Recensione - Transformers: Rise of the Dark Spark
di
Christian De Filio / DarkChris
P
Il Gioco
Gli eventi narrati in Transformers: Rise of the Dark Spark iniziano sulla Terra, quando Optimus Prime assieme al fido Bumblebee ed altri Autobots vede cadere dal cielo uno strano meteorite viola. Giunto sul luogo dello schianto, Optimus capisce che l’oggetto misterioso è in realtà la Spark Oscura, cioè l’antitesi della matrice del comando. Mentre la matrice dona saggezza e aiuta a governare nel modo più giusto possibile, la Spark Oscura dona a chi la possiede un potere in grado di piegare la materia e la volontà degli altri esseri senza possibilità di scampo. Il leader degli Autobots capisce subito che deve impedire che i Decepticons ne entrino in possesso e così inizia un violento scontro per evitare che la Spark venga presa da chi ne farebbe un uso malvagio. Purtroppo però il cattivo di turno del gioco, Lockdown, con l’aiuto dei suoi scagnozzi riesce ugualmente a impossessarsi della reliquia ed a fuggire. A questo punto inizia un lungo flashback, che compone una buona porzione del gioco stesso, e che ci racconta le vicende antecedenti allo schianto della Spark sulla Terra. La storia si sposta quindi nello spazio, nei pressi di Crystal City dove gli Autobots sono alla ricerca della Spark Oscura, sperando di arrivare al prezioso artefatto prima dei Decepticons, capitanati ancora una volta dal perfido Megatron. Da qui in poi inizia una lunga serie di scontri tra lemdue fazioni fino a quando Megatron, grazie ai fidi Starscream e Soundwave, riesce ad impossessarsi della Spark inserendola nel suo petto. A questo punto Optimus non può che tentare il tutto per tutto con uno scontro diretto contro il leader dei Decepticons; è proprio durante questo combattimento che la Spark viene espulsa dal corpo metallico di Megatron e lanciata senza controllo nello spazio profondo, destinazione Terra. Si riprende quindi il filo narrativo interrotto all’inizio del gioco con Optimus, Bumblebee e Drift intenti a raggiungere il rifugio di Lockdown per cercare sottrargli la Spark oscura e ripristinare la pace e l’equilibrio nell’universo.Transformers: Rise of the Dark Spark è diviso in 14 capitoli durante i quali prendiamo il controllo sia degli Autobots che dei Decepticons. Al contrario dei precedenti capitoli dove trovavano spazio due campagne distinte che ci permettevano di vivere gli eventi da entrambe le prospettive, qui ci troviamo a cambiare fazione in modo irregolare, giocando ad esempio due capitoli con Optimus o uno dei suoi compagni e poi magari tre capitoli consecutivi nei panni di Starscream o Soundwave per poi passare a un singolo atto con gli Autobots e poi di nuovo dalla parte dei Decepticons e così via. Quello che invece non cambia è il tipo di approccio e di gameplay proposto. Sia che si combatta sulla Terra, sia che ci si trovi in qualche angolo remoto di Cybertron, la sostanza non cambia; si tratta infatti di andare avanti ed abbattere i nemici sfruttando le peculiarità di ogni singolo Transformer che ci troveremo a controllare, azionando di tanto in tanto qualche leva per aprire un nuovo varco. La novità di maggior rilievo è invece costituita dall’introduzione di alcune abilità e bonus che, una volta guadagnati, possono essere equipaggiati e richiamati attraverso la croce direzionale. Questi bonus ci permettono ad esempio di richiamare droni da combattimento o altri in grado di curarci, oppure di attivare scudi e barriere protettive. Altre abilità invece ci consentono di ottenere più munizioni o più salute o perfino di innescare un moltiplicatore per i punti. Infatti in Transformers: Rise of the Dark Spark è presente anche un sistema di punteggio che ci permette di crescere di livello e sbloccare nuove scatole meccaniche, che in sostanza sono dei contenitori dei vari bonus, di nuove armi e delle skin dei tanti personaggi presenti da usare poi nella modalità online denominata Escalation.
Questa modalità, l’unica presente per il gioco in rete, offre la possibilità ad un massimo di quattro giocatori di provare a resistere a diverse ondate di nemici in una delle nove mappe presenti. In pratica si tratta di una modalità orda dove, oltre a collaborare con gli altri giocatori, bisogna guadagnare punti da spendere per attivare torrette, stazioni di cura, kit con nuove munizione ed armi, ecc. impersonando uno dei circa 45 Transformer disponibili, tra Autobots e Decepticons.
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