Grand Theft Auto V - Testato su Xbox Series X
Uscito su Xbox 360 nel 2013, Grand Theft Auto V ha attraversato due generazioni uscendo l'anno successivo in versione Xbox One (portando con sé l'apprezzatissima modalità in prima persona), ed ha continuato a veleggiare verso la next-gen sull'onda di uno stratosferico successo che non è stato intaccato neanche dall'arrivo del "cugino" Red Dead Redemption 2, il quale anzi non è riuscito a replicare con RDR Online il persistente successo avuto da GTA Online. Merito di una realizzazione dall'altissimo budget, con una maniacale attenzione al dettaglio e tante idee azzeccate, premiata con recensioni dai voti altissimi come la nostra. Non sorprende quindi che, con l'arrivo delle nuove console e relative capacità tecniche, lo studio scozzese abbia voluto portare il gioco sul nuovo hardware per sfruttarne le potenzialità. E quindi eccoci qui, nove anni dopo l'uscita iniziale, a tornare tra le strade di Los Santos per parlare ancora di un nuovo Grand Theft Auto V!
MX Video - Grand Theft Auto V
Ovviamente qui vi parlerò solo delle novità legate a questa riedizione "next-gen" (termine che non amo troppo usare per le nuove console, visto che ormai sono diventate l'attuale generazione da un bel po'), rimandandovi alla recensione linkata poc'anzi nella remota eventualità che non abbiate mai provato o sentito parlare del gioco. Iniziamo dicendo che, a differenza dell'edizione Xbox One che introduceva un'importante novità al gameplay come la modalità in prima persona (con tanto di sistema di copertura rivisto e controlli da FPS), questa nuova versione è identica dal punto di vista del gameplay e dei contenuti a quella già in commercio sia per la parte Storia che GTA Online, con i miglioramenti che riguardano esclusivamente l'aspetto tecnico.
Ed a proposito delle due componenti del gioco, vale la pena accennare al fatto che, chi è interessato unicamente a GTA Online, può acquistare solo questa modalità, mentre chi vuole anche la Storia può prendere il pacchetto completo. Non c'è la possibilità di prendere solo la Storia, ma comunque entrambe le opzioni sono per ora scontate del 50% fino a giugno, quindi avete ancora un po' di tempo per decidere sull'acquisto a metà prezzo.
Come accennato, dal punto di vista dei contenuti e della struttura Grand Theft Auto V rimane esattamente come lo ricordavamo dalla versione Xbox One, ma è comunque un piacere tornare in un mondo aperto così vivo, dettagliato e vibrante: ci ricorda perché i ragazzi di Rockstar siano considerati dei veri maestri di questo genere. Ovviamente il gioco non riesce a celare i suoi quasi dieci anni d'età, e rispetto a produzioni più recenti è impossibile non notare come alcune animazioni o sbavature non al passo coi tempi o parti realizzate più approssimativamente, ma si tratta di rughe che il gioco si fa perdonare facilmente grazie alla sua incredibile cura per i dettagli, con sorprese, eclettici personaggi ed esperienze memorabili letteralmente dietro ogni angolo. Tornare a Los Santos è un po' come tornare dopo tanti anni ad una città che avevamo visitato e che ci era rimasta nel cuore.
Se il cuore del gioco è rimasto invariato rispetto al passato, veniamo ora a ciò che è cambiato, ossia il suo aspetto esteriore, grazie all'introduzione di ottimizzazioni pensate specificamente per le nuove console. Questa nuova versione del gioco ci offre la possibilità di scegliere tra tre modalità grafiche: Fedeltà, con una risoluzione 4K nativa, Ray Tracing attivo e 30 fps, Prestazioni, con risoluzione 4K upscalata e 60 fps. e Prestazioni RT, che unisce i due mondi offrendoci 4K upscalato, 60 fps e Ray Tracing. La modalità che si presenta di default al primo avvio del gioco è quella Fedeltà, e riesce ad offrire un colpo d'occhio notevole con un livello di dettaglio e nitidezza dell'immagine mai visto prima nel titolo, offrendo inoltre ombre dinamiche realizzate grazie al Ray Tracing. Questa modalità ha però l'inconveniente di un frame-rate di 30 fps che si da sicuramente sentire nelle scene più concitate.
La modalità Prestazioni invece risulta fluidissima, non cede mai un frame ma l'impatto visivo è meno sbalorditivo. Ho apprezzato molto, quindi, la modalità Performance RT, che unisce i due mondi offrendo i 60 fps ed i vantaggi delle ombre RT, anche se il livello di dettaglio a video è meno spettacolare rispetto alla modalità Fedeltà. Tutte e tre le modalità offrono inoltre il supporto HDR, introdotto per la prima volta nel gioco e che contribuisce ad un'ottima qualità dell'immagine, texture in alta risoluzione ed una maggior distanza visiva all'aperto. Oltre ai miglioramenti grafici troviamo inoltre una notevole velocizzazione dei tempi di caricamento: avviare il gioco può essere anche 4-5 volte più veloce, passando da 2-3 minuti a 30 secondi.
Mancano invece miglioramenti più "contenutistici" che tradiscono l'età del gioco: i personaggi e relativi volti non presentano lo stesso livello di dettaglio trovato in titoli open world più moderni, così come anche veicoli ed edifici non risultano rifiniti come nelle produzioni recenti.
Se invece sono molti anni che non entravate in GTA Online, qui troverete una valanga di aggiunte e migliorie, visto che è la parte del gioco in cui Rockstar ha continuato ad investire incessantemente (ahimé, a discapito della realizzazione di espansioni storia, completamente assenti in GTA V). Ora i nuovi giocatori iniziano con 4 milioni di dollari invece di essere in bolletta, ed è possibile scegliere tra diverse carriere criminali con le quali iniziare la propria avventura. Peccato solo per la completa mancanza di supporto cross-platform, non solo tra marche diverse ma anche tra Xbox One e Series X|S: questo vi limiterà sicuramente le possibilità se giocate con un gruppo di amici ma non tutti vogliono passare a questa nuova versione, o hanno le console per farlo.
In conclusione, la nuova versione di Grand Theft Auto V convince come upgrade grafico/tecnico soprattutto per la possibilità di giocare a 60 fps nell'ottimo compromesso Prestazioni RT, ma non fornisce grandi incentivi a tornare tra le strade di Los Santos per chi ha già spolpato il titolo una o due generazioni fa: il gioco conferma le sue grandi qualità di design e cura nei dettagli, arricchendo ora il tutto con una grafica più vivida e fluida, ma non riesce a nascondere i quasi 10 anni di età ed inoltre costringe i giocatori di GTA Online a compromessi non gradevolissimi a causa dell'assenza di cross-play anche tra diverse versioni di console Xbox. Se però non l'avete mai giocato o amate ancor'oggi fare ogni tanto una puntatina a Los Santos, allora prendere la versione per le nuove console è sicuramente consigliato, visto che vi offre l'esperienza migliore del titolo disponibile ad oggi.
Commenti