Batman: Arkham City - Harley's Revenge
Lo stile di combattimento utilizzato da Tim Drake, per chi non avesse ancora avuto l’occasione di destreggiarsi con Robin nella modalità sfida, è diverso da quello di Batman. Più acrobatico e veloce, il pettirosso punta a sequenze di colpi rapidi intervallando mosse acrobatiche con calci e bastone. Una via di mezzo fra la potenza di Batman e la grazia di Catwoman. Chi ha amato le solide meccaniche di gioco che hanno definito questa serie avrà la netta sensazione di tornare a casa. Batman è dotato ancora una volta di tutti i gadget e abilità sfruttabili durante la trama principale, e bene o male dovrà fare affidamento a tutti questi durante gli eventi orchestrati da Harley. Il DLC ha però una chiara propensione per il lato action, lasciando in secondo piano quello esplorativo e quello, spesso più apprezzato delle risse, in cui il Cavaliere Oscuro diventa un predatore invisibile e inarrestabile.
Purtroppo chi pensava che Rocksteady avrebbe utilizzato Harley’s Revenge per provare ad inserire delle novità in quest’ambito, potrebbe rimanerne deluso. A parte la possibilità di testare sul campo i gadget di Robin nulla di nuovo, a livello di meccaniche, è stato inserito. Anche la trama non presenta particolari colpi di scena, con Harley che dimostra ancora una volta di non essere esattamente una cima. Un paio di volte si accenna al fatto che Batman sembra cambiato dopo gli avvenimenti di Arkham City, ma è uno spunto che non viene approfondito forse per lasciare la porta aperta ad un probabile seguito. Apprezzabile il fatto che, nonostante sia un DLC relativamente breve, viene offerto completamente doppiato in italiano, cosa non sempre fatta da tutti i publisher.
In sostanza Harley’s Revenge è una missione aggiuntiva che si incastra perfettamente nel mondo di gioco del titolo principale senza aggiungere nulla di nuovo al gioco se non le due ore necessarie per completarlo e la possibilità di usare Robin al di fuori delle sfide dell’Enigmista. Chi ha divorato Batman: Arkham City e ha voglia di passare ancora un po’ di tempo a malmenare dei poveri criminali palestrati, può tranquillamente approfittare dell’offerta Rocksteady che, anche se un po’ corta, è stata fatta rispettando lo stile e la qualità che ormai contraddistingue la serie. Quelli che ritengono gli 800 Microsoft Points richiesti un prezzo troppo alto per due ore di gioco, possono comunque evitare di acquistare il DLC senza correre il rischio di perdersi parti di storia importanti all’interno della saga. Se invece non avete ancora acquistato Batman: Arkham City, sappiate che questo DLC sarà incluso nell'edizione Game of the Year in uscita a settembre: potrebbe essere un'ottima occasione per recuperare un grande gioco.
Un consiglio finale: se è da qualche tempo che non giocate nei panni del Cavaliere Oscuro, vi consiglio di riprendere un po’ la mano prima di andare incontro alla vendetta di Harley, così eviterete di passare i primi venti minuti prendendo sonore legnate da uno scagnozzo qualunque. Anche perché non è possibile accedere al menu per darsi una ripassata alle mosse più ardite.
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