FIFA 14 - anteprima hands-on
di
Mirko Rossi / Thor
P
Pad alla mano FIFA 14 si è dimostrato immediatamente diverso dal suo predecessore e ci sono voluti alcuni minuti per prendere confidenza con il campo di gioco. Tutte le novità introdotte non solo rendono l’esperienza visivamente più realistica, ma hanno un effetto tangibile sulle nostre giocate e sarà quindi necessario adattare il proprio stile per portare a casa la vittoria, soprattutto se si è speso molto tempo sugli episodi precedenti. Il Precision Movement, in coppia con il migliorato First Touch Control, garantisce un controllo molto più accurato del giocatore rispetto al passato sia in fase di possesso che durante le azioni difensive ed è l’aspetto fondamentale attorno al quale ruota tutta l’esperienza di gioco di questo nuovo capitolo. La libertà concessa è totale e saremo liberi di dare sfogo alla nostra creatività come mai prima d’ora, con giocate sempre differenti anche grazie alla rinnovata fisica del pallone che rende ogni azione unica con rimbalzi imprevisti, controlli imperfetti e passaggi meno telecomandati che in passato. Il gioco tiene infatti sempre in considerazione non solo le caratteristiche dei calciatori, ma anche la loro postura e il loro equilibrio rispetto al pallone e tutti questi parametri saranno alla base di un’azione ben riuscita o di un errore clamoroso. Questo non significa che le giocate spettacolari saranno impossibili, ma è evidente che per realizzarle sarà necessario un tempismo perfetto, un’ottima gestione del pallone e anche un po’ di fortuna, proprio come accade nel calcio reale.
Per sfruttare a pieno tutte queste nuove potenzialità anche il motore che gestisce le conclusioni è stato completamente rivisto e i risultati sono ottimi, con traiettorie molto più credibili che risentono in modo evidente della posizione del giocatore al momento della conclusione. L’intero sistema di animazioni è stato riprogettato e non ci saranno più movimenti irreali per posizionare meglio il giocatore al momento del tiro. Colpire un pallone in anticipo o troppo vicino al corpo raramente permetterà di centrare lo specchio della porta,mentre con un buon tempismo potremo effettuare tiri potenti e precisi. I programmatori hanno poi migliorato ulteriormente la reattività dei giocatori che ora,in caso di rimpallo,posso colpire la palla istintivamente senza tentare un’inutile controllo. Questa aggiunta rende le mischie in area decisamente più rapide e meno prevedibili che in passato ed è un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione posta in fase di programmazione per ricreare in-game il maggior numero di situazioni reali.
Ad aggiungere spessore e realismo al sistema di gioco contribuisce enormemente anche il nuovo sistema di protezione della sfera, attivabile premendo il trigger sinistro. In FIFA 14 è infatti possibile rallentare l’azione difendendo il pallone per permettere ai propri compagni di schierarsi o per sbilanciare l’avversario, per anticiparlo in fase di impostazione e creare quindi un rapido contropiede semplicemente facendo leva sulla fisicità del giocatore. Il sistema funziona egregiamente e permette di variare in modo immediato la velocità del gioco per adattarla alle nostre esigenze. A beneficiare maggiormente di questa novità è stata la gestione del centrocampo, che per la prima volta si è rivelata fondamentale e mi sono ritrovato in più di un’occasione a combattere per il possesso proprio in questa zona. La gestione degli scontri tra i giocatori è ottima e il motore di gioco riproduce fedelmente il “peso” dei calciatori, raggiungendo un livello di simulazione davvero credibile anche grazie ad un arbitraggio intelligente che non interrompe costantemente l’azione di gioco. Anche la gestione dei dribbling è stata resa meno automatica e scontata, con un sistema di controllo dinamico a garantire che ogni tocco abbia ampiezza e velocità differenti proprio come nella realtà; sia in fase offensiva che difensiva bisognerà tenerne conto.
Uno dei pilastri per la buona riuscita di un titolo calcistico è da sempre l’IA di compagni ed avversari, e i ragazzi di EA sembrano aver imparato molto dalle critiche ricevute dopo l’uscita di FIFA 13. Ora le squadre si muovono in modo omogeneo sul campo e reagiscono prontamente ai ribaltamenti di gioco, rendendo finalmente il pressing più incisivo ed utile. Le marcature, come annunciato in precedenza, sono ora molto più strette e un errore in fase di disimpegno può dare il via ad un contropiede pericoloso. In ogni caso, sia che si attacchi sia che si stia difendendo, i compagni si adattano prontamente alla situazione attaccando gli spazi o tentando di arginare l’offensiva avversaria. Anche i movimenti senza palla degli attaccanti sono stati migliorati e in alcune occasioni li vedremo muoversi tra le linee e fintare un movimento per ingannare i difensori, che nella mia prova si sono rivelati molto attenti e difficili da superare, soprattutto nell'uno contro uno.
Ovviamente allo stato attuale il titolo non è esente da difetti. Ho notato un fastidioso ritardo nell’esecuzione dei passaggi e una particolare propensione dei giocatori a sbagliare alcuni controlli di palla elementari, ma entrambi i producer mi hanno rassicurato che tutti questi aspetti sono ancora in fase di sviluppo e che sicuramente nelle prossime versioni questi e altri dettagli saranno migliorati.
Dopo questa prova possiamo quindi affermare che già allo stato attuale FIFA 14 è superiore al predecessore almeno dal punto di vista del gameplay e che l’obiettivo prefissato dagli sviluppatori non sembra poi cosi irraggiungibile. I ragazzi di EA hanno imboccato la strada giusta limando ulteriormente i pochi difetti della passata edizione e modificando sostanzialmente gli aspetti più criticati per ottenere un titolo più simulativo e ragionato, senza però renderlo meno divertente da giocare, sia da soli che in compagnia. Tutte le novità introdotte sono state integrate alla perfezione nel sistema di gioco e questo non può che farci ben sperare. Continuate quindi a seguirci per rimanere aggiornati in attesa dell’uscita del titolo prevista per il 27 settembre.
Commenti
@ilmagno82:EA ammette la presenza del Momentum,ma nega che in effetti ci sia un sistema che "piloti" le partite a tavolino.Detto ciò..una delle critiche maggiori a Fifa13 era proprio relativa a questo aspetto e gli sviluppatori hanno ammesso di aver lavorato per "equilibrare" meglio il gioco da questo punto di vista. Allo stato attuale non è possibile valutare la bontà delle loro affermazioni quindi credo che dovremo aspettare per capire davvero se ci sono delle novità reali da questo punto di vista;)
Non capisco perchè negano qualcosa che, in lungo e in largo, è stato dimostrato e toccato con mano in pratica da QUASI ogni giocatore sia di FIFA 12 che di FIFA 13... boh.
In risposta al monentum: Durante la nostra intervista con Sebastian Enrique, che vedrete prossimamente sottoforma di video, abbiamo avuto modo di apprendere ulteriori informazioni sul titolo e abbiamo girato alcune delle domande che tormentano gli utenti più appassionati, come i bug a lungo termine riscontrati in FIFA 13, le nuove modalità, le licenze come la Serie B o la presenza del cosiddetto momentum, ovvero dei presunti script che intervengono per modificare l'esito della partita in maniera innaturale. Partendo dall'ultima questione, Sebastian ha ribadito ancora una volta che in FIFA non esistono in alcun modo delle forzature che spezzano il fluire naturale della partita e quindi l'intelligenza artificiale non interviene in nessuna maniera al di là dei parametri di stanchezza o di bravura del giocatore. HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHH
A me bastava che facessero un copia incolla di fifa 13 senza il momentum, in cui non prendo 5 o 6 pali a partita, il portiere avversario non fa più di 15 parate e l'avversario vince 2 a 0 con due tiri in porta totali(e due goal). Mi piacerebbe un gioco dove solo il più forte vince, e ti mette contro altre persone forti e non persone deboli aiutate dal momentum.
@Thor: del Momentum si è parlato? Anche se credo che EA non ammette quest'aspetto...
@sebadoc84: Ho provato il gioco con i tre settaggi(io generalmente uso quasi tutto semi) e le differenze con Fifa13 si notano sempre..ovviamente cm capitava nelle precedenti versioni il gioco in modalità auto nn esprime completamente il suo potenziale!;-)
Volevo sapere da colui che lo ha testato con che settaggi di controllo ha giocato, se manuale, semi o assistito, visto che ogni hanno alla fine il gioco nei tre settaggi mostra un gameplay completamente diverso. grazie.