Gears of War 2 – Snowblind Map Pack
di
Domenico Rodà / Nico_89
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Gears of War 2 – Snowblind Map Pack
Forti nevicate in arrivo
Le quattro mappe che troverete online a partire dal 31 Marzo all’interno dello “Snowblind Map Pack” si contraddistinguono, come lo stesso nome ci fa intuire, per le ambientazioni fredde ed innevate che si frappongono a quelle sicuramente più calde del pacchetto “Combustibile”. Tuttavia, nonostante la presenza di questo fattore climatico, realizzato bene visivamente, queste nuove mappe non hanno nulla da offrire per quanto riguarda l’interazione con l’ambiente. Tale mancanza compensa comunque con la complessità e versatilità delle stesse. Analizziamone nello specifico le singole caratteristiche.
Cortile
La prima mappa che abbiamo provato è stata “Cortile” che, a prima vista, può sembrare la più semplice a livello strutturale. Progettata all’interno di un cortile affiancato da enormi edifici municipali, è composta da una piazza centrale con statua “strategica” annessa e da due estremità laterali poste in dislivello: una raggiungibile tramite due scalinate laterali ed un’altra centrale più grande, seppur maggiormente scoperta al fuoco nemico. Giungendo in cima troviamo, alternativamente, un mortaio o un fucile da cecchino: da questa posizione abbiamo il completo controllo visivo della mappa. Sarà questo il punto strategico più ambito nei match a squadre, nonostante incomba sempre il rischio di essere presi alle spalle per via di un sottopassaggio che collega la scalinata principale a quelle laterali, proprio in direzione dei rispettivi punti di respawn. Dalla parte opposta, invece, troviamo specularmente il secondo punto strategico, con al centro alternativamente un arco o un boomshot. Per raggiungere questa posizione strategica sarà necessario avanzare con cautela, aiutati dai numerosi sacchi di sabbia che circondano l’area. Il centro della mappa funge dunque da zona intermedia per il raggiungimento di queste due postazioni. Tuttavia, la totale assenza di coperture adeguate rende il luogo molto pericoloso per gli attacchi da mortaio. La particolare composizione della mappa costringe il giocatore ad una costante attenzione su tutti i fronti.
Trituramento
La più articolata, nonché la più piccola fra tutte e le mappe del pacchetto, è "Trituramento”. Ambientata in una sorta di cantiere abbandonato, questa mappa ci è apparsa quella più complessa, soprattutto per via dei numerosi elementi di copertura che dominano l’area di gioco. Strutturalmente si sviluppa principalmente attraverso due sopraelevate laterali che congiungono le estremità della mappa. A differenza di Cortile, qui i giocatori si affrontano per vie dirette lungo una spina dorsale tappezzata di rottami d’auto e containers. Anche in qui ritroviamo i due canonici punti strategici, posti in alto ed esattamente al centro della mappa, e le armi che i giocatori si contenderanno durante gli scontri sono un Boomshot da una parte ed un Lanciafiamme dall’altra. La ristrettezza dei passaggi da un punto all’altro rende l’azione di gioco molto lenta e ragionata, soprattutto perché dietro una qualsiasi copertura può celarsi un avversario pronto a coglierci di sorpresa. Anche per questo motivo, forse, dal punto di vista prettamente ludico Trituramento ci è apparsa comunque quella meno ispirata e meno adatta a tutte le modalità di gioco.
Tunnel
"Tunnel" è un'altra mappa progettata in larghezza piuttosto che in lunghezza. Simile a Cortile per impostazione, è costituita da quattro gallerie autostradali da una parte, percorribili e comunicanti fra loro, e da un ponte sospeso dall’altra. Le tonalità fredde ben si adattano all’ambientazione mattutina, e propone tre varianti strategiche completamente diverse: una difensiva e due offensive. Sul fondo della galleria centrale è stato posizionato uno scudo, raggiungibile o direttamente attraversando la strada principale, oppure per vie interne (quelle più sicure), utilizzando come copertura gli enormi pilastri piastrellati che sorreggono in serie le gallerie. Raggiungendo lo scudo si ha la possibilità di colpire il nemico sul fianco coprendosi al tempo stesso.
A cielo aperto invece la mappa ci propone le due tattiche maggiormente offensive: la più immediata consiste nel raggiungere il centro dell’area, coprendosi con autovetture e sacchi, ed ottenere così un’arma a lungo raggio alternata fra fucile da cecchino ed arco. La seconda opportunità è quella di precipitarsi il più velocemente possibile verso l'estremità del ponte sospeso ed impossessarsi del mortaio. Questa mossa richiede però altrettanta cautela, poiché la cima del ponte risulta ben visibile dalla base avversaria e, data la scarsità di coperture, cadere sotto il fuoco nemico diventa abbastanza frequente. Tuttavia, se dotati di una buona visuale, il mortaio risulta particolarmente utile nelle fasi in cui l’azione è rivolta verso l’esterno piuttosto che l’interno della mappa. A parti invertite, naturalmente, la presenza delle gallerie facilita la copertura e gli attacchi di soppressione, esaltando al tempo stesso una tattica pressoché attendista. Come si può intuire, quindi, Tunnel risulta meno tradizionale di Cortile e Trituramento, e quindi la più originale del pacchetto, sia dal punto di vista visivo che da quello prettamente funzionale.
Deposito
Sicuramente uno dei ritorni più attesi, il remake di “Deposito” non fa altro che proporre la stessa location presente nel primo capitolo con la variante della neve che circonda il deposito centrale ed il Raven fermo al centro della mappa. La qualità visiva è migliorata grazie al motore grafico aggiornato, ma a parte questo non vi sono differenze con la mappa originale, sia in termini di punti strategici che di tipologie di armi presenti, eccezion fatta per i casi in cui sia attivo il ciclo di armi alternato: lì dove all’interno dei containers trovavate da entrambe le parti un fucile da cecchino, adesso alternerete questo all’arco, così come alle granate esplosive si alterneranno quelle ad inchiostro, mentre al martello dell’alba, posto all’interno del deposito, di alterna un mortaio. Alternanza di armi che, comunque, non condiziona di molto le tattiche originarie.
Conclusione
In definitiva, seppur non aggiungendo nulla di nuovo a livello di interazione, lo Snowblind Map Pack raggiunge comunque l’obiettivo minimo di offrirci delle mappe piuttosto originali e divertenti da giocare in qualsiasi modalità. Se escludiamo “Deposito” che già conosciamo e, in parte, “Trituramento” per via della sua linearità, le restanti mappe inedite risultano molto ben bilanciate e versatili. Consigliato soprattutto ai fan ed ai nostalgici della saga, mentre i giocatori occasionali possono tranquillamente farne a meno e, se non interessati agli obiettivi annessi, risparmiare gli 800 Microsoft Points necessari per l'acquisto.
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