Reportage: Xbox Live Party
di
Giovanni Grasso / Shadowlord
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Reportage: Xbox Live Party
Come forse saprete la Microsoft ha organizzato, per venerdì 9 febbraio, l'Xbox Live Party, un evento internazionale con guest star d'eccezione come appunto Alex Del Piero, che insieme ad altri giocatori militanti nell'altra Torino calcistica, hanno partecipato alla realizzazione del progetto. Ma andiamo con ordine, perché le informazioni sono veramente tante ed è bene iniziare con una breve cronistoria della manifestazione. L'appuntamento era stato fissato per mezzogiorno circa presso Cascina Gobba a Milano: da lì un pullman ci avrebbe portato direttamente a Torino alla sede dell'ufficio pubbliche relazioni del giocatore della Juventus. Siamo partiti all'incirca verso la mezza, ma la cosa che più mi ha colpito è stato l'autobus stesso. Insomma, essendo abituato a viaggiare su mezzi meno elitari mi è sembrato di entrare in un altro mondo. Sedili in pelle, frigobar, salatini, paste e una Xbox 360 per giocare durante il viaggio: mi è venuta voglia di mettere in vendita la mia punto color verde ramarro. Il viaggio di due ore è passato in modo piacevole e vivace, fra individui che si divertivano a sabotare la mia partita a Dead or Alive Xtreme 2 (avrei dovuto scollegare quel maledetto secondo pad) e abbuffate annaffiate da discorsi pseudo-filosofici riguardo al nostro passatempo preferito... i videogiochi, che domande!
Arrivati nel capoluogo piemontese, dopo una breve passeggiata, ci siamo ritrovati nell'ufficio PR di Alex Del Piero, peccato che siamo stati informati che il campione della nazionale arriverà solo verso le cinque del pomeriggio. Poco male, abbiamo il tempo di visitare un locale caratteristico in centro, ma prima la consegna della felpa al vincitore del concorso Microsoft "Completa la frase" Matteo Benfatto (B3nfy03 il suo tag Live), un ragazzo di Padova. Usciti dalla sede ci siamo recati un bellissimo locale di Torino situato nel centro storico, l'elegantissimo Baratti. Ovviamente ringraziamo il personale di sala per l'ottimo servizio, e Microsoft per aver pagato il conto. Ho utilizzato termini un po' scanzonati, ma l'impegno della casa di Redmond per creare questa manifestazione è stato veramente degno di apprezzamento. Ordinati i viveri, io un cocktail al rhum bianco e latte di cocco e un tramezzino molto chic al salame, abbiamo aspettato o, come si dice in gergo molto tecnico, abbiamo tirato l'orario. Tornati alla base ci siamo incontrati con l'ospite d'onore.
Fra calcio e calci
In questo delicato momento per il calcio italiano e dopo le grandi emozioni mondiali mi trovo a dover ricordare con cordoglio l'agente Raciti mancato all'affetto dei suoi cari per colpa di una violenza insensata. Nonostante questo sito si occupi di videogiochi mi è sembrato giusto unirmi al cordoglio del mondo del pallone e più in generale dell'Italia intera. Ma torniamo al nostro reportage. La nostra guest star è stata la prima donna della manifestazione, anche se la sua presenza è stata poco più di una comparsata. Del Piero ha incominciato con il firmare i palloni Microsoft (molto belli da collezionare e da calciare ma dal dubbio colore, tendente al verde ramarro come la mia Punto in vendita) Dopo di che si è seduto di fronte ad uno dei quattro LCD Samsung per le riprese con il game FIFA 07: partita durata pochi minuti per poi dribblare gli impegni ludici per una piccola intervista dedicata a noi della stampa. Vi risparmio le domande poste, la cui complessità spaziava da "qual'è il senso della vita" a "ma perché la mia fetta imburrata cade sempre dalla parte del burro?". Fatto queso, il buon Alex nazionale si congeda concedendo i meritati autografi. L'apparizione lampo di Del Piero mi fa riaffiorare alla memoria una celebre citazione del bravissimo Groucho di Bonelliana memoria: "la vita è breve come la pipì di una farfalla". Sulle nostre Xbox 360 cominciano a piovere inviti a giocare per Alex, che ovviamente non è più presente, e tocca a noi, con molto piacere, intrattenere i player che man mano ci sfidano. Ma gli ospiti non sono ancora finiti, ed ecco arrivare i giocatori del Torino Rosina, Barone e Oguro, attaccante nipponico dei granata. La loro presenza è decisamente più duratura e sfidano in live a FIFA 07 avversari svizzeri in due memorabili partite, una vinta e una, ahimè, persa alla giostra dei rigori. Volevamo consigliare ai due giocatori di scegliere come squadra la Juventus ma per quieto vivere abbiamo evitato. Finite le sfide un'altra intervista a cura del forum ufficiale di Xbox.com e i classici autografi a calendari e gagliardetti del Torino F.C., poi il congedo per ovvi motivi di servizio.
No giochini? No party!
Fra un attacco al buffet e l'altro, noi appassionati di videogiochi non potevamo stare con i pad in mano. Le sfide a schermo condiviso erano all'ordine del giorno, PGR 3 e FIFA 07 erano i titoli ufficiali dell'evento, ma anche i Live Arcade erano terreno di scontri fratricidi. I numeri di Ronaldinho si intersecavano sugli schermi con le accelerazioni di una Ferrari e una fireball di Ryu, ma ricordiamoci che è un Party Live, per cui anche le sfide online erano decisamente presenti ma non solo. La Live Vision era un accessorio più comune di un clown all'interno di un circo e le videochiamate si svolgevano fluide mentre gli inviti continuavano a fioccare. Eravamo collegati con moltissimi paesi: Irlanda, Inghilterra, Olanda, tanto per citarne alcuni. Ricordo le sfide calcistiche fra Italia e resto del mondo dove i nostri redattori si sono fatti sicuramente valere mentre su di un altro schermo viaggiava la videochat con i malcapitati di turno. Cori da stadio ed esultanze da campionato del mondo hanno fatto da sfondo a queste tenzoni mentre gli avversari mordevano la polvere. Peccato non che la vittoria non ci abbia sempre arriso, ma si sa, noi italiani siamo magnanimi e non possiamo far man bassa di tutto, dopo un mondiale cosa volere di più? Il party si è concluso con due vassoi di lasagne che abbiamo onorato anche se il buffet ci aveva già saziato abbondantemente. Il tempo vola, sono le 21:30, è ora di partire per tornare a Milano.
Good night Torino
Il viaggio di ritorno è stato decisamente più sottotono, grazie alla stanchezza accumulata ed alle lasagne che si facevano sentire nei nostri stomaci. I discorsi di una serata molto bella ma anche impegnativa riempivano l'autobus che lento si dirigeva verso casa. L'ubriacatura di suoni e rumori era ormai finita, anche se i postumi riecheggiavano prepotentemente nei nostri discorsi. Discorsi di un classico venerdì, un po' spenti e segnati dalla giornata appena passata. Quando ci siamo fermati è stato un forte ritorno alla realtà, l'aria fresca della sera ci ha riportato sobri alle nostre abitazioni. Fra saluti e convenevoli ci siamo lasciati ognuno per il proprio cammino sicuri di rincontrarci, la prossima volta, come vecchi amici al bar sotto casa... e scusate se è poco.
Un ringraziamento a The Live Community per averci passato le loro foto scattate durante l'evento.
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