Codemasters - La line-up natalizia
di
alekratos
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Codemasters - La line-up natalizia
Vi siete mai chiesti cosa sarebbe successo se nella lontana Seconda Guerra Mondiale se l'Inghilterra si fosse arresa a Hitler, se Pearl Harbor non fosse mai stata attaccata dai Giapponesi e se l'America non avesse partecipato alla guerra? Questa è la domanda che si sono posti i creatori di Turning Point: Fall of Liberty cercato di farci avvicinare il più possibile a questa situazione. Nel gioco, un FPS bellico ambientato in un passato alternativo, impersioniamo Dan Carson, un tranquillissimo tassista newyorkese che sta leggendo un quotidiano in un vicoletto della Grande Mela: nel mezzo dell'articolo sportivo gli piomba sul taxi un paracadutista tedesco, che appena lo nota cerca di farlo scendere dall'auto puntandogli contro il suo mitra. Dan riesce però a sopraffare l'aggressore ed a sottrargli l'arma, dopo di che alza la testa al... e si rende conto che gli USA stanno subendo un massiccio attacco aereo dalla Germania. Un vero inferno.
Dopo una sequenza animata che narra le vicende appena descritte, prendiamo le redini del gioco trovandoci appunto nei panni di Dan Carson con una visuale in prima
persona: da quel momento in poi ci ritroveremo a combattere tra New York, Washington e Londra ed avremo a disposizione un vasto arsenale di armi che saranno leggermente aggiornate rispetto a quel periodo così come i mezzi pesanti e i veicoli militari. Gli sviluppatori di Codemasters ci hanno mostrato una sequenza giocata di uno dei capitoli ambientati a New York: abbiamo visto come la visuale si sposti spesso dalla prima alla terza persona, infatti non solo potremo ucidere i nemici con le nostre armi ma potremo anche avvicinarci futivamente per sottrargli l'arma o eseguire delle esecuzioni silenziose, oppure afferrarli per farci scudo con i loro corpi. In tutte queste situazioni non vivremo l'azione dagli occhi di Dan ma con una telecamera alternativa esterna.
La cosa che ci ha colpito maggiormente è quanto Codemasters punti molto su questo titolo soprattutto dal punto di vista della storia perchè, oltre a farci vivere una Seconda Guerra Mondiale diversa da quella ormai ipersfruttata da altri titoli, impersoneremo (parole testuali: "a differenza di Call of Duty e Medal of Honor") un semplice cittadino che cerca di salvarsi ed aiutare al contempo i suoi connazionali e la sua patria. Le città sono estremamente dettagliate, e l' unica pecca che abbiamo riscontrato, e che speriamo venga migliorata, è il fatto che non c'è molta interazione con l'ambiente: i muri non si rompono, le finestre non si frantumano e Dan non può accovacciarsi
dietro i muri per sfruttarne la copertura.
Purtoppo non è stato possibile provare il gioco perchè è ancora in preparazione e l'uscita è prevista intorno alla fine dell'anno, questo fa quindi sperare in un miglioramento della grafica (che comunque è ampiamente soddisfacente) e un arricchimento di contenuti. Sarebbe desiderabile anche l'inserimento di una modalità cooperativa, in modo da rendere più divertente e longevo il gioco. In ogni modo consigliamo a tutti gli amanti del genere di tenere d'occhio questo titolo perchè i ragazzi di Codemasters sembrano intenzionati a tirar fuori dal cilindro qualcosa di veramente valido ed alternativo.
Clive Barker's Jericho
Il nome Clive Barker è ormai una garanzia di qualità per quanto riguarda tutto ciò che ruota intorno al mondo dell'orrore: la sua firma su romanzi, film e videogiochi è una vera garanzia di qualità per gli amanti del genere. L'ultima creatura videoludica del famoso scrittore e regista inglese Clive Barker's Jericho, gioco in cui ci troveremo a capo della Squadra Speciale Jericho, specializzata sia in scontri militari sia in arti paranormali/magiche al servizio del Department of Occult Warfare (Dipartimento della Guerra Occulta), e formata da sette membri. Il gioco ha inizio quando la squadra viene inviata nella città di Al-Khali per indagare su fenomeni soprannaturali accaduti di recente, ma non è tutto così facile come sembra perchè una volta arrivati sul posto, per via di una tempesta di sabbia, la squadra attraverserà una specie di "Stargate" e si troverà a dover fronteggiare un'orda di nemici che sono una via di mezzo tra demoni e fantasmi, scatenati da un potentissimo demone che avremo occasione di incontratre entro la fine del gioco.
La visuale è in prima persona, ed il gioco è suddiso in 30-35 capitoli in cui il portale ci farà viaggiare a spasso nel tempo partendo dalla moderna Al-Khali finendo nel quarto Millennio A.C., passando per la Seconda Guerra Mondiale, le Crociate, gli antichi Romani e facendo anche vistia alla Torre di Babele. Il bello del gioco è che ci muoveremo sempre in team e soprattutto in qualsiasi momento avremo la possibilità di controllare uno dei membri della squadra, delegando alla CPU il controllo di quello appena lasciato (se ricordate i primi Ghost Recon, la meccanica è molto simile). Oltre che per fini tattici, questo ci sarà utile per poter usare al meglio le diverse arti magiche in possesso dei vari membri, ad esempio per curare i nostri compagni o sferrare attacchi mirati. Tutti i membri della squadra avranno la possibilità di rigenerare le ferite, ma ogniuno di loro avrà caratteristiche magiche e fisiche distintive, ad esempio il Capitano Devin Ross ha poteri psichici, Rawlings è dotato di doppie pistole adatte agli esorcismi, Black ha poteri telecinetici che gli permettono di controllare i colpi del suo sniper e quindi di eseguire 3-4 headshots con un solo colpo, e via via tutti gli altri. Per quanto riguarda le armi ogni membro ne ha una diversa, si parte dalla spada fino al potente cannone installato direttamente sul braccio di Delgado. Questo ci darà la possibilità di variare e di imparare a utilizzare tutte le armi saltando da un membro della squadra all'altro, oppure di specializzarci con una in particolare, e quindi con uno specifico personaggio.
Dopo la presentazione, gli sviluppatori chi hanno permesso di provare il gioco pad alla mano, e la pirma impressione è stata estremamente positiva: è molto coinvolgente, alcune aree di gioco, come i sotterranei della città, sono molto tetre mentre altre invece sembrano essere create per ospitare anche partite multiplayer di alto livello, come ad esempio il foro romano. Considerato peraltro che ci sono 6 personaggi da utizzare (si, la squadra era di 7, ma uno fa una brutta fine all'inizio del gioco), sarebbe bello poterlo giocare anche in cooperativa, ma per ora tale modalità non è prevista: speriamo in eventuali aggiornamenti dopo l'uscita. A livello grafico gli sviluppatori spagnoli di Mercury Steam hanno svolto un buon lavoro, i comandi sono intuitivi e anche l'inteligenza dei nosti avversari sembra all'altezza: non ci capiterà di addormentarci davanti al televisore mentre schiacciamo sempre lo stesso tasto per uccidere i nemici, anche perchè in alcune situazioni ci troveremo a dover seguire delle sequenze di azioni per risolvere una situazione difficile, e in altre dovremo dare i giusti ordini alla squadra per evitare di buttarci in avanti e subire ferite inutili. Un punto da sotttolineare è il fatto che a volte ci troveremo a fare delle scelte su che personaggio usare e quindi saremo sempre tenuti ad usare un grado di attenzione elevato. La data di uscita è imminente, si parla dell'autunno 2007, quindi teniamoci pronti perchè la squadra Jericho sta per entrare in azione!
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