GC07: Call of Duty 4 - Intervista a Infinity Ward
GC07: Call of Duty 4 - Intervista a Infinity Ward
Vista la bellezza di questo gioco e la possibilità di vederlo comodamente seduti in poltrona di fronte uno schermo da 42 pollici, piuttosto che nel trambusto del party serale del giorno prima, non ci siamo tirati indietro. Charles ha quindi condotto la battaglia lungo uno dei due livelli permettendoci di gustare il film in tutta traquillità. Inutile dire che, nonostante avessimo ancora le pupille abbagliate da quanto visto la sera prima, siamo rimasti di nuovo stupiti davanti ad una tale ricchezza nelle azioni e negli scenari: è l'adrenalina fatta gioco.
Al termine dell'overdose di frame è iniziata l'intervista, in attesa che Grant arrivasse. Le domande proposte sono alcune di quelle che voi stessi ci avete suggerito nel forum prima che partissimo per Lipsia.
MondoXbox: Puoi dirci la durata della campagna in single player?
Chance Glasco: Non conosco la durata di tutta la campagna visto che non l'abbiamo mai giocata sequenzialmente, ma non dovrebbe differire molto da quella delle precedenti versioni del gioco.
MondoXbox: E' stata migliorata l'interazione con l'ambiente e il numero di oggetti che è possibile distruggere?
Chance Glasco: C'è un motore fisico che rende l'interazione assai realistica, praticamente tutto ha in sè delle regole fisiche e si comporta come nel mondo reale. Ad esempio se sparo allo pneumatico di una automobile, come vi sto facendo vedere (spara alla ruota di un'automobile) questo si sgonfia rapidamente e la macchina si abbassa.
MondoXbox: Passando ad ambientazioni moderne, le battaglie saranno di scala ridotta rispetto a quelle ambientate nella seconda Guerra Mondiale. Vedremo ancora battaglie con decine o centinaia di soldati in azione?
Chance Glasco: Come avete potuto vedere nella dimostrazione e già ieri giocando, l'azione contiene decine di soldati e mezzi tutti impegnati in battaglia sia in vicinanza che da lontano, con una profondità di campo superiore a quanto abbiamo creato fino ad oggi, quindi nessuna preoccupazione da questo punto di vista.
MondoXbox: Avete migliorato l'IA dei nemici?
Chance Glasco: Per l'IA siamo partiti dalla base di CoD 2 aggiungendo quanto un soldato moderno apprende rispetto alle tecniche di combattimento. Ovviamente l'utilizzo delle armi è stato adeguato di conseguenza.
A questo punto arriva Grant Collier, e rigraziando Charles ci lasciamo qualche altra domanda per il presidente di Infinity Ward.
MondoXbox: Bella festa ieri, staccarci dal gioco era difficile!
Grant Collier: Sono contento, è stata una bella festa e la gente è entusiasta del gioco.
MondoXbox: Prima i vostri principali concorrenti erano le serie Medal of Honor e Brothers in Arms, mentre ora vi confrontate nello stesso periodo storico di Rainbow Six e GRAW. Come pensi si posizionerà CoD 4 rispetto a questi titoli?
Grant Collier: Penso che ci fosse ancora posto nel settore dei giochi bellici e che CoD 4, con le sue specificità, lo riempia perfettamente. Siamo profondamente diversi dai giochi che hai citato. Volevamo creare le stesse emozioni di una montagna russa alternando momenti di azione intensa a momenti di tensione intensa ed azione di tipo stealth come correttamente rappresentato dai due livelli che vi abbiamo mostrato. (battaglia in città e cecchini)
MondoXbox: Provando CoD 4 abbiamo appurato che si tratta di un gioco bellissimo, e lo stupendo sistema di illuminazione ci ha portato a provare a sparare alle luci per vedere se fosse possibile spegnerle, ma questo non è avvenuto. Perché non è possibile distruggere le luci?
Grant Collier: (ridendo) Beh, quella roba lì la lasciamo ai giochi che non vanno a 60 fps!
La battuta ci fa scoppiare in una risata insieme ai PR Activision, e concludiamo così l'intervista salutando e ringraziando il simpaticissimo Grant per la sua disponibilità. Un grazie speciale anche a Francesca Carotti di Activision per tutto l'aiuto che ci ha dato durante la manifestazione.
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