Activision al Cinema
di
Giovanni Grasso / Shadowlord
P
Activision al Cinema
Tre, il numero perfetto
La giornata presso l'Anteo Spazio Cinema di Milano è stata abbastanza sobria ed essenziale anche perché quello che ci è stato mostrato non aveva bisogno di molti orpelli per essere gustato. Presentazione dei filmati e buffet, anche se molti di noi si erano saziati già con i trailer proiettati un attimo prima. I film, ossia i giochi presentati erano tre: Spider-Man 3, Shrek Terzo e Transformers: The Game. Prima di parlare dei giochi, un piccolo accenno ai film da cui saranno tratti. Incominciamo con Spider-Man 3 che metterà lo spettatore davanti al lato oscuro dell'arrampicamuri più amato di sempre, introducendo il nuovo (vecchissimo, per gli amanti del fumetto) costume simbiotico nero ed il nuovo (idem come sopra) nemico Venom. Shrek Terzo è il nuovo episodio dell'esilarante serie animata, chi ha amato i precedenti capitoli ritroverà tutto l'umorismo che ha reso celebre il verde orco. Infine Transformers: The Movie, prodotto niente meno che da Steven Spielberg, si appresta ad essere una bella sorpresa reintroducendo i vecchi robottoni trasformabili che abbiamo amato nella nostra infanzia, molti effetti speciali e un'ottima resa visiva. Sperando in una trama all'altezza per tutte le pellicole, entriamo nel merito e finalmente parliamo di videogames.
Spider-Man 3
In uscita il 4 maggio, il nuovo gioco ragnesco rappresneta la punta del tridente di Activision. Il titolo ricalca il gameplay degli episodi precedenti, migliorando il migliorabile. Grazie ad una giocabilità aperta il giocatore potrà girovagare per la città e non solo in superficie: è stato infatti garantito che anche l'impianto della metropolitana della New York virtuale sarà completamente presente ed esplorabile. Alcune cose mi sono particolarmente piaciute come le combo aeree: si potrà picchiare il nemico e mentre si salta lanciare la propria ragnatela per portare l'avversario in aria e finire con tutta tranquillità il lavoro. Le ragnatele non servono solo a questo scopo ma possono rivelarsi utili anche in modi veramente sfiziosi! Ad esempio potrete legare il malcapitato di turno e appenderlo ad un lampione, oppure ancora meglio legarlo fra due o più pali a mò di amaca. Anche questo è gameplay, e sembra veramente divertente! Ci sono varie trame nel gioco, in modo da variare l'esperienza e non essere legati ad una sola storia: non possiamo fare a meno di citare la vera novità del gioco ovvero il costume nero, la parte malvagia, vendicativa ed iraconda del nostro aracnide preferito. Una novità è anche la presenza, negli scontri con i boss, di scene in Quick Time Event, ossia una sorta di filmati interattivi in cui dovremo premere pulsanti e sticks in momenti predeterminati. E' un pò un ritorno al passato, visto che era il sistema di controllo adottato per i laser-game com Dragon's Lair, Time Gal e compagnia bella. Riguardo al motore grafico non ci sono grossi appunti da muovere eccetto una costante nebbia che nasconde parti lontane della città nelle location ad alta quota: gli sviluppatori avrebbero dovuto imparare qualcosa da Crackdown. Ovviamente non avendo il pad alla mano ed il gioco in bella mostra di sé sul mio televisore, rimando ulteriori giudizi in sede di recensione.
Shrek Terzo
Purtroppo non è stato mostrato praticamente nulla del gameplay di Shrek Terzo. La data di uscita è fissata per il 31 agosto, in concomitanza con l'uscita della pellicola cinematografica, supporta il gioco in multiplayer, vanterà la bellezza di venti livelli e la possibilità di utilizzare diversi personaggi, alcuni esclusivamente creati per il gioco. Saranno presenti anche dei minigame come Attacco al Castello, Hockey Marittimo, Rana-mandriano, Tiro a Segno, Catacombe e Battaglia Navale, tutti godibili in multigiocatore. L'unico video mostratoci era una scena di intermezzo che narrava le vicende della trama tramite un teatrino di pupazzi virtuali. Sarà, ma avrei preferito scene del film o realizzate con il motore grafico del gioco... Inutile sottolineare che il target di questo titolo è indirizzato ad un pubblico meno smaliziato.
Transformers: The Game
Non ci posso credere, un mito che mi ha accompagnato fin da quando ero un bambino! Chi, fra di noi ragazzotti anni 80/90 non ha mai giocato con i robot trasformabili? Personalmente mi hanno tenuto compagnia nelle uggiose giornate di pioggia quando i videogiochi erano ancora poco diffusi. E devo dire di essere stato piacevolmente colpito dal gioco. Tecnicamente non sembra essere meraviglioso, anzi diciamo che è nella norma, ma lo sviluppo è ancora avviato come ci è stato sottolineato più di una volta. Anche qui per le valutazioni tecniche lascio l'arduo compito ai nostri recensori nei futuri articoli. Andiamo con ordine, si tratta di un action game con elementi propri al genere dei titoli a giocabilità aperta. Abbiamo visto Bumblebee trasformarsi in un'auto e fermarsi su di un cono di luce (probabilmente una missione) per poi scontrarsi contro Barricade. Oppure un mezzo pesante scalare agilmente la facciata di un edificio. Nel gioco avremo l'occasione di giocare sia come AUTOBOT (i buoni) e proteggere la terra oppure disintegrare l'umanità dalla parte dei malvagi DECEPTICON. Non solo auto robot, ma anche altri mezzi saranno a disposizione del giocatore: elicotteri, carri armati, camion, aerei, tutti trasmutabili in ammassi antropomorfi di lamiere, bulloni e distruzione. Un'altra peculiarità del titolo è la possibilità di demolire qualsiasi cosa ed utilizzare i detriti come armi: insegne con mazze da baseball o pesci spada posticci scambiati per grossi randelli rendono meno monotono il classico spara e disintegra. Il titolo è in uscita il 29 giugno, cinque giorni prima della proiezione del film fissata per il 4 luglio. Che dire, sembra un titolo promettente: speriamo in un impianto tecnico migliore, anche se i modelli dei mech sono veramente ben fatti, e aspettiamo sicuramente la prova su strada per giudicare questa nuova fatica degli sviluppatori Traveller’s Tales.That's All, Folks!
L'estate di Activision sarà calda: nessun enorme capolavoro in vista ma le carte in regola per avere ottimi titoli ci sono tutte. Brand cinematografici di successo e videogiochi non sempre riescono a sposarsi felicemente, staremo a vedere se questa volta il luogo comune verrà infranto. Continuate a seguirci per avere analisi più dettagliate dei titoli che vi abbiamo illustrato.
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