Microids: i titoli della Gamescom
di
Massimiliano Balistreri
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I giochi visti sono Syberia 3, Yesterday Origins, ABC Murders, Moto Racer 4 e The Dungeon of Naheulbeuk: vi riporto di seguito quello che ho appreso nel corso dell'incontro.
Syberia 3
Questo titolo non ha bisogno di grandi presentazioni. Si tratta del terzo capitolo di una delle più importanti avventure punta e clicca mai prodotte nella storia dei videogiochi, quindi immagino che la maggior parte dei nostri lettori lo conoscano alla perfezione. Nonostante ciò, lo sviluppo di Syberia 3 è uno dei più travagliati della storia videoludica degli ultimi anni; tutto comincia nel 2009, quando il gioco venne annunciato come una sorta di action-adventure per PC e PS3. Da allora trascorsero diversi anni di tira-molla tra Benoit Sokal, l'originale creatore della serie, lo studio di sviluppo Anuman e Microïds. Il tutto si concluse positivamente nel 2012, quando finalmente venne annunciata la firma del contratto tra Benoit Sokal e Anuman. Nel 2013 il gioco entrò ufficialmente in produzione, e l'anno scorso trapelarono i primi screenshot.
Quest'anno, in quel di Colonia, ho avuto la chance di visionare un filmato che mostra lo stato dei lavori e, inutile dirlo, quello che ho visto mi è piaciuto molto. Tutto il fascino dei giochi originali è rimasto intatto, ovviamente affiancato da una veste grafica e tecnica assolutamente al passo coi tempi. Il gioco, dopo una gestazione lunghissima, è finalmente previsto per il 2016. Vi farà piacere sapere che le musiche del titolo sono sempre affidate a Inon Zur, il poliedrico artista già responsabile delle tracce dei precedenti titoli oltre che degli ultimi Fallout; quasi scontato aggiungere quindi che le musiche di Syberia 3 siano davvero fantastiche.
MX Video - Syberia 3
Yesterday Origins
Yesterday Origins é una classica avventura punta e clicca, sviluppata per Microïds da Pendulo Studios, che riprende le vicende di John Yesterday dal titolo per PC del 2012 "Yesterday". Il setting si divide tra l'epoca contemporanea e gli anni in cui imperversava l'Inquisizione spagnola. Come è lecito aspettarsi, il giocatore che ha già portato a termine Yesterday ritroverà in questo titolo diversi elementi, siano essi protagonisti o meccaniche, del precedente; questo però non impedirà, tranquillizzano gli sviluppatori, di giocare i due giochi in maniera assolutamente indipendente trattandosi in questo caso di un prequel.
Con Yesterday Origins per la prima volta un titolo di Pendulo sarà in 3D, senza però rinunciare a quel tocco tipico di grafica cartoonesca a cui lo studio ha sempre abituato i suoi estimatori. Come è naturale aspettarsi, essendo il gioco previsto per una moltitudine di piattaforme, ogni versione sfrutterà al meglio le potenzialità tecniche della macchina su cui gira nonché le peculiarità dell'interfaccia di controllo, sia essa pad, mouse o touchscreen. Anche in questo caso mi è stato mostrato un video, essendo il gioco previsto per il 2016. Graficamente quanto mostrato è risultato sicuramente piacevole, ma non avevo dubbi. Le meccaniche di interazione tra le due epoche e relativi personaggi sembrano molto interessanti, visto che ovviamente occorrerà tenere conto delle ripercussioni di eventi passati sul futuro e viceversa. Titolo decisamente interessante, da tenere d'occhio, vista anche la costante penuria che contraddistingue questo genere da ormai troppo tempo.
The A.B.C. Murders
Altro giro, altra avventura. Questa volta il protagonista è il detective belga Hercule Poirot, in un adattamento videoludico delle storie di Agatha Christie. Lo stile grafico è davvero evocativo, molto pittorico e tutta l'azione in-game, almeno da quanto ho potuto vedere, sarà basata sull'approfondimento dell'indagine investigativa, portata alla sua massima espressione.
La storia comincia con Poirot che riceve alcune lettere scritte a macchina e firmate da tal "A.B.C.", ognuna delle quali fornisce data e la location di un futuro omicidio. E proprio queste lettere saranno la chiave "offerta" dall'assassino all'investigatore per cercare di venire a capo dei casi. Il titolo promette davvero bene e si preannuncia come un must per tutti gli amanti delle avventure punta e clicca tradizionali. Uscirà entro il 2015 praticamente su ogni piattaforma e sarà localizzato anche in italiano.
MX Video - Syberia 3
Moto Racer 4
I più stagionati tra i nostri lettori ricorderanno sicuramente l'alba della saga di Moto Racer. Il gioco, creato da Paul Cuisset (al quale dobbiamo un certo Flashback) nel 1997 è stato negli anni successivi universalmente riconosciuto come il punto di riferimento per quanto riguarda i racer arcade a tema motociclistico. Oggi molta acqua è passata sotto i ponti e Microïds ha deciso di riportare in vita questo glorioso brand, avviando la produzione di un quarto capitolo, previsto per le nuove console nel corso del 2016. Il gioco, sviluppato basandosi sull'engine Unreal 4, sarà sempre un racer arcade alla massima potenza e cercherà di offrire inalterata tutta la carica di divertimento che caratterizzava l'originale. Tra le novità va annoverata l'introduzione della modalità motocross, oltre ovviamente ad una curata gestione del multiplayer online.
Quanto visto in quel di Colonia in forma di filmato non mi ha in realtà fatto saltare sulla sedia, in particolare dal punto di vista grafico; trattandosi però di una pre-alpha ed essendo il gioco finale previsto solo per il prossimo anno ci sono potenzialmente ampi margini di miglioramento. E spero vivamente di ammirarli nelle prossime build, vista la sincera ammirazione che nutro per quello che rappresenta un brand mitico nella storia dei videogiochi.
Dungeon of Naheulbeuk
L'ultimo titolo mostrato da Microïds, ma non per questo meno interessante, è Dungeon of Naheulbeuk. Si tratta di una coproduzione Microïds e Artefact Studio basata sull'originale audio romanzo dal titolo omonimo, nonché presto serie TV animata. Lo scopo è quello di prendere assolutamente poco sul serio tutti i più classici stereotipi del gioco di ruolo e mixarli assieme in un concentrato di dissacrante umorismo e sano divertimento.
Saranno presenti ben otto differenti tipologie di personaggi, tra cui il feroce barbaro, il nano permaloso e l'ingenuo elfo pronti a mettersi a vostra disposizione per affrontare i dungeon teatro delle vicende narrate. Il gioco ha un approccio action in fase esplorativa, per passare poi a più canonici turni quando incontrerete vari nemici con cui ingaggiar battaglia.
Detto così non sembrerebbe nulla di speciale, ma per fortuna Dungeon of Naheulbeuk ha dalla sua la forza di dialoghi e scenografie davvero ben scritte, divertenti e geniali, che non mancheranno di strappare risate a profusione anche ai più seri avventurieri. Il titolo è in sviluppo per le nuove console e la data è ancora da annunciare, ma il 2016 sembrerebbe una opzione più che probabile.
In conclusione, Microïds sembra determinata a portare su console un'ampia gamma di titoli dei tipi più disparati e speriamo ovviamente che i livelli qualitativi restino sempre alti. Vi aggiorneremo sui singoli giochi man mano che ci saranno novità.
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