Batman: The Tellatale Series - Episode 3: New World Order
Chi ha detto che i soldi fanno la felicità? Di certo non Bruce Wayne, visto che da quando era solo un ragazzino, sembra non andargliene una giusta. Non gli è bastato assistere al brutale omicidio dei suoi adorati genitori, vivere da orfano attanagliato nella morsa della vendetta e del rancore, apprendere le arti marziali più disparate e andare in giro travestito da pipistrello gigante per acciuffare i criminali. La vita di Bruce è infatti piena di brutte sorprese e quelle che lui ha sempre ritenuto delle certezze, negli ultimi tempi sono cadute come un castello di carte. Nello scorso episodio, Children of Arkham, abbiamo appreso dalle ultime parole del mafioso Falcone che la famiglia Wayne aveva saldi legami con la criminalità, e la florida Gotham City in cui Bruce Wyane prospera non è solo frutto del duro lavoro dei suoi adorati genitori, bensì è intrisa di sangue fin dalle fondamenta, lo stesso sangue che sporca le mani e la reputazione dell’idolatrata famiglia Wayne. Il povero Bruce non ha neppure avuto il tempo di riprendersi da queste scioccanti rivelazioni che un nuovo terribile nemico si è stagliato all’orizzonte, un essere subdolo e inafferrabile capace di plagiare le sue vittime e fargli compiere atti indicibili grazie a uno speciale mix di sostanze che inietta nelle vene delle sue vittime. Il supercattivo non è solo: è infatti coadiuvato dal perfido Oswald Cobblepot, Il Pinguino, ed entrambi sono spalleggiati da un esercito di soldati mercenari armati fino ai denti. Il simpatico gruppetto di dissidenti si fa chiamare Children of Arkham e il loro folle scopo è liberare Gotham dai potenti oppressori che la amministrano, tra cui ovviamente Bruce Wayne.
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Durante le ultime battute di gioco del capitolo precedente abbiamo dovuto compiere una scelta importante, che avrebbe decretato la nascita di un potenziale alleato o un nuovo acerrimo nemico di Batman. Una scelta le cui conseguenze saranno pagate in questo capitolo, dove l’aspirante sindaco Harvey Dent, storico amico di Bruce Wayne, comincerà a manifestare i primi sintomi del suo peculiare disturbo della personalità che lo vedrà mutare nel criminale Due Facce. Il destino da supercriminale di Harvey sembra inevitabile e non strettamente legato alla sfigurazione del suo viso, stando anche a quanto illustrava Frank Miller nella sua magnifica graphic novel The Dark Knight Returns. La metamorfosi di Harvey è accelerata anche dai recenti fatti di sangue di Gotham e dal suo fallimentare rapporto con Selina Kyle, che sembra preferire in più occasioni la compagnia di Bruce Wayne e dell'alter-ego Batman anziché le attenzioni del suo fidanzato. Proprio come nel precedente capitolo, in Episode 3: New World Order potremo scegliere se approfondire il rapporto con la ragazza o tenerla a debita distanza nel rispetto di Harvey, ma in ogni caso l'ira furiosa dell'amico sarà inevitabile. Anche in questo capitolo non mancano i colpi di scena, di cui il migliore è senza dubbio quello posto a pochi minuti dalla fine dell'episodio, in cui scopriremo finalmente l'identità segreta del misterioso essere mascherato e vedremo il povero Bruce Wayne pubblicamente umiliato e messo alle corde come mai prima d'ora.
La saga di Batman targata Telltale Games si appresta così al giro di boa, proponendo il terzo dei cinque capitoli complessivi della serie. Nelle due ore circa di durata di Episode 3: New World Order ritornano tutti gli elementi di gameplay visti nei primi due episodi: oltre alle scene d’azione con gli immancabili Quick-Time Events, torna anche la modalità investigativa dell’uomo pipistrello, in cui dobbiamo analizzare e concatenare delle prove ambientali per proseguire nel gioco, parentesi che però si rivela tanto breve quanto semplice da portare a termine. In ogni caso, al netto di qualche segmento un po’ carente di ritmo e dei persistenti problemi tecnici già denunciati nelle recensioni dei capitoli precedenti, Episode 3: New World Order si dimostra un terzo titolo frizzante e dalle meccaniche ben bilanciate, seppur non proponendo nessuna novità dal punto di vista del gameplay. Anche la trama comincia finalmente a smuovere le acque fin troppo stagnanti dei primi due episodi, concludendosi poi con un cattivissimo cliffhanger che fa rimpiangere l’attesa di un mese fino al penultimo episodio. Ottimo lavoro Telltale, continuate così!
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