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Xbox 360
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MondoXbox a SMAU 2005

Sabato 22 ottobre 2005: ci spostiamo da Roma verso il nord con destinazione SMAU 2005, la fiera della tecnologia che ogni anno si tiene alla Fiera di Milano. I motivi del viaggio sono molteplici: partecipare al raduno ufficiale di MondoXbox organizzato insieme ai ragazzi della nostra community, mettere le mani sulle postazioni dimostrative di Xbox 360 allestite in fiera da Microsoft e partecipare alla dimostrazione a porte chiuse della nuova console, in cui ci verranno mostrati tutti i giochi first-party previsti per il lancio della console.
Una fiera ai minimi storici
La fiera in sè, ma ce lo aspettavamo, è stata piuttosto deludente: area espositiva ridotta al minimo, una area Consumer composta di soli due padiglioni e con poche presenze interessanti. Siamo ormai lontanissimi dai fasti di cinque anni fa, quando in pieno boom della New Economy SMAU era una fiera gigante ed in fermento: la situazione economica degli ultimi anni, con le aziende caute nell'investire anche in eventi di questo tipo, ha determinato una sempre maggiore riduzione di espositori e spazi in SMAU, fino ad arrivare alla ridottissima edizione di quest'anno. Pochissime le novità videoludiche in mostra, con l'assenza dei maggiori operatori di questo mercato. Paradossalmente, uno degli stand più grandi era quello di Gizmondo, la console portatile di Tiger Electronics che si pone come concorrente di PSP e Nintendo DS: da quel che abbiamo visto ha però ben poche speranze, con un design ed un comparto tecnico già datati ancor prima del lancio.


Hands on Xbox 360!
Il catalizzatore delle attenzioni di tutti gli appassionati di videogiochi era ovviamente lo stand Xbox 360, che permetteva per la prima volta in Italia di mettere le mani sulla nuova console Microsoft e relativi giochi. Anche questo spazio era ridotto all'osso, con una decina di console in mostra sulle quali erano installati Project Gotham Racing 3 e Dead Or Alive 4. Dobbiamo muovere una critica a Microsoft su come è stata sfruttata questa prima apparizione pubblica della console nel nostro paese: a poco più di un mese dal lancio della console, ci saremmo aspettati di vedere sicuramente un maggior numero di giochi, includendo almeno quelli visivamente più sbalorditivi come Kameo, il Condemned di Sega, Call Of Duty 2 o i titoli sportivi EA e 2K Sports, tanto più che molti di questi giochi sono già stati mostrati in eventi pubblici in USA o ad altre manifestazioni europee come la Games Convention di Lipsia. Ma SMAU non è una fiera del videogioco, e forse non era lecito aspettarsi di più di quanto fatto. I due giochi presentati hanno comunque fatto bella mostra di sè, costantemente assediati dai visitatori che facevano la fila per poter provare con mano la nuova console.

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Viste dal vivo, le postazioni dimostrative di Xbox 360 sono davvero molto belle: presentano una linea molto moderna, con la console in posizione verticale protetta da una teca di cristallo, i monitor Samsung in alta definizione ed i comodissimi joypad assicurati saldamente per evitare furti o danneggiamenti. Sono presenti anche uno slot per memory card, utilizzabile da chi volesse portare i propri salvataggi dalla propria console su una postazione demo, e delle pratiche prese per cuffie per poter godere appieno dell'audio della console. I giochi in esposizione mostravano delle versioni ancora incomplete, con Dead Or Alive 4 che sembrava quello con una versione più recente (il comparto grafico sembrava pressochè finale, con la presenza di un leggero e gradevole effetto di illuminazione diffusa non presente negli ultimi filmati provenienti dall'X05), mentre di Project Gotham Racing 3 era presente una versione del gioco piuttosto datata, mostrante diversi difetti grafici come rallentamenti, textures in bassa definizione ed un marcato aliasing. Si tratta ovviamente di problemi che saranno risolti nel gioco finale, ma in una dimostrazione pubblica come questa si poteva sicuramente evitare, vista soprattutto l'incredibile qualità di altri giochi come Kameo: Elements of Power, che abbiamo provato a porte chiuse e che avrebbe fatto un figurone se mostrato al pubblico.


La community di MondoXbox in carne ed ossa!
Vista l'affluenza in fiera di molti dei nostri utenti per poter finalmente vedere dal vivo la nuova console, non vi era occasione migliore di questa per organizzare un bel meeting dei più affezionati frequentatori del nostro forum: abbiamo così organizzato un raduno ufficiale di MondoXbox, al quale hanno partecipato membri dello staff ed utenti del forum. In questa occasione persone che si conoscevano fino a quel momento solo come un nickname ed un avatar hanno potuto conoscersi di persona salutandosi come amici di vecchia data, passeggiare insieme per la fiera e sfidarsi alle postazioni demo di Xbox 360, concludendo il tutto con una bella pizzata serale. E' stata una bellissima esperienza: l'escursione di età dei partecipanti andava dai 14 anni ad oltre i 35, abbiamo riso e scherzato insieme ed abbiamo anche appreso che non necessariamente il caporedattore di un sito di videogiochi è anche bravo a giocare, visto che il sottoscritto è stato battuto in DOA4 da praticamente tutti quelli che volevano sfidarlo. L'esperienza è stata molto gratificante e divertente per tutti, e non mancheremo di ripeterla alla prima occasione: MondoXbox si è dimostrato essere non solo un sito di news ed articoli, ma anche un ritrovo di amici affiatati ed uniti da un interesse comune. Un grazie di cuore a tutti i MondoXboxers che hanno partecipato, ed un arrivederci alla prossima occasione!

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Prova su strada a 360 gradi
Per poter provare e visionare con calma i giochi in arrivo su Xbox 360, Microsoft ci ha invitato ad una dimostrazione privata della nuova console, dove il Product Manager di Xbox Italia Andrea Giolito ci ha fatto da cicerone in un percorso di 45 minuti lungo il quale abbiamo potuto ammirare tutti i 4 giochi pubblicati da Microsoft Games Studios al lancio della console. Eccovi un veloce resoconto di quanto ci è stato mostrato.

Dead Or Alive 4 - La dimostrazione è iniziata con una serie di partite al nuovo picchiaduro Tecmo: Andrea ci ha invitato a batterci con lui utilizzando diverse arene e personaggi. Visto dal vivo e su un grande monitor HDTV, il gioco fa tutt'altro effetto rispetto ai filmati visti in precedenza: le ambientazioni presentano textures iperdefinite con rocce, acqua ed alberi resi in maniera realisticissima ed un leggero effetto di "luce soffusa" (o "bloom lighting" per i più tecnofili) che rende il tutto estremamente piacevole alla vista. Le arene mantengono la caratteristica "multilivello" già vista nei precedenti titoli, con la possibilità di scaraventare il proprio nemico in vetrate e scalinate, e sono presenti diversi elementi di interattività come l'arena di Las Vegas attraversata occasionalmente da automobili che possiamo sfruttare a nostro vantaggio facendoci impattare il nostro avversario. Anche i personaggi presentano un elevatissimo dettaglio, con abiti resi alla perfezione, capelli fluttuanti e braccia muscolose e tese per lo sforzo, pur mantenendo il loro look da "bamboline": ci sarebbe piaciuto vedere un tipo di rendering più realistico, simile per intenderci a quello usato nei titoli sportivi di 2K Sports, ma si tratta di una precisa scelta stilistica degli sviluppatori. Il gioco è comunque divertentissimo e, anche se nel poco tempo a nostra disposizione non abbiamo potuto analizzarne il gameplay, sembra in grado di promettere ore di spasso a tutti gli amanti del genere.

Kameo: Elements of Power - Andrea ha poi avviato il nuovo action game fantasy di Rare, accompagnato dal tipico suono *tlonk* della nostra mascella che cadeva per terra. Kameo è, graficamente, il gioco più sbalorditivo tra quelli mostratici durante la dimostrazione: abbiamo dapprima visto un livello nella natura del mondo fatato, con la fatina Kameo che volava tra immense distese d'erba ed alberi dai colori vividissimi, fino ad arrivare alla sala del trono illuminata da una miriade di particelle luminose in sospensione. Ci è stato poi mostrato il famoso livello della battaglia tra troll ed elfi, assolutamente sbalorditivo: centinaia di personaggi su schermo che si danno battaglia, accompagnati da draghi volanti che sputano fuoco e causano esplosioni tutt'intorno, e la nostra eroina nel mezzo che si trasformava nei vari mostri scaraventando in aria i nemici a decine. Epico. Il tutto con una grafica dettagliatissima, con un ampio uso dell'illuminazione dinamica (l'illuminazione cambia da notte a giorno in tempo reale e tutti i personaggi proiettano ombre su se stessi e sull'ambiente circostante) e senza rallentamenti o altri problemi grafici visibili. L'unico effetto che non ci ha convinto appieno è quello utilizzato per gli specchi d'acqua: le onde ed i riverberi dell'acqua sono calcolati in tempo reale ma sembra più un liquido denso ed oleoso che vera acqua. Una cosa è certa: Rare ha dato il meglio di se in questo gioco, e pensare che si tratta di un porting da un gioco precedentemente in sviluppo per Xbox. Non immaginiamo cosa possano essere in grado di realizzare gli stessi sviluppatori lavorando al 100% sulla nuova console.

Project Gotham Racing 3 - Dopo Kameo è stata la volta del nuovo racer di Bizzarre Creations ma qui, dopo aver visionato i molti filmati circolanti in rete, sapevamo cosa aspettarci: ci sono state mostrate alcune delle piste urbane del gioco (New York e Tokyo), giocate sia di giorno che in notturna. Il gioco conferma l'incredibile livello di realismo che possiamo testimoniare dai filmati, e vedendolo dal vivo ci ha impressionato particolarmente il sistema di illuminazione: tutti gli edifici proiettano realisticamente le proprie ombre sulla strada e sulle vetture, con intensi riflessi di luce nelle zone in cui il sole si proietta direttamente. Abbiamo notato anche un notevole effetto di "adattamento della retina" alla luce: all'uscita da un tunnel siamo infatti abbagliati dalla luce all'esterno, ma solo per il che gli occhi del pilota impiegano per riabituarsi alla luce, dopo di che tutto ritorna normale. La visuale interna dal cruscotto è spettacolare, anche se girare lo sguardo per guardare in torno si rivela spesso fatale per la gara in corso, mentre il pubblico a bordo pista che ci incita e scatta foto è incredibile e variegatissimo, ed aggiunge ancor più realismo al titolo. La giocabilità ci è sembrata molto simile a quella dei precedenti episodi (quindi gli amanti della derapata di freno a mano saranno più che soddisfatti), ma anche qui ci riserviamo di potervi mettere le mani sopra con maggior tempo a disposizione per giudicare meglio. Differentemente dai due giochi mostratici in precedenza, questo presentava un vistoso aliasing soprattutto sulle automobili: contiamo sul fatto che venga rimosso come parte delle ultime ottimizzazioni effettuate al titolo. L'impressione finale che ne abbiamo avuto è comunque quella di una grande riconferma: troviamo la serie PGR ad altissimi livelli, con un comparto tecnico che sprizza "next-gen" da tutti i pori.

Perfect Dark Zero - Per concludere il tour tra i giochi della nuova console, Andrea ci ha mostrato una lunga sessione di gioco in Pefect Dark Zero, l'attesissimo FPS degli studi Rare. Il gioco è iniziato in un livello sotterraneo (il livello del "garage", già visto in diversi filmati), procedendo poi per le strade della città ed entrando ancora in altri edifici. Anche qui il livello grafico è incredibile, soprattutto per quel che riguarda la riproduzione dei materiali sulle varie superfici: muri di mattoni, strade di asfalto, tombini arrugginiti presentano tutti un dettaglio elevatissimo, senza perdere di definizione anche ad un esame molto ravvicinato, anzi mostrando tutte le irregolarità della superficie osservata. Meraviglie delle nuove tecniche di rendering impiegate, come normal e parallax mapping. Tutti gli scenari sono illuminati da fonti di luce reali, alle quali è possibile sparare per spegnerle, anche se non è ben chiaro che effetti possa avere questo sul gameplay. Ci hanno deluso invece i modelli dei personaggi, compresa la protagonista: volti e corpi sembrano troppo poco dettagliati e "finti", e stridono con l'estremo realismo delle ambientazioni circostanti. I nemici sembrano dotati di una buona IA, svolgono tranquillamente le proprie mansioni finché non si accorgono della nostra presenza, dopo di che iniziano ad attaccarci muovendosi in continuazione e sfruttando eventuali ripari offerti dall'ambiente per essere più protetti. Una delle cose che ci ha colpito maggiormente è stata la colonna sonora: le melodie sono adattissime al tipo di azione ed all'ambientazione del gioco, e si adattano in tempo reale alle situazioni, diventando concitate durante i combattimenti e trasformandosi i tappeti soft durante le scene di esplorazione. Il tipo di gioco non è un FPS alla Halo: il ritmo è meno frenetico e sembra esserci un maggiore uso delle armi di lunga gittata per cogliere i nemici impreparati. Anche qui, ci riserviamo il giudizio finale alla prova del gioco, ma da quel che abbiamo visto le carte per un nuovo grande FPS ci sono tutte.

Un ringraziamento speciale a Raffaele Gomiero di Imageware per l'organizzazione dell'incontro e ad Andrea Giolito di Microsoft per la disponibilità durante la presentazione.

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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