Assassin's Creed III - La Tirannia di Re Washington: L'Infamia
Questa volta al posto di Connor ci troviamo nei panni della sua versione più selvaggia Ratonhnhaké:ton, un prode e fiero guerriero indiano che si dovrà confrontare con la distruzione e la crudeltà di un Washington logorato dalla brama di potere. Il protagonista di questa avventura, ambientata nella natura selvaggia, ha come scopo ultimo uccidere il delirante autoproclamatosi Re, aiutandosi anche con dei particolari poteri che gli permetteranno di organizzare una nuova rivoluzione. La storia inizia con Ratonhnhaké:ton tra le braccia della madre Kaniehtí:io ed affronta, in un incredibile escalation di violenza contro il popolo disarmato, le truppe di Washington. Quest’ultimo si trasforma in questo episodio da paladino della rivoluzione a stelle e strisce nel più crudele dei tiranni. Nella sua nuova veste di guerriero indiano il protagonista si adopererà al massimo possibile per fronteggiare l’esercito del re americano, aiutando la gente inerme a scappare e mettersi al riparo, ma nulla potrà contro i poteri di quest’ultimo. La madre combatterà al suo fianco fino al sacrificio estremo, proteggendolo da quello che Kaniehtí:io ritiene una pericolo per la stessa incolumità del figlio: nutrirsi della corteccia dell’albero magico.
A questo punto entrano in gioco gli altri protagonisti della storia, due fratelli guerrieri indiani che saranno dei validi alleati in alcune missioni e, soprattutto, la vecchia saggia della tribù. Quest’ultima, conscia della soverchiante superiorità del folle Washington, spinge il nostro eroe a nutrirsi degli estratti di un albero magico capaci di donargli dei poteri speciali, utilissimi per confrontarsi contro la moltitudine di avversari. Non vi racconto di più per non svelarvi parti che potrebbero rovinare la vostra esperienza di gioco, che sarà comunque supportata da una storia completamente nuova ed avvincente. Quello che posso dirvi è che il nuovi poteri vi consentiranno di fronteggiare, grazie a dei potenti alleati, le numerose truppe di Re Washington sia con un approccio stealth che con un branco di alleati invisibili.
MX Video - Assassin's Creed III
Le dinamiche di gioco sono, come è lecito aspettarsi, le medesime che trovate nel gioco originale e quindi basate su una serie di missioni principali e secondarie che vi permettono di avanzare all’interno dello storia svelando ulteriori e più intriganti retroscena e nuovi personaggi. Le armi sono adeguate al soggetto, e quindi ispirate alle armi utilizzate dai nativi d’america come l’arco, i dardi, l’ascia unite ad una gradita conferma: le lame celate negli avambracci, utilissime in particolare nelle fai stealth. Questo primo episodio della trilogia di DLC ha una durata variabile dalle 2 alle 4 ore di gioco a seconda di come si vogliono affrontare alcune situazioni di gioco: si è infatti liberissimi di girovagare a caccia di animali con le gambe che affondano nella neve e perdersi nei rigogliosi boschi della frontiera americana. La narrazione è sostenuta da un comportato grafico e sonoro che, al di là di alcune sbavature di cui vi avevamo già parlato nella recensione del gioco principale, contribuiscono a mantenere l’ambientazione tra il selvaggio e il magico. Alcuni paesaggi hanno una fotografia degna dei migliori film del genere, migliorata dal fatto che è possibile salire sugli alberi e guardarli dall’alto: mozzafiato.
La tirannia di re Washington va quindi inteso come una nuova avventura della serie senza distinzioni di forma o qualità rispetto ad una distribuzione su media fisico. E’ la nuova tendenza del mercato dei videogame, alla disperata ricerca di modi per sfruttare al massimo un franchise senza dover affrontare spese astronomiche come quelle che si fronteggiano al lancio di un nuovo gioco in DVD. Questo modello di distribuzione cerca anche di coniugare la necessità di contenimento della spesa per i clienti che potranno distribuire il loro investimento nel tempo, evitando scelte scomode tra due uscite simultanee. E se la qualità, sia narrativa che di gameplay, vengono livellati al titolo originale, come in questo caso, non posso che benedire questa tendenza e consigliare vivamente la spesa di 800 punti per questa nuova avventura delle serie Assassins Creed, purché siate consci che ne dovrete spendere altrettanti per ognuno dei due episodi che seguiranno (a meno che non abbiate già acquistato il Season Pass, ovviamente).
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