo non restano a guardare.
Tornando alla dimostrazione siamo quindi entrati in una sala con 15 postazioni PC divise a gruppi di 3, e una volta preso posto eravamo già nella schermata di selezione del personaggio. HYENAS al momento offre 8 personaggi giocabili, ognuno con abilità uniche che lo differenziano nel gameplay, per cui avere un buon equilibrio nei ruoli è determinante per il successo della squadra. In futuro naturalmente saranno previsti nuovi personaggi tramite il supporto post lancio, ma al momento gli sviluppatori non si sono voluti sbottonare più di troppo su questo argomento. Ogni Hyena inoltre potrà essere completamente personalizzata esteticamente tramite una serie di oggetti cosmetici sbloccabili o acquistabili in gioco, e al momento della mia prova alcuni erano già ampiamente personalizzati, infatti ne ho subito preso uno che sfoggiava un vero e proprio cosplay di Sonic, ma anche i miei compagni di squadra non erano da meno in quanto a stravaganza. L’abilità speciale del mio personaggio era quella di poter creare dei muri di schiuma utili sia per creare delle barriere al volo dove ripararsi sia magari ostacolare il percorso dei nemici… anche se ammetto che a volte per sbaglio ho ostacolato i miei compagni premendo il tasto sbagliato (la prova era con mouse e tastiera e sono più tipo da controller).
Una volta avviata la partita ci siamo trovati in un uno degli angoli della mappa, una sorta di “centro commerciale" spaziale. Con i miei compagni abbiamo quindi iniziato ad esplorare e raccogliere potenziamenti da alcuni armadietti e casse sparse nelle varie stanze, utili per aumentare il livello dell’armatura e altre statistiche.
Mentre ci dirigevamo al caveau più vicino abbiamo preso diverse strade, alcune più dirette ma con la presenza di nemici controllati dall’IA, oppure sfruttando condotti di aerazione e percorsi secondari attivando interruttori per rivelarli. Siamo arrivati al caveau senza particolari intoppi, e una volta attivato il laser per tagliare la porta blindata abbiamo dovuto difendere la postazione dalle guardie resistendo alcuni minuti dal fuoco nemico. Lo scontro con i nemici controllati dall’IA non si è rivelato particolarmente entusiasmante poiché i nemici (classici soldati normali, corazzati con lo scudo e droni volanti) tendevano a restare fermi sotto il nostro fuoco, tuttavia quando ho chiesto spiegazioni durante la chiacchierata con gli sviluppatori mi hanno confermato che è uno degli aspetti di cui il team è a conoscenza e che sicuramente verrà sistemata prima dell’uscita, ma nella build attuale l’IA non era ancora completamente implementata, così come la varietà di nemici. Una volta ripulita la zona sia dai nemici sia dal merchandise ci siamo spostati verso un altro caveau, e qui abbiamo avuto modo di testare un’altra delle caratteristiche di HYENAS, ovvero le stanze a gravità zero. Trattandosi di un gioco ambientato su navi spaziali gli stessi sviluppatori hanno confermato come fosse “naturale” implementare delle sezioni a gravità zero, ed eccoci quindi a fluttuare senza peso cercando di direzionarci con i jetpack verso pareti o appigli per attraversare un’enorme stanza. Qui è anche avvenuto il primo scontro contro una squadra nemica, infatti ogni volta che si riesce a rubare da un caveau le altre squadre vengono avvisate, così da ostacolarci nella fuga e riuscire a rubare il nostro sudato bottino. La sparatoria è quindi avvenuta a gravità zero ed la differenza rispetto a quella blanda avuta contro i nemici controllati dall’IA è stata evidente, con ritmi molto più serrati e anche piuttosto caotica dovuta al fatto che tutti volavano da una parte all’altra cercando di schivare i proiettili. Il gunplay è risultato comunque appagante anche se non eccezionale, e l’abilità di creare barriere di schiuma si è rivelata abbastanza utile, anche se non molto nel mio stile di gioco. Per il rotto della cuffia ne siamo usciti vincitori, e successivamente gli sviluppatori mi hanno rivelato che ci sono anche interruttori che possono “spegnere” la gravità zero, e che questa è solo una delle tattiche che si possono utilizzare per sorprendere una squadra nemica.
Ci siamo quindi diretti verso il punto di fuga convinti che ormai il peggio era passato… cadendo in pieno in una imboscata di un altro team che ci ha sorpreso ed eliminato uno ad uno senza darci il tempo di rianimare i compagni caduti. Nonostante il secondo posto comunque devo dire di essermi divertito più del previsto, anche se ci sono alcune cose che non mi hanno convinto del tutto. In generale infatti il feeling delle armi mi è sembrato fin troppo “anonimo”, così come l’arsenale abbastanza classico rispetto alla stravaganza dei personaggi. HYENAS infatti è un titolo estremamente colorato e folle, e mi sarei quindi aspettato qualcosa in più anche a livello di arrmi disponibili, ma va anche detto che ho potuto provare solo un personaggio e che nella versione finale ci sarà molta più varietà. Sull’intelligenza artificiale dei nemici non umani non resta che sperare nelle parole del team che ha riconosciuto il problema allo stato attuale, ma un ulteriore dubbio che ho avuto è se la storia del merchandise coem bottino possa bastare per far risaltare HYENAS in un mercato così saturo di giochi di questo tipo. Quando ho parlato con il team ho chiesto se per caso fosse prevista una modalità single player con una storia da seguire, perché ammetto che l’universo narrativo e l’idea di base mi intriga e penso possa essere un ottimo spunto per qualcosa di più, ma per il momento il focus è unicamente sulla componente multiplayer. Non so quindi quanto la presenza di pupazzetti di Sonic e simili possa risultare allettante per il pubblico dopo la sorpresa iniziale, ma questo lo sapremo solo dopo l’uscita del gioco completo. È stato inoltre confermato che non saranno presenti solo Sonic e altri oggetti legati alla SEGA, anche se naturalmente trattandosi del publisher del gioco avranno una presenza maggiore. Saranno tuttavia presenti anche altri oggetti che faranno felici gli appassionati di retrogame come Atari, ma per il momento non si sono sbottonati più di tanto, anche perché potrebbero essere i “temi” delle varie stagioni che arriveranno con il supporto post lancio.
Al momento HYENAS quindi è un titolo che ha delle potenzialità ma che personalmente sono più legate alla lore e direzione artistica che al gameplay vero e proprio, ma dopo solo una partita è difficile dare una valutazione che richiede sicuramente più tempo per analizzare tutte le varie sfaccettature del gioco.
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