Xbox Live Vision
di
Giovanni Grasso / Shadowlord
P
Xbox Live Vision
Inutile iniziare una recensione hardware senza snocciolare alcune caratteristiche tecniche, ed eccomi ad elencarvele. La risoluzione di questa webcam è decisamente buona, 640 per 480 pixel a 30 frame per secondo in video chat e fino ad un massimo di 1,3 megapixel nel caso si decida di scattare una foto. L'ingombro di questo piccolissimo accessorio è irrisorio, la base misura 4x4 centimetri ed ancora più piccolo è il corpo macchina con una profondità di soli 3 centimetri comprensivi dell'obbiettivo, mentre l'altezza al garrese è di 6 cm. Il cavo di connessione USB è molto generoso con una lunghezza di circa 2,5 metri e permette il posizionamento della videocamera nela locazione che più ci aggrada. Il dispositivo è inoltre compatibile con gran tutti i PC dotati di Windows XP e porta USB 2.0: i driver vengono automaticamente scaricati anche se personalmente ho rilevato un errore di installazione che non ha però compromesso la funzionalità della webcam. Ultimo appunto riguardo al contenuto della confezione da 49,90 che contiene una cuffia per il Live, un codice prepagato per un mese di Xbox Live Gold ed un altro codice prepagato per scaricare il gioco "Uno!".
Prova sul campo
Finita la disquisizione puramente tecnica, vediamo come si comporta sul lato pratico la minuta webcam di casa Microsoft. Una volta collegata e accesa la nostra console noto subito sullo sfondo un bellissimo effetto "acqua" con la nostra figura che increspa lo schermo ad ogni nostro movimento. Decido quindi di giocare con le opzioni della camera e finalmente mi vedo a video. Per prima cosa va regolata la ghiera di messa a fuoco dell'obbiettivo per evitare di rimanere sfocati come in un giorno di nebbia, una volta completato questo vi sono tre opzioni da modificare:
1) Ambiente: si può scegliere la quantità di luce in base al nostro sfondo (chiaro o scuro), personalmente un opzione totalmente inutile visto che normalmente si basta lasciarla su auto.
2) Illuminazione: come ben sapete ogni tipo di illuminazione comporta una variazione cromatica, le lampade ad incandescenza donano un colorito più rossastro mentre le lampade al neon utilizzano colori tendenti al blu. Con questa opzione potrete scegliere la fonte luminosa più adatta a non farvi assomigliare ad un Simpson.
3) Anti sfarfallio fluorescenza: riduce l'effetto provocato da alcuni colori troppo accesi
Finita la fase di setup è il momento di testare finalmente il nuovo marchingegno. Avvio una video chat scoprendo che il mio interlocutore non si muove a scatti grazie ai 30 fps garantiti dalla macchina (mentre la connessione a volte può dare qualche problemino in più) e si possono cambiare in tempo reale, grazie alla pressione di LB e RB, gli effetti grafici dell'immagine trasmessa: si uò perciò passare dal marrone seppia al bianco e nero passando per comici effetti in negativo, in verde e nebbia della val padana. Tornando sulla dash è possibile cambiare la propria immagine giocatore scattando una foto e modificandola, se è il caso, con una serie di effetti grafici. Peccato che per ora sia una delle uniche occasioni in cui si possa scattare una foto (l'altra è mandando un messaggio) e che non si possano salvare su hard disk nè i nostri scatti nè quelli ricevuti tramite messaggio privato, una vera seccatura direi.
Live, camera, action!
Ora vi chiederete se all'atto pratico, al di là delle video conferenze, si possa fare altro. Ovviamente si può utilizzare la Live Vision per trasmettere la propria immagine durante alcuni videogame o come strumento per la personalizzazione del proprio alter ego digitale. Un esempio lampante è il futuro Rainbow Six: Vegas che includerà la possibilità di digitalizzare il nostro bel faccione per rendere le sembianze dell'eroe videoludico di turno più rassomigliante possibile alla nostra persona. Entriamo ora nel dettaglio e diamo un'occhiata ai due titoli gratuiti scaricabili dal Xbox Live dopo aver acquistato la webcam.
Uno!
E' la versione videoludica del celebre gioco di società. Lo scopo di questo grazioso passatempo è di terminare le carte che si possiedono giocando l'ultima prima dei vostri tre sfidanti. Le regole sono semplici: le carte si dividono in quattro colori, verde, rosso, giallo e blu e sono numerate da uno a nove. Bisogna rispondere alla giocata dell'avversario calando carte dal colore uguale oppure con lo stesso numero anche se di colore diverso. Oltre a quelle appena elencate esistono anche delle carte speciali per vivacizzare il gioco, come carte jolly o carte speciali che costringono gli avversari a pescare altre carte dal mazzo. Quando si arriva all'ultima carta bisogna chiamare "Uno!", nel caso questo non avvenga un avversario vi può sfidare e ciò comporta l'acquisizione di altre due carte. Vince chi riesce a calare per primo l'ultima carta. In questo gioco la videocamera ha una mera funzione di videochat, per cui durante il gioco in multiplayer via Live potremo guardare in faccia i nostri avversari umani: evitate dunque dita nel naso e gesti inconsulti: loro vi vedono!
Totemball
Quando l'innovazione diventa videogioco in maniera del tutto inutile. Lo scopo del gioco è accompagnare la nostra tartaruga sferica nel recupero dei totem perduti. Ci saranno sparpagliati lungo i livelli degli oggetti luccicanti (pietre preziose, monete Inca, cammelli d'oro tanto per citarne alcuni) che andranno raccolti per aumentare il punteggio. Lo stesso dicasi per gli scrigni moltiplicatori che faranno salire alle stelle i vostri punteggi. Uno stile di gioco giurassico direte voi, e avete ragione, ma quello che a prima vista può essere considerato privo di innovazione viene completamente confutato in toto dal sistema di controllo. Infatti ai lati dello schermo stazionano allegramente due cascate con degli indicatori a forma di tronco d'albero, la posizione dei quali determina l'andamento della tartaruga: entrambi in alto, si va in avanti, entrambi in basso indietro, uno in altro e l'altro in basso provoca una rotazione da un lato o dall'altro. Siete ancora sospettosi? Capisco, ma se vi dico che per muovere gli indicatori dovete alzarli con la forza delle vostre braccia? La telecamera infatti inquadrerà il vostro corpo capendo quando state alzando o abbassando le braccia, decretando l'andamento del rettile rotolante. Vanno dette due cose importanti: una è che dopo un po' il gioco stanca, e non parlo di noia ma do vera e propria stanchezza fisica. Non è facile tenere le mani alzate per molto tempo, mica vi devono rapinare... In questo senso arrivano in aiuto alcuni escamotage, uno sono i letti sparsi per i livelli che vi permettono di riposare per dieci secondi, un altro sono le piattaforme automatiche che bloccano la sfera durante il tragitto che compiono e l'ultimo è l'utilissimo ed inseparabile tasto di pausa. Il secondo appunto è che in questo gioco bisogna avere molta luce: più si è illuminati e meglio la telecamera, o meglio il gioco, riconosce i vostri movimenti. Sinceramente più che un gioco sembra un esercizio di stile tanto per dimostrare cosa si possa fare con la camera, ma comunque siamo solo all'inizio.
Conclusioni
Una ottimo acquisto anche se, in questo momento, non completamente sfruttato. In virtù della ricca dotazione, che ricordo comprende una cuffia, un gioco ed un mese di Live, e di un prezzo molto accessibile (49 Euro) sarà un accessorio da comprare assolutamente e che vedrà, nel prossimo futuro, una applicazione più diretta e meglio gestita nel campo del gaming ma che già adesso darà molte soddisfazioni agli amanti della video chat. Qualità a prezzo vantaggioso: cosa aspettate? La Marini che vi ammicca dicendovi videochiamami?
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