GC 09: Koch Media
GC 09: Koch Media
Fairytale Fights
Eccoci arrivati all'articolo di quello che credevo fosse il gioco più debole dell'elenco dei miei appuntamenti a Colonia, e che si è invece trasformato in una piacevole sorpresa. Dopo una vera e propria caccia al tesoro per trovare il luogo della presentazione, finalmente trovo lo stand di Koch Media e Playlogic. All'entrata mi presento al simpaticissimo PR olandese Rick van Beem e scelgo la postazione più comoda: non si perde tempo e ci viene subito mostrata una demo del gioco ormai terminato. Come ci è stato spiegato infatti, Fairytale Fights è completo ed ora è sotto osservazione dei tester in cerca di bug che potrebbero rovinare la l'esperienza di gioco. Fino alla fine di ottobre, data prevista per il rilascio, ne hanno di tempo.
La demo si apre con un esilarante trailer che mostra la versione del gioco di Cappuccetto Rosso. Non uno, ma un branco di lupi si avvicinano minacciosi alla casa della nonna di cappuccetto rosso: poco prima dell'epilogo che noi tutti conosciamo, da quel corpicino che doveva essere la nonna si desta una cappuccetto rosso dagli occhi sadici e malati, che tira fuori un fucile a pompa e fa fuori tutti. Fairytale Fights infatti racconterà quattro delle più famose fiabe per bambini, tutte con questo spirito splatter decisamente vicino al famoso Happy Tree Friends.
Dopo la prima prova eseguita dal buon Rick, siamo ormai ansiosi di provare con mano questo particolare Hack ‘N Slash/Platform: il PR se ne accorge e monta ben quattro pad alla console. Il titolo scomoda l'ormai celebre motore Unreal Engine 3 e risulta molto colorato e soprattutto divertente. In un tripudio di sangue avanziamo smembrando nemici anche con particolari mosse speciali rappresentate in dettaglio in una porzione dello schermo. La carneficina in compagnia prosegue fino ad arrivare al boss di fine livello: un castoro gigante, disturbato dalla nostra zattera (praticamente gli arriviamo a tutta velocità in testa!). Il combattimento è cruento e divertentissimo, non si tratta solo di picchiare selvaggiamente sui bottoni del pad ma bisogna anche avere buon tempismo e capire le mosse del boss.
Insomma, il titolo PlayLogic non vuole certo essere una killer application o un mostro di poligoni e texture, ma un titolo riservato a chi vuole divertirsi con un titolo visivamente gradevole senza per forza impegnarsi troppo con la testa. Fairytale Fights sembra seguire il filone inaugurato anni fa da quel genio che si chiama American McGee, che con la sua particolare visione malata di Alice nel paese delle meraviglie fece divertire migliaia di videogiocatori. La modalità multiplayer in locale e su Xbox Live è poi la ciliegina sulla torta, ed aumenterà la longevità di questo titolo oltre le 8/10 ore, tempo necessario secondo Rick a terminarlo da soli a difficoltà Casual.
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Risen
Proprio come per Fairytale Fights, anche la ricerca della sala conferenze dove veniva presentato Risen è stata molto avventurosa. Il nuovo titolo dei creatori di Gothic veniva presentato esattamente dalla parte opposta della fiera rispetto a dove ci trovavamo: dopo una bella corsa arriviamo e ci accomodiamo. Risen è un action-rpg simile per struttura a Two Worlds ed Oblivion, che sembra promettere benissimo. Nonostante la versione visionata fosse per PC, dopo la fine della conferenza il capo programmatore ci ha confermato che la versione Xbox 360 non sarà molto dissimile ed uscirà nello stesso periodo di quella PC. Grazie all'implementazione del nuovo motore grafico proprietario creato da Piranha Bytes, gli ambienti risultano incredibilmente vasti e molto definiti, e proprio su questo si è sviluppata la dimostrazione, purtroppo tutta in tedesco.
Iniziamo il gioco subito dopo il naufragio su un'isola, e veniamo subito affascinati dalla bellezza della distesa sabbiosa, ma come detto molta importanza è stata data a mostrarci una gran parte dell'ambiente che visiteremo. Usando delle scorciatoie nel codice, il programmatore ci "teletrasporta" in vaste e lussureggianti valli ricoperte da foreste di alberi che effettivamente sembrano l'uno diverso dall'altro. Si è poi spostato in montagne immense, rovine di antiche civiltà per poi finire in dungeon poco illuminati e strapieni di nemici. La varietà e qualità degli ambienti sembra veramente il punto forte di questa produzione, il tutto poi senza rallentamenti e senza schermate di caricamento visto lo streaming continuo dei dati. Una cosa è certa, niente a che vedere con la povertà tecnica di Two Worlds.
L'unica cosa che ancora non mi convince è lo spostamento laterale del nostro personaggio: come in tutti i maggiori action-rpg infatti, il personaggio "corre" anche di lato e questa cosa non riesco proprio a digerirla. Per il resto, e per la prova su strada della versione console, bisignerà aspettare gli inizi di Ottobre: allora scopriremo se Risen è veramente degno di essere accostato ad un mostro sacro come Oblivion oppure si rivelerà una delusione. Ma dei creatori di Gothic possiamo fidarci, e da quello che abbiamo visto sembra che siano sulla buona strada.
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