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Portal Knights - la co-op messa alla prova

A circa un mese dall’uscita di Portal Knights, Halifax ci ha gentilmente invitati a provare una versione quasi definitiva del titolo così da permetterci di dare un altro sguardo all’edizione console del gioco e di testarne per la prima volta anche il comparto cooperativo, assente illustre nella versione che avevamo giocato in precedenza. Se siete curiosi di saperne di più non vi resta che continuare a leggere!
Se ci seguite con regolarità avrete sicuramente letto il nostro primo hands-on dedicato a Portal Knights, interessante titolo sandbox sviluppato da Keen Games e pubblicato da 505 Games (divisione editoriale di Digital Bros), già disponibile in Early Access su PC e che arriverà a breve anche sulle console di ultima generazione. La prova precedente ci aveva permesso di testare molte delle funzionalità del titolo, ma con una grande assenza: la modalità multigiocatore. Ecco perché, a distanza di poche settimane dal lancio ufficiale, non ci siamo fatti sfuggire l’opportunità di mettere nuovamente le mani sul gioco in una sessione co-op predisposta appositamente per colmare questa lacuna. In questo articolo mi soffermerò quindi soprattutto sulle caratteristiche della modalità multigiocatore del gioco, rimandandovi alla nostra precedente prova per tutte le altre informazioni sul titolo.

Partiamo con un paio di precisazioni fondamentali. Portal Knights supporta fino a 4 giocatori nella modalità cooperativa in rete e 2 in split-screen locale. In entrambe le modalità i giocatori possono muoversi liberamente per le aree di gioco con la sola limitazione di dover rimanere tutti sulla stessa isola, almeno fino al rilascio di una futura patch, già promessa dagli sviluppatori e che dovrebbe eliminare questo vincolo. La build messaci a disposizione da 505 Games per la prova si basava su una versione praticamente definitiva del titolo e permetteva di testare la co-op sia nelle isole iniziali (le stesse giocate durante l’evento precedente) che in alcune nuove zone generate per l’occasione, complete di missioni, dungeon e addirittura un’impegnativa boss fight inedita.

Prima di passare alla parte più descrittiva dell'articolo, vi propongo di seguito un estratto di un quarto d'ora di gioco tratto da questa sessione di prova, così che possiate verificare voi stessi parte di quanto spiegato più in basso:

MX Video - Portal Knights

Dopo aver creato i nostri alter-ego temporanei ed esserci rinfrescati la memoria nella prima isola, io e i miei compagni abbiamo quindi esplorato a lungo la seconda ambientazione, decisamente più ampia rispetto alla precedente e popolata da volenterosi NPC che ci hanno subito affidato alcune semplici missioni secondarie. Presi dall’euforia i membri del party si sono subito divisi e così facendo abbiamo potuto rapidamente verificare come si comporta la modalità cooperativa durante gli scontri e nelle sezioni di crafting. Le differenze rispetto alla modalità in singolo sono davvero poche e riguardano fondamentalmente il numero di nemici presenti e la loro pericolosità. Muovendosi in solitaria è facile incappare in avversari al di sopra delle nostra portata, e questo suggerisce la necessità di avanzare per quanto possibile in gruppi più o meno numerosi. Gli avversari inoltre presentano varie debolezze specifiche, indicate da chiare icone a schermo, che possono essere sfruttate dai partecipanti per infliggere più danni; questo rende gli scontri di gruppo entusiasmanti e coinvolgenti. Una volta ripulita la zona e preso il controllo della seconda isola ci siamo potuti dedicare anche ad un po’ di sana esplorazione, fondamentale per raccogliere risorse, e ad un breve momento di crafting. Sotto questo aspetto le differenze non mi sono sembrate così marcate dato che ogni giocatore può raccogliere e costruire liberamente le varie strutture. Ovviamente le due fasi risultano decisamente più rapide se eseguite da più persone ma se si esclude questo elemento non sembra ci siano particolari interazioni tra i giocatori.

Conclusa la fase iniziale abbiamo potuto provare alcune sezioni avanzate del titolo utilizzando 4 personaggi di alto livello perfettamente equipaggiati per l’occasione. Con un party composto da ben 3 maghi ed 1 arciere abbiamo messo alla prova le nostre abilità esplorando la Piana Butterosa, un’ambientazione caratterizzata da tinte rossastre, fiamme, lava ed avversari molto pericolosi. Una gigantesca costruzione in pietra permetteva di accedere ad uno stretto dungeon, anch’esso brulicante di nemici, che terminava proprio rivelando l’agognato portale di uscita. Non paghi della fatica accumulata abbiamo deciso di concludere in bellezza la giornata affrontando ben due boss in sequenza. Il primo era lo stesso vermone verde smeraldo che avevo incontrato nella fasi finali della precedente prova mentre il secondo era un pericoloso demone, capace di evocare e scagliare verso i malcapitati guerrieri delle letali sfere di energia. Il combat system, anche giocando con personaggi avanzati, rimane immediato e di facile interpretazione mentre la difficoltà degli scontri sembra subire un notevole incremento. Gli avversari, anche quelli apparentemente innocui, possono nascondere grandi insidie e lo dimostra il fatto che, nonostante fossimo equipaggiati di tutto punto, io e i miei compagni abbiamo più volte faticato per avere ragione di alcuni mostri arrivando addirittura a ”sventolare” bandiera bianca di fronte alle ripetute batoste subite da parte dal secondo boss.

Come prevedibile, almeno dal punto di vista della struttura di gioco, le differenze rispetto alla prova in solitaria effettuata poco tempo fa sono dunque davvero poche. Portal Knights è un titolo sandbox dove l’esplorazione, la raccolta di risorse ed il crafting la fanno da padroni, qualunque sia il numero di giocatori coinvolti. Collaborare con altri guerrieri per raggiungere i vari obiettivi e sopravvivere rende però l’esperienza di gioco decisamente più coinvolgente e divertente dato che il numero degli avversari varia in relazione alla composizione del party, così come la difficoltà degli scontri che, a dirla tutta, sembra attestarsi su un livello leggermente più alto di quanto ci si potesse aspettare, il che non è affatto un male. Anche le boss fight sembrano “adattarsi” dinamicamente al numero di giocatori presenti ed ho potuto apprezzare personalmente come la battaglia contro una delle mie vecchie conoscenze, ovvero il mega vermone di colore verde, presentasse alcune differenze mirate a coinvolgere tutti i personaggi nello scontro.

Questa seconda prova mi ha inoltre permesso di ammirare finalmente alcune ambientazioni di dimensioni meno limitate (le isole giocate sono state generate selezionando l’estensione intermedia tra le tre disponibili) nonché di esplorare vari ecosistemi differenti, tutti ben caratterizzati e piacevoli da esplorare. Durante la prova ho visto mondi sommersi, livelli ricchi di vegetazione, aree infuocate e zone oscure, il che lascia ben sperare per quanto riguarda la varietà delle isole. Un aspetto che invece non mi ha convinto particolarmente riguarda le dimensioni dei dungeon, piacevolmente intricati ma generalmente troppo stretti per permettere ai guerrieri di avere una visuale chiara delle situazioni. Nella maggior parte dei casi gli effetti delle magie o dei colpi generano lampi ed esplosioni e dato che spesso ci si ritrova costretti in stanze molto piccole difficilmente si riesce a capire cosa stia succedendo, finendo per premere tasti alla cieca sperando di colpire qualcosa.

In sede di recensione sarà anche necessario valutare meglio la varietà del sistema di crafting e l’importanza della cooperazione tra i giocatori nelle fasi di creazione. Durante la prova ho visto come sia possibile scambiarsi gli oggetti ma, salvo in rari casi, non ne ho mai sentita una reale necessità e questo potrebbe influire sulla profondità delle partite in co-op. Tecnicamente parlando non ho notato particolari differenze rispetto alla build vista in precedenza, nel bene e nel male. Il motore grafico alla base di Portal Knight si comporta decisamente bene anche giocando in 4 e sembra capace di gestire adeguatamente livelli di varie dimensioni senza soffrire e senza dover scendere a compromessi.

L’unica nota negativa è ancora relativa alla presenza di alcuni bug più o meno evidenti legati alla gestione della IA e degli scontri. Più volte durante la prova mi sono imbattuto in mostri bloccati o che sembravano non notare la mia presenza, mentre i pg di classe mago sembravano incapaci di portare a segno i colpi se non stando praticamente attaccati ai nemici. Dato che la build messaci a disposizione era quasi definitiva speriamo che, come di consueto, gli sviluppatori sfruttino al meglio le prossime settimane per eliminare tutte queste fastidiose imperfezioni prima dell’uscita, attualmente fissata per il 19 maggio.

Nell’attesa continuate ovviamente a seguirci per non perdere nessuna news sul titolo e, se siete curiosi di provare con mano Portal Knights, non fatevi sfuggire la demo appena pubblicata sullo Store, che permette di esplorare liberamente e senza vincoli di tempo la prima isola presente nel gioco, sia da soli che in compagnia.

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L'autore

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Classe 1985 e cresciuto a pane, Commodore e Amiga, nel 1991 riceve il suo primo NES e da allora niente è più lo stesso. Attraversa tutte le generazioni di console tra platform, GDR, giochi di guida e FPS fino al 2004, quando approda su Xbox. Ancora oggi, a distanza di anni, vive consumato da questo sentimento dividendosi tra famiglia, lavoro, videogiochi, corsa, cinema e serie TV, nell’attesa che qualcuno scopra come rallentare il tempo per permettergli di dormire almeno un paio d’ore per notte.

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