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Controller Razer Wolverine V3 Pro per Xbox - messo alla prova

Razer ha annunciato oggi il controller wireless Wolverine V3 Pro, con il quale compie un vero salto di qualità nella sua linea di controller per Xbox, non solo grazie all'arrivo, finalmente, del supporto wireless ma anche per una serie di feature che lo mettono in diretta competizione con i controller professionali di fascia alta. Scopriamolo insieme!
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Quello di Razer è un marchio ben noto ai giocatori Xbox, avendo prodotto negli anni accessori estremamente interessanti per le nostre console: a volte unici, come il mitico kit mouse e tastiera Turret, altre volte estremamente comodi e versatili come gli eccellenti auricolari Hammerhead. Ovviamente non sono mancati neanche i controller, con la gamma Wolverine che in passato ci ha proposto delle interessanti alternative al controller ufficiale Xbox. Ma se il precedente modello si poneva a metà strada tra il controller standard e l'Elite, con il nuovo Wolverine V3 Pro, fresco d'annuncio ma che noi di MondoXbox abbiamo potuto provare in anteprima per un intero mese, la multinazionale del gaming entra in diretta concorrenza non solo con il top di gamma Microsoft, ma soprattutto con i più costosi controller "Pro" in commercio, come quelli prodotti da SCUF Gaming. Il prezzo di listino, fissato a 229,99 Euro, non lascia infatti dubbi sulle ambizioni e caratteristiche di questo nuovo controller.

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Iniziamo con le specifiche: il Wolverine V3 Pro per Xbox e PC si distingue dal precedente modello per una serie di importanti migliorie, in primis il collegamento wireless anziché wired. Grazie al dongle USB incluso nella confezione, il controller non ha più bisogno di cavi ma garantisce comunque elevate prestazioni grazie al protocollo di comunicazione a 2.4GHz "HyperSpeed" di Razer, che promette prestazioni di livello e-sport e prive di input lag. L'utilizzo del dongle fa peraltro sì che il controller sia automaticamente sincronizzato a qualsiasi console o PC la chiavetta venga inserita, senza la necessità di effettuare procedure di pairing; ed, ovviamente, la mancanza di un cavo comporta ora l'adozione di batterie interne la cui durata non è stata dichiarata, ma dopo numerose sessioni di gioco mi è sembrata più o meno in linea con quella del controller Elite.

Ma questa non è l'unica novità del controller Razer: gli stick utilizzano ora la tecnologia Hall Effect, che grazie all'assenza di potenziometri scongiura il rischio di stick drift ottenendo al contempo una grande precisione nel rilevamento dei movimenti, mentre i "cappelletti" degli stick sono sganciabili per poterli scambiare con due versioni alternative presenti nella confezione, uno con la leva più lunga ed uno con il "cappello" convesso anziché concavo. Sempre sul fronte dei controlli, graditissime novità sono costituite dal D-Pad "fluttuante" (simile cioè ad un mini-stick molto basso) con microswitch a 8 direzioni, ideale per un controllo immediato e preciso in tutte quelle situazioni in cui lo stick analogico non è adatto, e 4 levette aggiuntive nella parte inferiore del controller, mappabili su altri tasti per quei giochi in cui, ad esempio, si vuole tenere il pollice destro sullo stick senza doverlo spostare sui pulsanti A,B,X,Y.

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Oltre a ciò, ritroviamo le caratteristiche già apprezzate nel Wolverine V2: i pulsanti a microswitch che offrono una grande reattività ai comandi, oltre ad una gradevole "clickosità" di tutti i controlli, gli switch per ridurre la corsa dei due grilletti (che, così facendo, diventano anch'essi a microswitch), utile per gli shooter, e un paio di pulsanti dorsali aggiuntivi, anch'essi mappabili sugli altri controlli standard.

Se queste sono le caratteristiche ufficiali, vediamo come si comporta il Wolverine V3 Pro alla prova dei fatti. Già la prima impressione è ottima: il controller arriva alloggiato all'interno di una custodia rigida, molto simile a quella del controller Elite di Xbox (ma questa non funziona come base di ricarica), insieme ai due stick aggiuntivi ed al dongle USB. Separatamente, nella scatola, troviamo un cavo USB utilizzabile per la ricarica del pad o anche per collegarlo in modalità wired a Xbox o PC (utile ad esempio nei tornei in locale, dove è preferibile evitare disturbi alla connessione wireless). Il cavo stesso può essere alloggiato in un'apposita tasca della custodia, così da portare comodamente tutto con noi quando ci spostiamo. Presente inoltre, nella parte inferiore del controller, la consueta presa audio 3.5mm per gli headset cablati, mentre la presa di ricarica USB è posizionata frontalmente.

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Il controller ha un aspetto molto più elegante rispetto al modello precedente: via le rifiniture verdi, ora è tutto di un nero opaco che sa meno di "plasticoso" e conferisce all'accessorio un aspetto molti più professionale, mentre nella parte inferiore troviamo i grip gommati per una miglior presa. Una volta impugnato, il feeling che il controller ci restituisce è quello di un prodotto estremamente solido e ben fatto, con un peso che è una via di mezzo tra quello dei controller Xbox standard ed il controller Elite. Premendo i pulsanti si avverte subito la risposta dei microswitch, una cosa che preferisco molto ai bottoni più morbidi impiegati da Microsoft nei suoi controller.

Messo alla prova su diversi tipi di giochi, il controller Wolverine V3 Pro si è sempre comportato egregiamente, sia dal punto di vista dell'ergonomia, risultando comodo da impugnare e ben bilanciato, sia nella risposta di tutti i comandi. Ottimo il fatto che Razer abbia collocato i pulsanti "Visualizza" e "Menu" nella loro posizione standard anziché metterli in alto sotto i pulsanti dorsali, come avvenuto nel precedente Wolverine: questo li rende più facilmente raggiungibili. Molto buona anche la vibrazione, la cui intensità è personalizzabile tramite l'app Razer della console e che, se messa al massimo, produce delle vibrazioni estremamente corpose pur rimanendo ben definite.

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Tornando all'app "Razer Controller Setup", scaricabile dallo Store Xbox, qui come per gli altri controller Razer è possibile rimappare i pulsanti aggiuntivi, regolare l'intensità della vibrazione o cambiare il punto morto degli stick. E' possibile anche regolare sia la luminosità che i colori (fissi o a rotazione) della scritta "Razer" presente sotto il logo Xbox. Tutti questi settaggi sono assegnabili a profili multipli, così da poter passare da uno all'altro a seconda del gioco. Il passaggio tra profili avviene unicamente dall'app, non c'è sul controller un tasto deputato a questa azione, ma sono legati al nostro account Xbox, quindi anche cambiando console troverete gli stessi profili pronti per essere usati, purché siate loggati con lo stesso profilo. Il controller dispone inoltre di un tasto "funzione", disposto sotto il pulsante di sharing e caratterizzato da un simbolo circolare, che se premuto in congiunzione ad altri tasti ci permette di cambiare il volume dell'audio, operare sulla luminosità del logo o anche aumentare o diminuire la vibrazione.

Tra le cose che non ho molto apprezzato, c'è il fatto che il livello di carica del controller non è visibile se non andando nell'app Razer; essendo connesso via dongle USB, Xbox lo mostra come controller cablato e quindi senza livello di carica, ma vista la presenza della scritta LED sul controller, sarebbe stato comodo assegnare un pulsante o una combinazione di pulsanti per far illuminare gradualmente la scritta in modo da rappresentare la carica della batteria. Altra mancanza notevole, a mio avviso, è l'assenza del supporto Bluetooth: è un peccato, perché questo l'avrebbe reso utilizzabile anche sui dispositivi mobile o sulle Smart TV, sempre più utilizzati anche dai giocatori "seri".

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Tirando le somme sul nuovo controller Razer Wolverine V3 Pro, si tratta senza dubbio di un eccellente accessorio, capace di competere a testa alta con i migliori prodotti in commercio e riuscendo a piazzarsi tra le primissime posizioni: vi basti sapere che, grazie alle ottime prestazioni ed alla sua eccellente ergonomia, ho deciso di utilizzarlo d'ora in poi come mio controller principale, sostituendolo al controller Elite che ho usato finora. Se siete in cerca di un controller competitivo e non vi spaventa spendere più di 200 Euro per un accessorio di questo tipo, è senza dubbio una delle migliori opzioni disponibili ad oggi su Xbox: potete già acquistarlo sul sito Razer!

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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