Batman: The Tellatale Series - Episode 4: Guardian of Gotham
Bruce Wayne è pazzo!
No, dico… avete letto il Gotham Times questa mattina? “Bruce Wayne, il miliardario aggredisce nel bel mezzo di una conferenza stampa il nuovo direttore delle Wayne Industries, Oswald Cobblepot”. Pazzesco, non trovate? Io l’avevo sempre saputo che quello non ha tutte le rotelle a posto. E poi avete sentito quello che si dice sui rapporti tra la mafia e i suoi genitori? Del resto la mela non cade mai troppo lontana dall’albero. Forse l’invidia e i soldi gli hanno dato di volta il cervello a quello lì.
Ecco i commenti che potreste ascoltare entrando in una qualunque caffetteria di Gotham. Infatti la “brava gente” della città mormora parecchio dopo la sparata pubblica di Bruce Wayne ai piedi della Wayne Tower. Solo in pochi sanno che in realtà Bruce è innocente e che a farlo scattare in quel modo animalesco verso Cobblepot è stata la sostanza tossica iniettata da Lady Arkham presente nella folla di giornalisti e spettatori. Ma questo non importa ormai, perché agli occhi dell’opinione pubblica Bruce Wayne è un mostro, così come lo erano i suoi genitori prima di lui.
L’avventura di Episode 4: Guardian of Gotham comincia proprio in un’anonima cella del manicomio di Arkham, in cui il povero Wayne si sveglia letteralmente spogliato di tutti i suoi preziosi averi e lasciato lì a smaltire gli anestetici che gli sono stati somministrati dallo staff medico per sedare la sua rabbia incontrollata. Inutile dire che i detenuti di Arkham non hanno preso troppo bene l’inaspettata visita di Wayne per cui passerà poco tempo prima di dovercela vedere con alcuni criminali desiderosi di fare la pelle al miliardario, aiutati da qualche secondino compiacente. Sebbene il signor Wayne sappia il fatto suo in quanto a difesa personale, vista la sua identità segreta da oscuro vigilante di Gotham, bisogna pur ricordare che nelle vene del malcapitato galleggia circa mezzo litro di barbiturici, sostanze che saprebbero mettere a nanna un pipistrello grosso quanto un elefante. Proprio per questo il nostro protagonista dovrà la sua vita al provvidenziale aiuto di un nuovo -per così dire- comprimario di cui non farò il nome, anch’egli ospite di Arkham Asylum, che si offrirà di aiutarlo a togliere le tende dal manicomio prima del previsto e gli offrirà un’utile pista da seguire su Lady Arkham.
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Pochi giorni sono passati dalla permanenza di Wayne nel manicomio di Arkham ma a Gotham sembra essersi scatenato l’inferno. I media non fanno che parlare della legge marziale istituita dal nuovo sindaco eletto Harvey Dent e dell’impennata di criminalità dovuta all’inspiegabile assenza di Batman. Le strade sono piantonate da decine di uomini armati sul libro paga di Dent, nella maggior parte dei casi mercenari facinorosi o soldati corrotti provenienti da corpi paramilitari che non aspettano altro che far cantare le armi. Gotham City è in bilico come su un’altalena della morte: da un capo ci sono Lady Arkham e il suo galoppino Cobblepot con relative truppe di terroristi al seguito, dall’altra c’è il sindaco Dent, ormai uscito fuori di senno che cerca di combattere il crimine con mezzi a dir poco estremi, usando la milizia per sfoltire indiscriminatamente folle di colpevoli e innocenti. E nel mezzo ci saremo noi, ai comandi di Bruce Wayne o di Batman. Episode 4: Guardian of Gotham è infatti un capitolo dove le nostre scelte saranno cruciali e ci faranno prendere parte a differenti scontri all’ultimo sangue.
Se i ragazzi di Telltale avevano raggiunto la velocità di crociera sul precedente capitolo, con Episode 4: Guardian of Gotham premono ancora più violentemente sull’acceleratore e tirano il motore narrativo del gioco a livelli finora inaspettati, confezionando un episodio ricco di combattimenti, minigame e in cui tornano anche le scene del crimine da investigare, in una veste più corposa rispetto all’assaggino del precedente episodio. Peccato solo che i difetti relativi al frame-rate ballerino e ai saltuari glitch e fuori sync di labiale permangano nonostante le patch correttive, ma del resto è il prezzo da pagare per uno sviluppo cross-generazionale e destinato a molteplici piattaforme sul mercato. Nella speranza che Telltale Games faccia tesoro di queste critiche e che ci assicuri in futuro prodotti privi di questi difetti, non mi resta che darvi appuntamento al prossimo mese con il gran finale della saga di Batman, in cui sicuramente ne vedremo delle belle.
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