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Xbox - Accessori

Cuffie wireless Logitech Astro A50 Gen 5 - provate

Logitech ha da poco lanciato sul mercato le cuffie wireless Astro A50 Gen 5, un accessorio di fascia alta per i giocatori più esigenti compatibile con tutti i sistemi di gioco. Abbiamo potuto provare a fondo un'unità fornitaci dal produttore: eccovi le nostre impressioni!
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Nel panorama degli accessori da gamer, troviamo offerte di tutti i tipi: da quelli più economici per i giocatori occasionali, a quelli più costosi per chi vuole il massimo della qualità non solo durante le proprie sessioni di gioco, ma magari anche per altri utilizzi. Con un prezzo di listino di 329,99 Euro, le cuffie wireless Astro A50 Gen 5 (termine che si riferisce alla quinta ed ultima versione del prodotto, visto che le A50 esistono in realtà da molti anni) di Logitech si vanno ad inserire proprio in questa fascia, proponendoci un prodotto di alta fedeltà audio per il gaming, ma pensato anche per gli streamer. Ad un primo sguardo veloce della confezione esterna, notiamo una pratica base di ricarica, il logo "Designed for Xbox", che certifica la piena compatibilità con le console Microsoft, ma anche i loghi PlayStation 5, Nintendo Switch, PC e Mobile/Bluetooth, a sottolineare come questo sia un prodotto compatibile con tutte le piattaforme. Notiamo anche altri loghi, come PlaySync Audio, Lightspeed e Pro G Graphene. Andiamo a scoprire cosa significano.

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Prima di addentrarci nei dettagli tecnici, vediamo però come si presentano le nuove cuffie; una volta estratte dalla confezione, dove sono ben custodite insieme alla base in un imballo ecologico a base di cellulosa, presentano un design estremamente moderno, con dettagli in plastiche sia opache che lucide ed un interessante sistema di connessione dei padiglioni auricolari all'arco superiore, composto da dei cilindri metallici sui quali scorre fluidamente l'arco per aumentare o diminuire la distanza dai padiglioni. La cuffia inviataci da Logitech è la versione nera con rifiniture rosse, dal look estremamente elegante e professionale, ma ne esiste anche una versione bianca.

I cuscinetti dei padiglioni hanno una copertura in tessuto, meno fresca rispetto a quelle in simil-pelle, ma anche molto meno soggetta ad usura ed esente dai problemi di "spellamento" che altre cuffie hanno dopo un po' di tempo. Lo stesso tipo di cuscinetto è presente sull'arco superiore, che è caratterizzato da una sezione centrale "semi-basculante" per potersi adattare a tutte le teste. Immancabili i controlli sulla cuffia destra, con lo switch d'accensione, la rotella per il volume ed i due pulsanti per attivare il bluetooth e cambiare al volo la fonte audio tra quelle connesse alla base. La grande placca esterna della cuffia destra presenta inoltre due pulsanti, pensati per essere velocemente raggiungibili ed azionabili, per aumentare o diminuire il mixaggio del volume tra chat e gioco. L'asta del microfono è infine ruotabile e ripiegabile facilmente, per attivare/spegnere il microfono e cambiare la distanza dalla bocca.

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Venendo invece alla base, che ha sia la funzione di ricarica delle cuffie (l'autonomia dichiarata è di 15 ore, più che sufficiente se prendiamo l'abitudine di mettere le cuffie sulla base dopo ogni sessione), che di connessione via USB a console e PC, questa risulta funzionale, con dei pratici indicatori luminosi sulla parte frontale che ci indicano il livello di ricarica delle cuffie e la fonte audio attualmente selezionata; questa va alimentata con l'alimentatore USB-C presente nella confezione, ma io l'ho collegata senza problemi al mio hub USB alimentato, così da evitare di occupare un'altra spina di corrente.

La connessione delle cuffie alla console è semplice ed immediata: la base presenta sulla parte posteriore tre prese USB-C per Xbox, PlayStation e PC, e basta quindi collegare quella Xbox alla porta USB della nostra console (il cavo è in dotazione) per avere il riconoscimento istantaneo delle cuffie, quando queste vengono accese. Ma non solo: queste cuffie includono una licenza Dolby Atmos for Headsets, che viene attivata automaticamente nel momento in cui sono connesse alla console; anche se non avevate acquistato questa funzionalità, quindi, potrete utilizzarla gratuitamente con le Astro A50 Gen 5. Oltre a questo, le cuffie sono compatibili anche con il formato audio 3D concorrente all'Atmos, il DTS Headphone:X, ed ovviamente con Windows Sonic.

Qualora vogliate usare le cuffie con più fonti, basta collegare le relative porte USB, e tramite un pulsante sulle cuffie stesse potrete passare comodamente ed istantaneamente da una fonte all'altra, con l'indicazione della fonte attiva mostrata chiaramente sulla base; questa è la feature "PlaySync Audio" pubblicizzata sulla confezione. Qui Xbox ha peraltro un vantaggio sulla console Sony, perché l'audio via USB della console Microsoft veicola su due canali distinti l'audio di gioco e quello della chat, permettendo così alle cuffie di usare il mixer volume tra chat e gioco, mentre la piattaforma Sony invia l'audio su un unico canale con le due fonti già mixate, rendendo impossibile cambiare il bilanciamento tramite i controlli sulla cuffia. Infine anche il collegamento Bluetooth - con mobile, Nintendo Switch o PC - avviene molto facilmente alla pressione di un pulsante dedicato sulle cuffie. Una cosa che ho molto apprezzato, in questo caso, è che a differenza delle cuffie ufficiali Xbox, se accendo le Astro A50 Gen 5 per usarle solo con un dispositivo Bluetooth, queste non accendono automaticamente la console come avviene invece con quelle Microsoft. Una cosa che non è invece presente ma che avrebbe fatto sicuramente comodo, invece, è una funzione di "hub USB" sulla base stessa: visto che per connetterla alla console dovremo occupare una delle due prese USB della stessa, sarebbe stato molto comodo se la base avesse messo a disposizione un paio di prese extra per connettere ulteriori dispositivi alla console.

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La connessione tra base e cuffie utilizza il formato proprietario "Lightspeed" di Logitech, pensato per una comunicazione velocissima ed a bassissima latenza, tipica delle periferiche da gaming. Prima di iniziare ad utilizzare le cuffie, comunque, è bene scaricare l'app "Logitech G" dallo store del proprio telefono, che ci permette - una volta connesse le cuffie al dispositivo via Bluetooth - di regolarne numerosi parametri, come il mixer timbrico sia dell'audio che della voce (disponibili diversi preset), le opzioni di cancellazione rumore del microfono ed il livello di ritorno della nostra voce nelle cuffie. L'app è l'unico luogo in cui è possibile modificare queste impostazioni, quindi risulta indispensabile se volete usare le cuffie al meglio.

Alla prova dei fatti, le Astro A50 Gen 5 confermano le prestazioni che ci si aspetterebbe da un prodotto di fascia alta come questo: gli speaker da 40mm presentano una membrana in grafene che garantisce un audio cristallino e privo di distorsioni, e questo lo si nota durante le sessioni di gioco, con tutti i suoni ambientali, gli spari ed i passi ben distinguibili e riprodotti in maniera eccellente. Ottima anche la resa dei bassi, che risultano sempre profondi e d'impatto, mentre il volume generale risulta molto soddisfacente quando messo al massimo, capace di coprire qualsiasi suono ambientale senza causare distorsioni nell'audio. Risulta inoltre eccellente la resa del microfono, che grazie al campionamento a 48 kHz restituisce tutte le sfumature della nostra voce; tramite l'app ho provato i diversi preset di mixaggio del microfono ed ho trovato che quello denominato "Streamer" è perfetto per tornare una voce più calda e piena di sfumature. Insomma, un accessorio eccellente anche per quelli che passano tanto tempo a trasmettere su Twitch quanto ne passano a giocare.

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Ottima anche la comodità d'uso: le cuffie si lasciano indossare molto bene, non sono troppo pesanti (pesano 365 grammi, 50 in più di quelle ufficiali Xbox) e tutti i controlli sono facilmente distinguibili al tatto, permettendoci di operarli senza doverle togliere dalla testa. I cuscinetti risultano molto morbidi e "caldi" grazie alla copertura in tessuto, cosa che in questo periodo dell'anno è sicuramente gradita, ma rimane da verificare la resa nei periodi estivi, quando quelli in simil-pelle risultano più freschi (almeno finché non iniziano a spellarsi, come accaduto alle mie cuffie ufficiali Xbox). C'è infine da dire che un dispositivo di questo tipo risulta ottimale se avete tutti i vostri dispositivi - Xbox, PC e altre console - alla stessa postazione; se invece avete ad esempio più console, connesse a diverse TV o monitor in casa, spostare le cuffie con relativa base dall'una all'altra, scollegando e ricollegando cavi ed alimentatore, diventa un'operazione piuttosto scomoda.

In conclusione, le cuffie wireless Astro A50 Gen 5 si sono dimostrate come un eccellente accessorio per le nostre Xbox, con caratteristiche che ne giustificano il posizionamento da top di gamma; visto il prezzo elevato - più una Xbox Series S - non sono ovviamente indirizzate al giocatore occasionale o a chi è in cerca di affari a basso prezzo; ma se giocate spesso su più dispositivi, se fate streaming online o se ci tenete ad una resa sonora perfetta sia durante il gioco in singolo che quello competitivo, potrebbero essere un ottimo (auto)regalo da mettere sotto l'albero!

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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