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Call of Duty: Modern Warfare 2 (2009)
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Call of Duty: Modern Warfare 2 - Stimulus Package

Modern Warfare 2 è stato, e per moltissimi lo è tuttora, il re incontrastato del multiplayer online, con la sua folle frenesia militare, l'ottimo sistema di sviluppo del proprio alter ego e tutti quegli aspetti che conosciamo ormai benissimo. E'quindi finalmente giunto il momento di espandere questa esperienza, di portare la nostra guerriglia su nuovi campi di battaglia: ecco arrivare lo Stimulus Package, che abbiamo provato per fornirvi le nostre impressioni.

Call of Duty: Modern Warfare 2 - Stimulus Package


Eccoci finalmente a parlare del primo Map Pack di quello che si è rivelato uno dei migliori giochi della scorsa stagione. Composto da cinque mappe di cui tre nuove fiammanti e due ripescate da quel Modern Warfare che decretò il successo della Guerra Moderna nel franchise Call of Duty, lo Stimulus Package soffre di un problema principale: il prezzo decisamente salato, 1200 Microsoft Points.

E' qunidi essenziale capire se le nuove mappe valgano la spesa, cominciando da Schianto ed Alta Vegetazione, due delle mappe più celebri del primo Modern Warfare made in Infinity Ward. Da questo punto di vista le novità introdotte sono ben poche, limitandosi a piccoli aggiustamenti e piccole modifiche che non cambieranno minimamente la già ottima esperienza avuta in passato. Delle due mappe Schianto è quella che si presta meglio ad assalti ravvicinati a fucile spianato, ma che non disdegna assolutamente tattiche più conservative - o "camperone" che dir si voglia - offrendo più di una postazione ideale ai cecchini. Situazione diversa in Alta Vegetazione, dove gli ampissimi spazi a disposizione ed i tanti nascondigli nelle case diroccate o tra la vegetazione si prestano ottimamente ad omicidi a distanza col nostro fidato Barrett. Esattamente come accadeva in passato, muoversi allegramente tra le strade del villaggio sarà sempre un azzardo, esponendoci facilmente al cecchino di turno. Nulla di nuovo quindi riguardo queste due reintroduzioni di vecchie glorie e, se da un lato abbiamo due mappe comunque ottime, dall'altro qualche modifica non sarebbe stata sgradita: così come ci sono state proposte si ha l'impressione di stare pagando per il copia-incolla di qualcosa che avevamo già acquistato nel primo gioco.

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Passiamo ora alle tre new entries di questo pacchetto mappe cominciando da quella che, personalmente, è la mappa che mi è piaciuta meno, più che altro dal punto di vista artistico. Salvage è ambientata in un freddo deposito di rottami, zeppo di auto semi distrutte ed accatastate una sopra l'altra, piccoli passaggi e costruzioni varie. Di tutte le mappe presenti questa mi è parsa quella meno predisposta a cecchini o comunque attacchi da grande distanza, ricca com'è di passaggi intricati in mezzo ai rottami. D'altro canto invece, assalti con fucili mitragliatori e Claymore nascoste dietro qualche angolo cieco potrebbero portarvi un buon numero di uccisioni. Storm è invece ambientata in un grosso centro industriale Russo, con tanto di scritte inneggianti a quel simpaticone di Zakhaev e condizioni climatiche non certo ideali. Si tratta di una mappa piuttosto vasta e decisamente versatile che riesce a mixare benissimo spazi aperti, stretti uffici e passarelle ideali per scontri diretti, tattica quest'ultima forse più indicata del classico appostamento. Eccoci infine all'ultima novità di questo pacchetto: Bailout, ambientata in un sobborgo cittadino ricco di complessi residenziali, con tanto di piscinette condominiali. Mappa molto versatile, forse la più predisposta a qualsiasi tecnica di gioco, sia essa conservativa o di attacco sfrenato. Aspetto quest'ultimo che potrebbe non farla amare da tutti, ma che certamente l'ha fatta apprezzare al sottoscritto. Le viette del quartiere o gli interni degli appartamenti si prestano ottimamente a tattiche di assalto, ma i tanti posti più o meno sicuri offrono un buon riparo anche dai cecchini sempre pronti a trasformarci nell'ennesima tacca sul calcio del fucile. Di questa mappa mi ha colpito la particolare ambientazione, ripresa in parte da una missione della campagna. Scontrarsi in un ambiente così particolare, il classico sobborgo che sprizza serenità da tutti gli angoli, offre quel senso di guerra totale senza quartieri, decisamente affascinante.

A corredo delle nuove mappe troviamo poi anche due playlist dedicate; divise semplicemente in Stimulus e Stimulus Veterano, queste due modalità ci consentono di giocare solo ed unicamente sulle mappe nuove in modo da impararne i segreti in men che non si dica, offrendoci le varie modalità a disposizione (Deathmatch Bandiera, Quartier Generale e Cerca e Distruggi) scelte automaticamente dal sistema di Matchmaking.

Passiamo alle conclusioni finali su questo controverso Map Pack; nulla da dire sulla qualità delle mappe, belle, ben congegnate e realizzate con i soliti altissimi standard a cui Infinity Ward ci ha abituato, ma 1200 Microsoft Points sono decisamente tanti, circa 14 euro per sole tre mappe nuove e due riciclate, senza nemmeno troppe modifiche, da un vecchio episodio. Naturalmente gli appassionati non hanno esitato sull'acquisto neanche un millesimo di secondo visto il buon numero di giocatori sempre presente sulle playlist Stimulus, ma questo non significa che gli editori debbano lucrare sulla passione dei giocatori imponendo tariffe più alte della media, soprattutto per contenuti tutto sommato non ricchissimi. Un acquisto quindi da ponderare attentamente: se siete dei super-appassionati di MW2 non avrete probabilmente atteso questo articolo per acquistare le mappe, mentre se avete aspettato finora... allora vuol dire che non siete dei "drogati" del gioco e probabilmente per voi il prezzo di questo Stimulus Package potrebbe non proriamente essere uno stimolo all'acquisto.

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