Call of Duty 4: Modern Warfare - Il multiplayer
di
Angelo Sepe / Zero_C@LL
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Call of Duty 4: Modern Warfare - Il multiplayer
Seppur con tutti i sui difetti, molti dei quali ridotti grazie agli aggiornamenti rilasciati dagli sviluppatori, Call of Duty 2 è stato uno dei titoli più giocati su Xbox Live nel 2006. Il gioco era frenetico, divertente, coinvolgente, immediato con mappe ed armi ben calibrate e con un ottimo sistema di puntamento che gli donava una bellissima giocabilità. I ragazzi di Treyarch stravolsero poi il tutto in Call of Duty 3, rendendolo un titolo completamente diverso sotto il profilo tecnico e di giocabilità online e afflitto da altre problematiche, prima tra tutte l’assenza di lobby e armi non ben calibrate tra le fazioni.
Ora i ragazzi di Infinity Ward tornano al timone della serie puntando a migliorare pesantemente l'aspetto online, come abbiamo potuto appurare giocando la Beta. Cambiata completamente l’ambientazione, dal conflitto della seconda guerra mondiale ci ritroviamo nei nostri giorni a poter impersonare gli odierni guerrieri che spaziano dai Marines Americani ai militari dell’esercito Russo. Avremo quindi armi, personaggi e ambientazioni dei nostri giorni, immersi in scenari ultra realistici. La struttura del Multiplayer del gioco, come si intuisce dalla fase di Beta, e molto articolata: prendendo spunto dal contendente di Bungie, Halo 3 Call of Duty 4: Modern Warfare presenterà una sezione in cui potremo vedere tutte le nostre statistiche di gioco e la crescita in livello (grado) e abilità del nostro alter-ego virtuale, tramite la vittoria o il raggiungimento di determinati obbiettivi sul campo di Battaglia.
La prima cosa da fare è scegliere accuratamente, in base al nostro stile di gioco, la classe del nostro personaggio e il suo equipaggiamento. Per far questo avremo a disposizione 5 classi predefinite che spazieranno dagli assaltatori, dotati di grande potenza di fuoco ravvicinata, ai cecchini, ottimi per la lunga distanza, e 5 classi personalizzate in cui noi possiamo scegliere l’equipaggiamento dei nostri personaggi e le loro principali abilità. Infatti per ogni personaggio potremo scegliere, tra le possibili opzioni a nostra disposizione, un set composto da due armi, la tipologia di Granate equipaggiate e 3 abilità associate, che daranno bonus e caratteristiche extra al giocatore. Con il passare del tempo e con il raggiungimento di determinati e diversi obiettivi si potranno poi ottenere nuove abilità e nuovi equipaggiamenti da poter utilizzare in azione sul campo di battaglia.
Le partite, che come al solito potranno essere classificate o tra amici, prevedono diverse modalità di gioco, ognuna che richiede un approccio tecnico o di squadra completamente diverso. Potremo affrontare il Classico DeathMatch tutti contro tutti, dove la parola d’ordine è sparare a tutto ciò che si muove, o a quello a Squadre dove insieme al nostro Team cercheremo di eliminare il più possibile quello avversario. Esiste anche una modalità, la Pick-up Team DeathMatch, in cui la scelta della composizione della squadre verrà fatte in modo casuale. Avremo la possibilità di affrontare modalità molto più tecniche, come il Team Tatical, in cui la squadra dovrà cercare e distruggere determinati obbiettivi indicati, o il Team Objective, che è il classico cattura la Bandiera avversaria. Nel Team Tatical e nel Team Objective avremo la possibilità di eliminare la rinascita e concedere una sola vita, rendendo il gioco più difficile e realistico. Infine con la modalità Pick-Up Team Objective, la scelta della composizione dei Team avverrà in modo casuale.
Da quel che abbiamo potuto verificare, la giocabilità del titolo rispecchia molto quella del grandissimo COD2 e quindi i fan della serie e gli amanti dei grandi giochi multiplayer non ne resteranno affatto delusi. L'immersione nell'azione è quindi assicurata, ed una bella novità è anche l’aiuto dei nostri colleghi dell’aviazione, infatti in base al numero di kill raggiunte si potrà richiamare anche il supporto aereo per avere un aiuto anche dall'alto. Da sottolineare la presenza della Lobby, molto ben organizzate e di facile utilizzo, con chat vocale che funziona egregiamente sia in stanza che durante il gioco con il proprio Clan.
Nelle nostre opzioni avremo anche la possibilità di impostare un proprio Clan Tag, che verrà visualizzato davanti al nostro nome, in modo che i componenti di uno stesso Clan possano essere tutti immediatamente riconoscibili. Il gioco supporta un massimo di 12 giocatori, quindi 6 contro 6, su 3 mappe abbastanza equilibrate per complessità e dimensioni. I problemi di lag riscontrati durante la beta sono avvenuti per lo più quasi esclusivamente in lobby in cui c’era la presenza dei nostri cugini d'oltreoceano, come al solito la troppa diversità di linea genera queste problematiche.
Uno sguardo tecnico
Il comparto grafico del titolo non delude e mostra i suoi muscoli e le sue pretese, infatti cerca di avvicinarsi per stile, tavolozza di colori e realizzazione molto ad una visione reale delle ambientazioni, tramite l’ausilio di texture altamente definite e curate. Le mappe risultano sempre molto particolareggiate, dettagliate e articolate, piene di palazzi e vicoli in cui incombe lo scenario bellico della battaglia. Vengono sfruttati quasi tutti gli effetti di ultima generazione, da notare forse solo l’utilizzo di poco bump-mapping, sperando che ne venga aggiunto nella versione finale del gioco, ma come accennato nulla da eccepire, il titolo riesce davvero a sorprendere.
Il comparto audio, come per i predecessori, risulta di ottima fattura, spari e rumori sono ottimamente realizzati, e danno il meglio tramite un sistema DD5.1. In definitiva, i ragazzi dell’Infinity Ward centrano il bersaglio, e tramite un connubio di ottima giocabilità, bellissima grafica e buona realizzazione del comparto audio, riescono ad immergere in pieno il giocatore nel campo di battaglia, donandogli tanto divertimento assicurato.
Ancora qualche settimana
Ormai è una questione di un paio di settimane, ed il 9 novembre potremo tutti toccare con mano questo capolavoro annunciato. Call of Duty 4: Modern Warfare è uno di quei titoli che gli amanti del gioco in Live e degli sparatutto in generale non potranno farsi scappare assolutamente. Le premesse e le possibilità di essere uno dei titoli più giocati sul Live per quest’anno ci sono tutte, ora non ci resta solo che aspettare e vedere se tra qualche mese avrà raggiunto il suo ambizioso obbiettivo: per ora una certezza è che il parco titoli della console di casa Microsoft si sta per arricchire di un nuovo e immancabile capolavoro.
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