Halo: Reach – Defiant Map Pack
di
Ruben Trasatti / DarkAp89
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Tra il precedente contenuto aggiuntivo ed il nuovo sono presenti molte analogie, a partire dalle dimensioni diverse per ogni mappa fino ad arrivare alle ambientazioni: “Condemned” non può che essere la controparte di “Anchor 9” del primo map pack e, sebbene quest’ultima sia più piccola, il tema ed il tipo di strategia da attuare sono simili. L’ambientazione rimane quella di una stazione orbitante sul pianeta Reach, questa volta molto più grande e con uno spazio centrale più strutturato, che ha la particolarità di racchiudere un’area con gravità più bassa del normale con l’ausilio di barriere energetiche che delimitano il territorio, senza però proteggerci dagli attacchi. La qualità delle texture è ottima e non manca una visuale d’impatto che faccia rimanere spiazzato il giocatore, anche se la base spaziale in sé risulta un po’ spenta, con una palette cromatica molto limitata che si concentra soprattutto sui grigi e suoi derivati. Per quanto riguarda le tattiche da adottare, è consigliabile l’utilizzo del jetpack per poter raggiungere velocemente tutti livelli, mentre non risulta utile rimanere nelle stesse zone troppo tempo, viste le dimensioni generose della mappa. “Condemned” è disponibile nelle playlist Arena, Team Slayer, Team SWAT, Team Objective, Multi Team e Rumble Pit.
“Highlands”, seconda ed ultima mappa da poter giocare in modalità competitive, rappresenta forse un ritorno al passato, a quelle location molto più vive di Halo 3 in cui dominavano colori più caldi e sgargianti, grazie forse anche alla molta vegetazione presente, al paesaggio e ai pochi edifici. È sicuramente la mappa che più ho apprezzato, anche perché l’azione non si concentra in determinati punti ma ci si può muovere in tutta libertà grazie alla vastità della mappa. A rafforzare questa libertà ci sono anche i veicoli, presenti in più punti del territorio, che potremo utilizzare sia per difendere le nostre postazioni, in caso giocassimo in playlist con il coinvolgimento di meccaniche simili a Cattura la Bandiera, sia in attacco, magari per schiacciare uno dei nostri avversari distratti. Tra le abilità che possono tornare utili troviamo sicuramente la Corsa per percorrere la landa in tutta tranquillità, mentre è consigliato impedire ai nemici di mettere le mani sui mezzi. “Highlands” è disponibile nelle playlist Multi Team, Big Team Battle e Team Snipers.
A differenza del Noble Map Pack, i giocatori amanti della Sparatoria sono finalmente accontentati con “Disseppellito”, nuova ambientazione che vede protagonista un complesso industriale costituito al centro da una zona più chiusa e ricca di ripari, ed all’esterno da vaste zone aperte in cui atterrerranno i nemici che dovremo sconfiggere, sfruttabili ad inizio round per ucciderne quanti più possibile in caso si abbia in possesso il mortaio dell’UNSC. Anche in questo caso è possibile utilizzare i veicoli, utili soprattutto per far fuori i pezzi grossi o per raggiungere più velocemente le zone esterne all’industria. Un’aggiunta che non può far altro che aumentare il valore di questo DLC, in particolare per gli amanti della cooperativa.
Chi è in cerca di obiettivi sarà contento di non dover spendere troppo tempo: l’espansione aggiunge infatti solo tre nuovi obiettivi, mediamente facili da raggiungere, che mantengono però un valore abbastanza alto, corrispondente a 150 punti giocatore. Addio anche ai punti dispari, che in molti odiano e che erano presenti nella precedente espansione.
In conclusione, il Defiant Map Pack di Halo: Reach si rivela una buona aggiunta alle mappe già disponibili, grazie soprattutto alla colorata e vasta “Highlands” e “Disseppellito” per giocare con gli amici a Sparatoria. Come per il Noble Map Pack, visto il contenuto modesto ed il prezzo di 800 MP, consigliamo di acquistarlo se i vostri amici o il clan di cui fate parte hanno la stessa intenzione, mentre i fan dell’online a tutti i costi possono scaricarlo ad occhi chiusi.
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