Ghost Recon: Future Soldier - Raven Strike
di
Valentina Carparelli
P
In Alba Serena i Ghost vengono inviati in una foresta vicina al confine russo alla ricerca di Kozlov, un generale russo disperso a seguito di un incidente aereo. Il nostro compito consiste nel portarlo in salvo e, nel contempo, venire a capo del vero motivo che ha causato l’incidente aereo. Durante questa missione la nostra squadra si ritrova a dover fare i conti non soltanto con dei nemici dotati di una straordinaria intelligenza artificiale, ma anche con ambientazioni nebbiose e paludi pericolose, alcune delle quali dovranno essere necessariamente raggirate poiché inaccessibili. La nebbia è una componente importante che non ci permetterà di utilizzare i gadget a cui ci ha abituato il titolo originale: il nostro soldato non potrà infatti usare il camuffamento mimetico, i droni e le granate sensore, riportando il gameplay all'era pre-Advanced Warfighter della serie. E’ chiaro, quindi, come il livello di difficoltà per portare a termine con successo la missione sia abbastanza elevato, considerando anche i movimenti sempre ben studiati dei nemici sulla mappa.
Nella missione L’Uomo del Freddo invece l’intelligence è riuscita a scovare una postazione di comando situata in un deposito treni. Lo scopo della missione è di perlustrare la zona per recuperare delle importantissime informazioni segrete. Immancabili gli imprevisti lungo il cammino: soldati armati fino ai denti che, se allertati dalla nostra presenza, non ci penseranno due volte a chiamare i rinforzi facendoci fallire inesorabilmente la missione. Aggirare ogni ostacolo e nemico sarà fondamentale per salvare la pelle.
Infine nella missione Tuono d’Argento l’atmosfera cambia radicalmente trasportandoci in uno scenario notturno a Mosca. A prima vista l’ambientazione notturna potrebbe facilitare il cammino della nostra squadra, ma ben presto ci si accorge come anche in questo caso sia di estrema importanza la pianificazione di una strategia. Nello specifico ci ritroviamo a dover eliminare quattro VIP che hanno intenzione di scatenare una vera e propria rivolta in un distretto della città russa.
Le tre missioni durano complessivamente circa quattro ore e non sono affatto semplici da portare a termine, cosa che potrebbe spazientire i meno avvezzi al genere; per chi ama l'approccio tattico risulteranno invece estremamente soddisfacenti. Spostarvi con la massima discrezione possibile e imparare a guardarvi le spalle per nemici che non si limiteranno semplicemente ad attendere e rispondere ai vostri attacchi (spesso mi è capitato di essere sorpresa alle spalle da nemici sui miei passi) vi farà sentire davvero parte integrante delle nuove vicende.
Ovviamente il tipo di giocabilità non cambia rispetto al titolo originale: siamo però di fronte ad una espansione in cui non potremo permetterci di non essere davvero molto riflessivi prima di compiere qualsiasi azione. I risultati migliori sono ottenibili usando tattiche di aggiramento ben studiate: chi avrà troppa fretta di scontrarsi col nemico avrà vita breve dato che intraprendere efferati scontri a fuoco come quelli che erano presenti in Ghost Recon: Future Soldier ci porterà a morte sicura.
Raven Strike non è pero solo missioni in singolo o co-op: anche i fan della modalità Guerriglia riceveranno pane per i loro denti grazie all’inserimento della nuova mappa "Segheria". Vi giocherete molto soprattutto se siete amate le mappe estese, piene di edifici e colme di punti in cui nascondersi: qui i droni tornano utili nelle aree aperte, mentre nascondersi nella fitta vegetazione potrà dare i suoi frutti negli scontri ravvicinati. Insieme ad amici in carne ed ossa risulta fondamentale appostarsi in zone differenti creando coperture reciproche ma, allo stesso tempo, tenere sempre ben presente la posizione dei compagni per correre in loro aiuto in caso di necessità.
Sul fronte della tecnica, trattandosi di un’espansione, il DLC non presenta chiaramente eccessivi stravolgimenti, ma gli sviluppatori non hanno voluto starsene con le mani in mano e hanno ugualmente inserito una serie di piccoli raffinamenti al motore grafico: ho notato infatti migliori effetti particellari come la polvere portata dal vento e la nebbia che è davvero convincente, una migliore illuminazione ed un frame-rate generalmente più solido che vanno ad arricchire un già validissimo motore grafico. Il sonoro conferma gli alti livelli del titolo originale, con effetti estremamente realistici e suoni ambientali che conferiscono un ottimo di immersione nelle ambientazioni tra l’altro molto varie tra loro.
In base a quanto provato, il DLC Raven Strike è pienamente in grado di permettere ai fan della serie di immergersi nuovamente nelle atmosfere belliche di Tom Clancy. Anche se 1200 MP possono sembrare troppi per tre nuove missioni e una mappa Guerrilla, si tratta comunque di contenuti per oltre 4-5 ore di gioco e la qualità generale è sicuramente alta, con un ottimo livello di sfida . Se vi è piaciuto Ghost Recon: Future Soldier o se anche siete tra quelli che ne hanno apprezzato le novità considerandolo però troppo facile, si tratta sicuramente di un acquisto consigliato. Se comunque siete indecisi, potete sempre averne un assaggio scaricandone la versione di prova gratuita disponibile sul Marketplace.
Commenti