Reportage dal torneo Microsoft di GOW
di
Giovanni Grasso / Shadowlord
P
Reportage dal torneo Microsoft di GOW
La giornata non si preannunciava molto buona: sveglia alle sette, colazione con abbondante latte e successiva corsa in stazione per accaparrarsi il primo treno per Milano. Il tutto condito con spruzzate di gelido inverno, il cielo terso aveva contribuito pesantemente all'abbassarsi delle temperature durante la notte con conseguente clima polare. Mi consolava il fatto che avrei incontrato alcuni amici per una giornata molto diversa dal solito. Il diretto era, come consuetudine qui nel nostro bel paese, in ritardo e, fra varie vicissitudini mi ritrovai a Rogoredo. Decisi che, visto il mio notevole anticipo, sarebbe stato meglio fare quattro passi per le vie di Milano invece che prendere il fastidioso metro. Erano le nove e mezza quando arrivai al bowling di Corvetto con quasi un'ora di anticipo rispetto all'orario stabilito. Un cappuccio e una brioche allietarono parte della mia attesa mentre dal mio lettore mp3 risuonavano le note di Mad World, colonna sonora della splendida pubblicità di Gears of War. Il torneo a cui stavo per partecipare, anzi che la squadra di Mondoxbox stava per affrontare, riguardava proprio questo titolo, il pluriacclamato GoW. Tornai di fretta verso piazzale Corvetto dove avrei atteso i miei compagni di ventura fra una bancarella itinerante e l'altra. Dopo qualche acquisto, un simpatico pigiama con degli orsetti per la mia dolce metà vidi spuntare due monumenti di MX: ecco avvicinarsi il Nonno Luca "Chenpho" e il massiccio affiliato al Clan crociati nonché assiduo frequentatore di questi lidi Paolo "Paolinodj3". Il gruppo era quasi al completo ed io, da moderno Cicerone lo accompagnai al nostro obbiettivo. Erano quasi le dieci e trenta quando decidemmo di entrare la bowling e, all'atrio del locale ci aspettava l'ultimo membro non più disperso del nostro improvvisato team, già staffista presso questo grande sito l'unico e inimitabile Roberto "Spr1ggan86". Team al completo, è ora di iniziare.
Il torneo della stampa organizzata... oscuro!
Dopo un breve momento di identificazione personale, svolta da alcune splendide standiste per evitare imbucati non autorizzati, ci viene consegnata una borsa Microsoft contenente alcuni splendidi gadget. Una cartella stampa con dentro un paio di adesivi ed una medaglia con scritto “io c'ero” (o qualcosa di simile) e due pezzi da novanta: una bellissima maglietta di Gears of War con nome del gioco davanti e il Crismon Omen rosso sangue dietro e l'altro oggettino di culto, la bandana nera come la notte e con lo stesso simbolo scarlatto tatuato sulla fronte. Siamo invitati a indossare questi indumenti per il torneo e così facciamo, pronti ad essere squartati da una motosega con vestiti puliti, troppo cool! Scendendo le scale e veniamo a conoscenza che TUTTO il bowling è stato noleggiato da mamma Microsoft: tutto quello che era presente, dai videogiochi ai tavoli da biliardo erano gratuiti. Ci fu subito grande assalto al buffet con pezzi di torta, succhi di frutta e biscotti vari mentre aspettavamo indicazioni sul da farsi. Dopo esserci rimpinzati generosamente abbiamo deciso di girare per il locale. Mentre Luca scattava foto come un turista giapponese al Duomo (e grazie a lui abbiamo i documenti fotografici della manifestazione) ci siamo avvicinati alla zona dove si sarebbe svolta la sfida. Otto bellissimi Samsung 40 pollici divisi in quattro per lato facevano enorme mostra di sé alla fine della stanza. Fra una sbirciata e l'altra siamo stati gentilmente invitati a spostarci per via dei lavori in corso, gli addetti hanno dovuto preparare tutto in giornata, complimenti per l'impegno! Passato il momento di difficoltà hanno finalmente iniziato il torneo spiegando le regole (zona di guerra e da 5 a più turni), sono stati annunciati gli accoppiamenti e siamo stati messi in libertà. Per ingannare l'attesa abbiamo deciso di giocare a bowling, non vi dico il risultato ma sta di fatto che il qui presente Shadowlord ha totalizzato un patetico 83, neanche con il Nintendo Wii si potrebbe fare peggio... Ci hanno chiamato, tocca a noi.
In campo grondanti di pixel rosso sangue
Il primo scontro ci vede impegnati contro i nostri amici di Xbox-Tribe, lo scontro si svolge presso la prima mappa di Gears ovvero Ingorgo. Dopo un avvio stentato riusciamo a prendere il sopravvento contro una squadra ben organizzata. Gli shotgun cantano e granate e colpi di precisione rischiano di porre fine alle nostre esistenze virtuali. Amiamo la violenza videoludica soprattutto quanto non siamo noi a subirla, e, a seguito di scontri molto equilibrati, veniamo a capo della partita con una vittoria di cinque a tre. Lo scontro più equo del primo turno, complimenti agli avversari che ci hanno dato filo da torcere: finalmente l'adrenalina scorre! Tutto questo dura poco, gli scontri si sono interrotti dopo questa fase per pausa pranzo, eravamo carichi ma ora saremo intorpiditi dalle abbondanti libagioni, è una congiura! Ci avviamo di nuovo al buffet, questa volta rinnovato con pietanze salate in attesa del nostro prossimo scontro, il tempo passa ed alcuni di noi alle due devono scappare per impegni, abbiamo la consapevolezza di non riuscire a finire questo torneo e chiediamo di poter giocare per primi il secondo turno. Siamo stati ascoltati e le nostre richieste accettate. I nostri avversari sono i cugini di TLC, uno scontro fratricida! La partita si svolge nel livello “Palazzo” al meglio dei sette punti. Il combattimento ci appare subito arduo nonostante la vittoria del primo round, siamo un team tosto ed anche loro. Ci sparano e noi rispondiamo, agguati contro agguati, che carneficina ragazzi! I TLC si portano sul sei a tre ma noi siamo MondoXbox e non possiamo cedere. Un paio di round fantastici e ci riportiamo sotto a sei a cinque e l'ultimo round, per nostra sfortuna e per loro bravura, cade nelle mani avversarie. Onore e gloria alla squadra di MX ma la vittoria meritata è di TLC, niente da fare. Con ogni probabilità saremo stati ripescati al terzo turno ma questo non lo sapremo mai, il tempo è tiranno e dobbiamo lasciare l'arena di gioco. I fasti e le libagioni si sono protratti per troppo tempo, è ora di andare. Salutiamo tutti soddisfatti delle nostre prestazioni e della splendida manifestazione indetta da Microsoft.
E tutto ha una fine
Ci incamminiamo tutti insieme verso la metro di Corvetto salutandoci con Roberto quasi subito. Parliamo del più e del meno ma soprattutto della splendida giornata passata insieme. Una esperienza diversa dal solito, fatta fra persone amiche di un sito di videogiochi. Spesso si parla di amicizie virtuali, niente di più sbagliato in questo caso: grandi scontri e persone amiche, quando Microsoft o semplicemente una cena in compagnia chiama noi ci saremo, perché noi siamo la comunità di MondoXbox, mica pizza e fichi!
Commenti