Sony Bravia KD-65XE9305 - provato con Xbox One X
Ma quale scegliere? Il panorama delle TV 4K è vastissimo e si va dai modelli super-economici, acquistabili ormai a cifre come 500-600 Euro, fino ai più costosi top di gamma OLED, che per diverse migliaia di Euro offrono il massimo del massimo in termini qualitativi. Peraltro quando si parla di 4K anche le dimensioni contano, e per godere appieno del livello di dettaglio offerto da questi pannelli è necessario utilizzare anche la giusta combinazione tra distanza visiva e grandezza dello schermo. Posizionarsi troppo lontano da un pannello rispetto a quanto consigliato ci porterebbe inevitabilmente a perdere il vantaggio dato dalla maggior risoluzione, al punto che sarebbe persino difficile notare le differenze con un pannello Full HD di pari qualità.
Tanto per citare qualche numero, secondo gli esperti di THX se il vostro divano è posto a 2 metri dalla TV lo schermo 4K dovrebbe essere almeno di 65", mentre con un 50" dovreste posizionarvi a non più di un metro e mezzo. Se sedete invece a 3 metri dalla TV, non basterebbe uno schermo di 85". Ci sono poi tabelle più permissive che abbassano di circa 10" questi requisiti a parità di distanza, ma rimane comunque il fatto che, se finora avete usato una TV Full HD o addirittura HD Ready, per il passaggio al 4K dovreste tener conto di questi fattori per capire se sia necessario pianificare l'acquisto di uno schermo più grande oppure avvicinarvi di più alla TV, almeno durante le sessioni di gioco. Lo sa bene la mia pratica "poltroncina da gaming" che, ogni volta che voglio giocare, posiziono a metà dei 3 metri che separano in salotto la TV 55" ed il divano.
Ed è proprio per proporre ai possessori di Xbox One X una possibile opzione di upgrade delle loro TV, che Sony ci ha inviato in prova la TV Bravia KD-65XE9305, uscita nel 2017 e facente parte della linea XE93. Si tratta di uno schermo LED alto di gamma (il modello top del 2017, che nel 2018 sarà sostituito dalla linea XF90 dalle prestazioni similari) che con il suo prezzo di circa 2300 Euro si posiziona a metà strada tra la più costosa ed apprezzatissima linea OLED A1/AF8 e i più economici schermi di fascia bassa.
Ad un primo esame esteriore quello che colpisce dello schermo, oltre ovviamente alle importanti dimensioni (145x83 cm), è il basso spessore della cornice, inferiore al centimetro e mezzo, mentre nella parte posteriore leggermente più spessa tutti gli ingressi ed uscite sono coperti da pannelli che aiutano a tenere in ordine i cavi ed a dare un look più "pulito" all'intero schermo. Molto bello anche il piedistallo in colore acciaio satinato, robustissimo e sufficientemente largo per evitare accidentali ribaltamenti anche in caso di urti subiti dallo schermo.
Ma è ovviamente una volta acceso che il pannello inizia letteralmente a brillare. Dopo aver completato la configurazione del sistema Android TV, che ci dà accesso ad una nutrita serie di applicazioni che funzionano senza problemi e rallentamenti grazie ad un processore particolarmente veloce, è stato il momento di collegare la console e verificare il comportamento dei vari titoli Xbox One X Enhanced. Dopo aver acceso la console ho impostato la modalità "Gioco" della TV, necessaria per ottenere l'input lag più basso possibile e disattivare tutti i filtri ed effetti indesiderati, ed ho proceduto a verificare che le impostazioni della console dessero come disponibili 4K e HDR. Qui il set-up non è stato immediatissimo, perché in un primo momento il check di compatibilità della console mostrava che la TV non supportava tutti gli standard necessari per HDR e 4K: quello che non sapevo, e che la documentazione allegata allo schermo non spiegava, era che per supportare tutti gli standard era necessario connettere la console all'ingresso HDMI 2 o 3, mentre io l'avevo connessa all'1. E' bastata però una veloce ricerca per scoprire che dovevo cambiare ingresso e… voilà, il check della console presenta ora tutte le spunte verdi. Perché non sia l'ingresso HDMI 1 quello più completo a livello di standard supportati, rimane per me un mistero.
Una volta che tutto era pronto è stato il momento di mettere alla prova il nuovo giocattolo: ho provato molti dei titoli con supporto 4K e HDR della console, da Gears of War 4 a Forza Horizon 3, passando per Assassin's Creed: Origins, La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra, Call of Duty: WWII ed altri, sorprendendomi per i brillantissimi colori, i picchi di luce in HDR o anche le più sottili sfumature nelle tonalità di nero nei giochi con ambientazioni più scure, oltre all'eccellente livello di contrasto in tutti i tipi di scene. Sinceramente non mi aspettavo da un pannello LED una simile qualità visiva, ma le tecnologie impiegate da Sony nella linea XE93 gli permettono di ottenere una resa visiva assolutamente stupefacente. Certo, non raggiungiamo i livelli di "nero assoluto" di cui solo un OLED è capace; in condizioni di schermo completamente nero è possibile notare un leggero "clouding" con aree dello schermo più chiare oppure, quando viene visualizzato un elemento bianco brillante su sfondo nero, questo appare contornato da un leggero alone luminoso, ma sono cose che si notano solo in immagini statiche fatte in un certo modo, mentre mentre si gioco o si vedono film non si nota alcuna imperfezione. In generale i bianchi luminosissimi, gli ottimi neri ed i colori brillanti rendono molto più vive tutte le scene, rendendo addirittura stupefacenti quelle con fuochi accesi, fulmini o un sole brillante alto nel cielo.
Da maniaco della calibrazione, è stato inoltre un piacere non notare alcuna aberrazione o sbilanciamento nei colori o nei livelli di luminosità e di contrasto che richiedessero una calibrazione dello schermo: mentre non è raro che uno schermo necessiti di una calibrazione dopo l'acquisto per avere un corretto bilanciamento di tutti i livelli, qui ho trovato un'ottima calibrazione dell'immagine sin dall'inizio. Ma questo non ho idea se Sony abbia mandato il pannello già calibrato e se magari per una TV appena acquistata serva qualche aggiustamento.
Ovviamente anche la definizione dell'immagine in 4K risulta essere eccellente grazie anche alle generose dimensioni dello schermo, mentre nell'intero mese in cui ho avuto a disposizione la TV non ho notato particolari problemi di input lag. A questo proposito, peraltro, studi indipendenti posizionano l'input lag dello schermo, in modalità Gioco, a 25 ms con una fonte 4K ed a 40 ms con una fonte 1080p, a causa del maggior tempo impiegato nell'upscaling dell'immagine. Per questo motivo, con schermi di questo tipo, anche se non si ha una console che supporta pienamente il 4K nativo è comunque importante averne una che effettui internamente l'upscaling a 4K come la Xbox One S, per evitare di oberare l'elettronica del pannello con un'elaborazione in più che va inevitabilmente ad influire sui tempi di risposta.
Oltre all'aspetto gaming, ho testato anche la visione di film e serie TV sfruttando il lettore Ultra HD della console oltre a diverse serie Netflix, ed anche in questo caso i risultati sono stati sempre più che soddisfacenti, con un'eccellente resa sia dei colori che dei dettagli più piccoli. Anche la parte più tipicamente "televisiva" con tuner digitale terrestre è risultata essere di facile utilizzo sia nella sintonizzazione che nel riordino dei canali.
Insomma, come avrete capito dopo averlo provato a lungo non posso che consigliare uno schermo come il KD-65XE9305, che richiede certamente una spesa economica importante ma saprà ricompensarvi con una splendida esperienza di gioco ed eccellenti caratteristiche a tutto tondo. Prima di riceverlo pensavo che 65" fossero una dimensione esagerata, mentre con la densità di pixel che deriva dal 4K si tratta di una dimensione ottimale soprattutto se avete un salotto piuttosto grande e non volete sedere ad un metro dalla TV. Insomma, se il vostro budget ve lo permette è sicuramente consigliato!
Commenti