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Xbox 360 - Accessori

Cuffie Ear Force XP Seven di Turtle Beach - provate

Turtle Beach è probabilmente la marca di cuffie per il gaming più nota e le cuffie surround 5.1 Ear Force XP Seven rappresentano il loro prodotto più blasonato, tanto da fregiarsi anche della licenza MLG Pro Circuit. Grazie al distributore italiano Newave abbiamo potuto metterle alla prova: eccovi la nostra opinione.
Visitando le più importanti fiere mondiali del videogioco, dall'E3 alla GamesCom, è possibile notare come le postazioni dimostrative dei vari giochi presentino nella maggior parte dei casi sempre lo stesso tipo di cuffie: le Ear Force XP Seven di Turtle Beach. E questo non dipende certo dalla loro economicità, visto che ad un prezzo che si aggira sui 300 Euro sono tra le cuffie gaming cablate più costose sul mercato; ma basta aprire la confezione per rendersi conto che si tratta di un prodotto dalle caratteristiche uniche.

Le cuffie presentano infatti un'eccellente fattura: non troppo pesanti da risultare scomode né tanto leggere da sembrare pronte a rompersi al primo utilizzo, presentano un livello di rifinitura tra i migliori visti in prodotti di questo tipo, con dettagli come le cuciture sulle imbottiture in pelle (presenti su archetto e coppe), i cavi con guaina intrecciata o il dettaglio cromato sul microfono per la chat. Ma, cuffie a parte, la cosa che spicca maggiormente è la particolare unità Audio Control Unit (ACU), una sorta di centro di controllo sul quale trovano posto una grande manopola/potenziometro ed una serie di pulsanti: questo ha lo scopo di permetterci di controllare nel dettaglio l'audio proveniente dalle cuffie, dal livello dei canali surround ai vari effetti applicabili ad audio dei giochi e alla nostra stessa voce.

Continuando ad ispezionare la confezione, troviamo il piccolo box rettangolare denominato Console Interface, necessario per la connessione delle cuffie alla console, ed una gran quantità di cavi necessari per i diversi scenari d'uso. Oltre a Xbox 360, le Ear Force XP Seven sono infatti compatibili anche con PS3, PC (via USB) e lettori MP3/smartphone/tablet, ai quali è possibile collegarle tramite un apposito cavo e senza l'impiego dell'ingombrante unita ACU. Quest'ultima possibilità le rende utilizzabili anche all'aria aperta, per quelli che amano ascoltare musica utilizzando cuffie di questo tipo invece dei classici auricolari.

La connessione delle cuffie a Xbox 360 è piuttosto semplice: il box Console Interface va collegato ad una porta USB libera (per l'alimentazione) ed all'uscita audio ottica della console, mentre dall'altra parte viene connessa all'unità di controllo la quale a sua volta si connette alle cuffie. Nella confezione sono presenti i cavi necessari per tutte le connessioni, compreso quello ottico ed anche una prolunga di due metri per chi vuole giocare più distante dalla console, visto che quello standard è di circa un metro, portando quindi la distanza complessiva raggiungibile a circa 3 metri. Se la vostra Xbox 360 è un vecchio modello, privo di uscita ottica integrata, avrete però bisogno del classico adattatore AV, non compreso nella confezione. Per quanto riguarda la chat vocale, basta invece connettere l'ACU al joypad tramite un apposito cavetto, come avviene con l'headset standard.

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Dopo aver effettuato tutti i collegamenti è ora di testare le cuffie che, una volta indossate, si rivelano decisamente comode soprattutto grazie alle morbide imbottiture in memory foam che le fanno adattare perfettamente alla nostra testa. La prima cosa che ho voluto testare era la resa dell'audio posizionale surround, e sono stato molto colpito da come gli speaker nelle cuffie riuscissero effettivamente a rendere realisticamente la sensazione di tridimensionalità dell'audio, con le direzioni dei vari canali molto ben distinguibili: sia in titoli automobilistici che sparatutto la direzione e distanza dei suoni era resa molto fedelmente, facendo capire bene quando un rumore proveniva ad esempio direttamente dalle spalle oppure da più lontano. Ottima anche la resa dinamica dell'audio: tutti i suoni si sono rivelati cristallini, con una risposta eccellente sulle alte, medie e basse frequenze, quest'ultime estremamente corpose. Ho messo alla prova le cuffie anche con musica e film, e le conclusioni sono le stesse: un'ottima risposta qualitativa, tra le migliori sperimentate in prodotti di questo tipo. Sono rimasto colpito anche dalla qualità audio dopo averle connesse al mio smartphone: in questa modalità non dispongono di amplificazione autonoma per cui mi aspettavo una resa, se non altro dal mero punto di vista del volume, più bassa; invece non solo riescono comunque a "sparare" a livelli di volume molto alti, ma anche la qualità audio complessiva rimane immutata.

Non sono da meno le impressioni per quel che riguarda l'utilizzo della chat vocale: il microfono in dotazione riesce a riprodurre la nostra voce senza alcuna sbavatura o distorsione (a meno che non lo si voglia, come leggerete più in basso) e con un'ottima soppressione del rumore ambientale. E come accade per tutte le cuffie di questo tipo, ovviamente il volume delle voci dei nostri amici online è regolabile separatamente rispetto a quello del gioco.

Appurate le ottime prestazioni delle cuffie, veniamo a quello che le distingue maggiormente dalla concorrenza: l'Audio Control Unit. Tutte le impressioni fornitevi finora sono relative alla resa "neutra" delle cuffie, senza intervenire su alcuna impostazione, ma tramite l'ACU è possibile modificare numerosi parametri. La "rotellona" superiore ha la funzione principale di regolare il volume delle cuffie, ma sfiorando (la maggior parte dei controlli è di tipo touch) le opposite opzioni è possibile intervenire sui singoli volumi di canale frontale, surround anteriore, posteriore e subwoofer, personalizzando così il bilanciamento dell'audio surround; allo stesso modo è inoltre possibile variare l'angolazione delle "casse" virtuali frontali e posteriori, per farle apparire più o meno decentrate rispetto all'ascoltatore. Gli 8 tasti numerati presenti sul corpo dell'ACU servono invece a selezionare vari preset sia per l'audio in cuffia che per la nostra voce. Tra questi troviamo quelli classici per aumentare i bassi e gli alti, ma ci sono anche quelli pensati per intensificare il suono di armi ed esplosioni, dei passi o anche il preset "Udito Superumano", che intensifica unicamente i suoni più bassi così da farci sentire meglio tutti i suoni. Gli effetti vocali servono invece a modificare la nostra voce: acuta, roca, robotica e così via, anche se probabilmente è meglio non abusarne per non infastidire gli altri giocatori online. A tutto questo si somma la possibilità di scaricare dal sito Turtle Beach preset aggiuntivi, installabili nel dispositivo tramite un apposito software, pensati per scopi o giochi specifici. Ad esempio già si trovano i preset per titoli recenti come GTA V, Diablo III e NBA 2K14, pensati per esaltare le caratteristiche audio di questi titoli.

Vale infine la pena di menzionare due ulteriori possibilità dell'ACU: una è la presenza di una presa che ci permette di connettere una fonte audio aggiuntiva (un lettore MP3 o uno smartphone ad esempio), per inserire in cuffia una "colonna sonora" esterna. Tramite un regolatore apposito è poi possibile bilanciare l'audio di questa fonte aggiuntiva con quello dei giochi, così da non farla sovrapporre invasivamente agli effetti sonori. Una seconda presa, inoltre, ci consente di collegare un set di casse stereo esterne, alle quali veicolare l'audio alternativamente alle cuffie tramite un apposito pulsante.

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Insomma, alla prova dei fatti è sicuramente comprensibile perchè Turtle Beach posizioni le Ear Force XP Seven in una fascia da "alto di gamma": ottima qualità costruttiva, resa sonora eccellente sia per quanto riguarda la qualità audio che l'effetto surround e grande libertà di personalizzazione grazie alla stazione di controllo ACU. Il prezzo è senza dubbio molto alto per delle cuffie cablate pur rimanendo nell'ambito gaming, da sempre più costoso rispetto al mercato delle cuffie per uso generico, per cui la giustificabilità di un simile investimento dipende solo dalle vostre esigenze e dalla volontà di spendere una grossa cifra per garantirvi un'esperienza sonora di primo livello, della quale molto difficilmente rimarrete delusi.Per quelli di voi che hanno intenzione di prendere una Xbox One dobbiamo però ricordarvi che Microsoft ha cambiato il connettore per l'headset adottando un sistema proprietario, per cui è probabile che non potrete riutilizzarle sulla nuova console: in tal caso dovrete attendere le cuffie dedicate alla nuova console, delle quali speriamo potremo proporvi una futura prova su strada.

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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